Nel corso dell’anno scolastico 2008/2009 saranno realizzati, così come previsto dal nostro P.O.F., i seguenti progetti per la SCUOLA PRIMARIA :

PROGETTO GEMELLAGGIO

CROISSY BEAUBOURG – ROCCASECCA

 

 

Gemellaggio tra i comuni di ROCCASECCA e CROISSY BEAUBOURG.

FINALITÀ

Il progetto si propone di realizzare attività di ricerca sulla cultura e civiltà francese, di sviluppare nel fanciullo la capacità di espressione e comunicazione linguistica.

Indicatore di qualità

Favorire nell’alunno uno spirito di comprensione ed una maggiore disponibilità nei confronti di chi parla una lingua diversa dalla propria, anche nella prospettiva di una formazione europeista.

DESTINATARI

Tutti gli alunni delle classi quinte e quarte del Circolo Didattico di Roccasecca.

Il progetto prevede un percorso curricolare di L2 (Francese) da realizzarsi nel corso dell'anno scolastico; in cui verranno sviluppate alcune abilità linguistiche.

MODALITÀ ORGANIZZATIVE

Formazione di piccoli gruppi

TEMPI

Un'ora a settimana

 

Si prevede un eventuale accordo di visita culturale tra le due scuole, per favorire un maggiore rinforzo linguistico, tra gli allievi partecipanti.

REFERENTE: ins. Mollica Caterina

 

 PROGETTO EDUCAZIONE ALLA SALUTE

 

Scopo : Dall’analisi dei bisogni formativi degli insegnanti del Circolo è emersa l’esigenza di saper di più sull’educazione alla salute in particolar modo l’educazione alimentare per una prevenzione educativa più efficace.

La prevenzione è una tappa fondamentale nella lotta contro le patologie tipiche delle società industrializzate e nel progresso verso maggiore benessere individuale che sociale.

La scuola, oltre alla famiglia e agli operatori sanitari deve farsi carico dell’educazione alimentare perché formando e informando oggi i ragazzi si pongono le premesse per un comportamento alimentare consapevole degli adulti di domani.

Promuovere nell’alunno una coscienza alimentare in modo tale da permettergli di raggiungere e conservare uno stato di benessere psico-fisico e di comprendere come il bisogno di nutrimento sia un fatto culturale, legato, cioè, a un complesso politico, economico, sociale, geografico, ma anche a scelte personali.

 

Indicatori di qualità

1o  Ciclo

Ø      Conoscenza del proprio corpo (parti fondamentali e struttura essenziali degli organi sensoriali.

Ø      Acquisire ed esprimere abitudini di vita ispirata ai principi dell’igiene del proprio corpo.

 

2o   Ciclo

Ø      Costruire di ogni ambiente una mappa del pensiero, nella quale sia presente il carattere di salubrità.

Ø      Manifestare con le azioni, atteggiamenti di rispetto e salvaguardia di ogni ambiente, chiuso o aperto.

Ø      Gestire la propria alimentazione con consapevolezza necessaria in rapporto al fabbisogno e della qualità.

 

Obiettivi

1o   Ciclo

Ø      Acquisire nuove conoscenze sulla necessità di una corretta igiene personale.

Ø      Cura del proprio corpo, dei capelli, igiene del la bocca.

Ø      Gli organi di senso.

Ø      Igiene dell’apparato uditivo.

 

 

2o   Ciclo

Ø      Approfondire la conoscenza delle fonti di inquinamento.

Ø      Imparare ad avere cura del proprio corpo : come difendersi dall’inquinamento ambientale.

Ø      Imparare ad avere cura del proprio corpo : alimentazione equilibrata.

Ø      La raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, l’inquinamento atmosferico, idrico, acustico, alimentare : gli effetti dell’inquinamento sulla salute dell’uomo.

Ø      La prevenzione : un’alimentazione corretta “la dieta mediterranea”.

 

Durata

Il progetto sarà realizzato, per l’intero anno scolastico, in orario curricolare.

 

Risorse umane

Tutti gli insegnanti del Circolo.

Raccordo tra scuola, famiglia e territorio.

 

Beni e servizi

Ø      Utilizzo di testi specifici.

Ø      Uso di tecnologie multimediali.

Ø      Visita sul territorio tramite scuolabus.

Ø      Giornalino,

REFERENTE: insegnante  Caterina Mollica

 

PROGETTO “QUALITÀ”

 

PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE

DI UN SGQ

CONFORME ALLA ISO 9001:2000

 

MOTIVAZIONE

Il presente Progetto, che costituisce il proseguimento di un percorso che la nostra scuola ha intrapreso da qualche anno, ha la finalità di progettare e realizzare nel nostro Istituto Scolastico un Sistema di Gestione della Qualità conforme alla norma ISO 9001:2000 .

Una politica scolastica improntata sulla Qualità è connotata da una serie di interventi mirati alla pianificazione delle attività, dei processi, dei servizi secondo criteri di

efficacia ed efficienza.

Questo comporta la definizione, il controllo e il miglioramento di tutti i processi scolastici, dell' organizzazione, della gestione, della comunicazione con particolare riferimento ai processi di insegnamento-apprendimento.

 

FINALITÀ

OBIETTIVI

FASI

1.   Autoanalisi e avvio di processi di miglioramento in alcuni aspetti del servizio;

2.  Attuazione di forme di miglioramento diffuse seguendo le indicazioni delle Linee guida

     ISO 9004:2000 e prima impostazione del sistema qualità;

3.  Costruzione di un sistema qualità formalizzato e redazione del "Manuale della Qualità" e

     "Manuale dei Processi";

4.  Messa a punto del sistema secondo la norma ISO9001:2000 e della documentazione con

     eventuale certificazione.

 

La Commissione Qualità si riunirà periodicamente come gruppo di lavoro e frequenterà gli incontri con i Gruppi degli altri istituti scolastici che fanno parte della Rete per la Qualità.

 

Tematiche degli incontri e del lavoro da svolgere nella propria scuola:

REFERENTE: ins. Marsella Grazia

 

SAPERE I SAPORI

PROGETTO DI COMUNICAZIONE ED EDUCAZIONE ALIMENTARE

 

L’assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio ha riproposto alle scuole dell’obbligo per il triennio 2008/2009 il progetto Comunicazione ed Educazione Alimentare “Sapere i Sapori”, nell’ambito della Campagna triennale”comunicazione ed Educazione Alimentare” del Ministero delle Politiche Agricole.

Finalità ultima del Progetto è quella di avviare i ragazzi a una corretta ed equilibrata alimentazione e a una sempre maggiore conoscenza dell’ambiente, con particolare riferimento a quello agricolo, produttore delle risorse alimentare.

 

UN PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE PER:

 

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:

FINALITÀ

 Ø      Promuovere stili di vita adeguati a produrre e/o mantenere sane abitudini alimentari.

 Ø      Integrare e rafforzare le azioni della Istituzione Scolastica in merito ad una educazione alimentare troppo spesso

      limitata al solo aspetto nutrizionale.

  Ø     Promuovere scelte alimentari consapevoli che tengano conto dei gusti e disgusti dello studente e sollecitino "il

     riappropriarsi" dei prodotti agro-alimentari della propria Regione e del proprio territorio.

Ø      Promuovere la conoscenza dei prodotti tipici regionali come alternativa alla omologazione dei sapori e come salvaguardia

     del territorio e della biodiversità.

Ø      Promuovere nello studente un processo di "auto - formazione assistita" coniugata attraverso la conoscenza e la

     comprensione delle interazioni tra Cibo - Salute - Agricoltura - Territorio - Consumi, per consentirgli di divenire

     soggetto di condivisione dei risultati raggiunti.

Ø      Creare una relazione tra mondo della scuola e mondo della produzione, finalizzata anche all'orientamento scolastico e/o

     lavorativo.

Ø      Promuovere la conoscenza delle abitudini e degli stili alimentari di altri paesi.

Ø      Costruire un archivio della cultura e delle tradizioni locali, le cui radici storiche possano essere recuperate attraverso

     un'azione di ricerca diretta sul territorio.

Ø      Attuare iniziative di informazione e formazione destinate ai docenti e alle famiglie, finalizzate alla divulgazione delle

     finalità del progetto.

Ø      Raccordare le iniziative  promosse da enti e istituzioni, presenti sul territorio.

 

  1. L’interistituzionalità:

        oltre ad avere un carattere regionale, interregionale, nazionale, il Progetto intende

        costruire relazioni, scambi proficui tra la scuola, gli Enti Locali, le Comunità montane,

        le Associazioni ambientali del territorio.

  2. La metodologia:

        il Progetto è in grado di mobilitare nei ragazzi l’aspetto della ricerca-azione

       fondandosi sulla raccolta di informazioni effettuata attraverso strumenti di controllo

       come questionari, interviste, ricerche su documenti, reperti e archivi.

  3. Il rapporto tra le generazioni:

        bambini e ragazzi, docenti, genitori, nonni, ma anche operatori, tecnici, professionisti

        del comparto agricolo- alimentare si incontrano per costruire occasioni di informazione

        e formazione.

  4. La comunicazione:

        il Progetto ha fra gli obiettivi più importanti la comunicazione e la divulgazione delle

        attività, delle conoscenze acquisite e dei materiali prodotti sul territorio.

  5. Percorsi formativi:

       a.  Cibo ed emozioni Percorso storico.

       b.  Il laboratorio scientifico in classe.

       c.  Dieta mediterranea.

       d.  Prodotti tipici.

       e.  Noi e gli altri.

       f.  Etichetta, pubblicità, consumi.

       g.  Sicuri a tavola.

       h.  Dal convenzionale al biologico.

       i.  Il vino e i giovani.

       l.  Cibo ed arte.

      m. Acqua: oro blu

      n. Alimentazione e attività fisica

      o. La biodiversità: un regno da difendere

      p. Percorsi sperimentali ed innovativi.

 

PRODOTTI (RELATIVI AI DIVERSI PERCORSI FORMATIVI)

 

RISORSE E STRUMENTI

 

REFERENTE: insegnante Grazia Marsella

 

 

 

PROGETTO CONTINUITÀ

SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA MEDIA

 

PREMESSA

L'unità della persona attraverso la continuità nello sviluppo e nella formazione

In riferimento alla C.M. 339/92, la continuità del processo educativo è condizione essenziale per garantire agli alunni il raggiungimento della finalità della formazione scolastica, in maniera organica e completa.

Va sicuramente reinterpretata la concezione di una continuità che si limita a poche ed occasionali esperienze comuni tra gli alunni, ma in realtà bisogna lavorare in un'ottica di percorso formativo, che garantisca alla persona una evoluzione anche dal punto di vista socio-relazionale.

La continuità diventa dunque impegno per tutti: per l'alunno affinché operi per una formazione della personalità; per la scuola affinché collabori con le agenzie extra-scolastiche e la famiglia per garantire uno sviluppo ad ampio raggio; per i docenti che hanno il dovere di confrontarsi su esperienze concrete, non solo all'interno del proprio ordine di scuola, ma anche cercando forme di raccordo con gli altri ordini di istruzione e per tracciare un percorso costruttivo e complementare.

 

 

SCOPI

Ø      Predisporre tutti gli accorgimenti per una buona accoglienza degli studenti che frequenteranno , nell’anno scolastico 2008/2009 la classe 1° media.

Ø      Ideare percorsi comuni, per gradi di scuole, dalla durata limitata nel tempo, capaci di proiettare con naturalezza gli studenti al successivo grado di istruzione.

Ø      Favorire il passaggio da una struttura all’altra, eliminando sentimenti di insicurezza e disagio per il nuovo.

Ø      Capire che la cultura è un unicum che si sviluppa nel corso degli anni, procedendo senza soluzione di continuità.

Ø      Stimolare la cooperazione tra i diversi ordini di scuola, come condivisione di obiettivi, per garantire un adeguato livello di socializzazione e di integrazione.

Ø      Analizzare il linguaggio professionale di valutazione degli studenti per attenuare il differenziale semantico.

OBIETTIVI

Ø      Prevenire fattori di ansia e disagio.

Ø      Familiarizzare col nuovo ordine di Scuola affinché gli studenti si adattino in tempi più brevi alle nuove forme organizzative.

Ø      Gli studenti colgono le costanti del linguaggio educativo usato dai diversi ordini insegnanti e forniscono prestazioni meno frenate e più immediate, fin dai primi giorni di scuola.

Ø      Condividere esperienze nuove e utilizzare regole di convivenza sociale nel gruppo misto

Ø      Sapersi relazionare nel gruppo misto.

Ø      Accogliere la diversità ed il nuovo come fattore di crescita culturale.

SOGGETTI COINVOLTI

 

Ø      I ragazzi che frequentano le classi quinte del Circolo Didattico di Roccasecca.

Ø      I ragazzi che frequentano la 1° media  di Roccasecca.

Ø      Gli insegnati delle classi quinte del Circolo Didattico di Roccasecca.

Ø      Gli insegnanti delle classi 1° media di Roccasecca.

 

 

TEMPI

Ø      Durante l’anno scolastico 2008-2009.

Ø      Incontri periodici (bimestrali) tra insegnanti  dei diversi ordini di scuola.

Ø      Maggio 2008visita degli studenti della 1° media alle rispettive vicine Suole Elementari di Roccascca.

Ø      Maggio 2009 visita degli studenti delle classi quinte  alla vicina Scuola Media di Roccasecca.

 

CONTENUTI  DISCIPLINARI

Ø      Sviluppare le capacità di osservazione, descrizione e confronto.

Ø      Migliorare le capacità di codificazione e decodificazione a livello orale e scritto.

Ø      Conoscere e saper utilizzare gli strumenti di lavoro.

Ø      Portare a termine un lavoro nel tempo stabilito.

Ø      Acquisire le conoscenze fondamentali delle aree disciplinari.

 ITALIANO 

  • Possedere capacità di ascolto e di comprensione.
  • Leggere in modo corretto e scorrevole.
  • Individuare informazioni principali e secondarie di un testo.
  • Intervenire nelle discussioni con adeguate argomentazioni.
  • Saper produrre testi ordinati e corretti per scopi diversi.
  • Esporre in modo ordinato e corretto, oralmente e per iscritto il proprio vissuto e i contenuti proposti.

LINGUA STRANIERA

  • Saper leggere e comprendere semplici brani
  • Saper comprendere ed esprimersi in lingua orale, in modo da saper effettuare semplici conversazioni
  • I contenuti riguarderanno semplici strutture grammaticali (articoli, preposizioni, verbo essere ed avere, plurale) e conoscenza del lessico riguardante la famiglia, la scuola, la giornata tipo.

STORIA 

  • Collocare fatti e avvenimenti nel tempo e nello spazio.
  • Ordinare cronologicamente fatti ed eventi.
  • Saper cogliere il fluire del tempo.

GEOGRAFIA

  • Saper osservare ed analizzare.
  • Saper distinguere ed interpretare ambienti diversi.
  • Saper leggere le carte geografiche.
  • Saper usare l’atlante.
  • Saper utilizzare la terminologia acquisita.

MATEMATICA

  • Saper interpretare il testo di un problema e individuare le strategie risolutive
  • Saper rispettare l’ordine di esecuzione in una serie di operazioni
  • Saper individuare relazioni tra numeri
  • <saper utilizzare linguaggi logici
  • Padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto
  • Saper raccogliere dati mediante osservazioni e questionari, classificarli e rappresentarli con tabelle e diagrammi
  • Saper costruire, disegnare e denominare le figure geometriche
  • Saper utilizzare gli strumenti idonei per le misurazioni.

SCIENZE

  • Abilità nella comprensione di un testo scientifico
  • Capacità di approfondire un testo scientifico
  • Corretta esposizione orale
  • Uso di semplici termini specifici.

MODALITÀ

ORGANIZZATIVA

 

 

Ø      La Commissione Continuità, in seduta congiunta, all’inizio dell’anno scolastico 2008-2009, procede a concordare e a  redigere le attività connesse agli scopi elaborando un Piano preciso, calendarizzando i vari incontri .

Ø      Ogni Insegnante referente provvederà a diffondere nei vari plessi il Piano stesso, affinché i vari “team” possano organizzare per tempo le rispettive attività concordate.

Ø      L’insegnante con Funzione Strumentale, all’interno del rispettivo Collegio Docenti, procederà a coordinare le fasi  di attuazione del presente Progetto.

 

 

ATTIVITÀ

Per il raggiungimento di tali obiettivi l’insegnante:

  • Fornirà spiegazioni ed itinerari didattici.
  • Strutturerà situazioni che consentano e stimolino l’ascolto  e gli interventi, invitando gli allievi a chiedere spiegazioni.
  • Illustrerà gli aspetti della comunicazione.
  • Proporrà attività motivate e motivanti.
  • Farà riferire su quanto affrontato.
  • Segnalerà gli elementi e le situazioni che ostacoleranno la comunicazione.
  • Farà leggere e svolgere esercitazioni di comprensione di testi diversi.
  • Strutturerà situazioni che consentano e stimolino l’espressività grafico-figurativo-corporea.
  • Farà eseguire esercitazioni in base ai modelli proposti.
  • Farà operare scelte fra modelli diversi.
  • Analizzerà la specificità del linguaggio della sua disciplina e ne controllerà l’uso corretto.
  • Verificherà l’acquisizione di tecniche, procedimenti, abilità, contenuti.

 

VALUTAZIONE

 

Ø      Attribuizione di significato ai tempi di adattamento, da parte dei soggetti coinvolti nel passaggio da un grado all’altro di Scuola, nel prossimo anno scolastico.

Ø      Interpretazione delle risposte che il territorio fornirà agli interventi sinergici attivati dai due ordini di Scuola.

Ø      Attribuzione di senso, ai fini della più precisa pianificazione degli interventi in favore degli studenti che entreranno, agli scarti quantitativi e qualitativi del linguaggio usato nei documenti, formali e informali, di valutazione degli studenti.

 

 

 

Saranno effettuate attività di osservazione e verifica del progetto sia in itinere che alla fine,in modo da seguire il percorso unitario di formazione che la Commissione Continuità ha stabilito insieme, per garantire l'ingresso di contenuti ed obiettivi in modo trasversale, con efficacia ed efficienza.

REFERENTE: Luciana Tanzilli

 

PROGETTO "QUALITÀ LINGUA INGLESE"

 

PRESENTAZIONE

Il progetto "Qualità lingua inglese" nasce dall'esigenza di proporre l'insegnamento della lingua straniera in una ottica evolutive, tendente a formare gli alunni che dimostrino competenza e allo stesso tempo consapevolezza nell'utilizzare un patrimonio linguistico di universale significatività.

Troppo spesso si rilevano gli effetti poco produttivi di un insegnamento standard e attualmente obsoleto, che non prepara i ragazzi a prospettive future di concreto uso della lingua, nonché alla possibilità di comunicare con altre culture in modo attivo e propositivo.

L'intento di tale progetto e realmente quello di creare i presupposti per una formazione solida di giovani che riescano a proiettarsi in un futuro mondo di studio e di lavoro con cognizione, ma soprattutto con la consapevolezza delle proprie conoscenze ed abilità. 

 FINALITÀ

1.  Acquisire ed approfondire una corretta impostazione fonetica in L2.

2.  Sviluppare la consapevolezza e dimestichezza del comunicare in lingua inglese.

3.  Favorire l'uso interattivo della lingua inglese in diversi contesti comunicativi.

DESTINATARI

Sezioni di 5 anni della Scuola dell'infanzia di tutto il Circolo.

Classi (I e II Ciclo) della Scuola Elementare di tutto il Circolo.

TEAM DI PROGETTO

a)  Insegnanti specialisti in L2 del Circolo.

b)  Insegnanti specializzati in L2 del Circolo.

c)  2 esperti madrelingua inglese britannico.

COMPETENZE DA ACQUISIRE

SCUOLA ELEMENTARE

CLASSE PRIMA

CLASSE SECONDA

CLASSE TERZA

CLASSE QUARTA

CLASSE QUINTA

STRATEGIE METODOLOGICHE

 

MODALITÀ

Le insegnanti di classe svolgeranno la dovuta programmazione con i vari gruppi-classe, affiancati da un esperto di madrelingua inglese che curerà periodicamente (almeno una volta a settimana per classe) la pronuncia e l'intonazione in lingua, nonché la comunicazione in diversi contesti. Al fine di garantire continuità tra gli ordini di scuola, un esperto esterno opererà nella scuola materna di Via Lazio e nella scuola elementare di "Salvo D'Acquisto", sia per la scuola materna che per la scuola elementare.

L'efficacia e gli esiti proficui del progetto saranno garantiti e controllati durante l'anno scolastico con incontri di verifica in itinere tra insegnanti ed esperto e rilevazione dei risultati. Particolare attenzione verrà data all'aspetto emotivo e motivazionale dell'apprendimento della lingua inglese. Si faciliterà la conoscenza e la corrispondenza con alunni inglesi, per consentire un maggiore approccio alla diversa cultura e lingua.

Gioco-forza del progetto sarà una didattica interattiva che stimolerà gli alunni all'imparare divertendosi.

REFERENTE: ins. D'Anella Fabiola

 

PROGETTO EDUCAZIONE STRADALE

DESTINATARI

Tutti gli alunni della Scuola Elementare del Circolo.

FINALITA’ 

Promuovere nell’alunno la capacità di orientarsi e di collocarsi nello spazio vissuto dagli uomini,nel rispetto delle norme sulle quali si fonda l’organizzazione sociale.

OBIETTIVI SPECIFICI : I Ciclo

Ø      Acquisire la capacità di percepire,analizzare e selezionare informazioni senso-percettive, visive-uditive, tattili;

Ø      approfondire l’uso dello spazio nel proprio ambiente : i percorsi, le strade, la piazza;

Ø      scoprire la norma e la regola come accordo reciproco atto a prevenire situazioni pericolose;

Ø      acquisire un primo livello di interiozzazione delle regole per un corretto comportamento del pedone;

Ø      conoscere il significato delle forme e dei simboli dei principali segnali stradali.

OBIETTIVI SPECIFICI : II Ciclo

Ø      Conoscere l’importanza di un corretto comportamento sulla strada;

Ø      saper stabilire la propria posizione di pedone o di ciclista in relazione ad un mezzo in circolazione sulla strada;

Ø      consolidare l’acquisizione della convenzionalità delle simbologie usate nella segnaletica, della loro funzionalità e dei problemi che affrontano;

Ø      apprendere il contenuto di alcuni articoli del codice della strada;

Ø      saper progettare e disegnare i percorsi della propria città, del proprio quartiere, come pedone e come ciclista;

Ø      sapersi muovere con sicurezza sulle strade imparando a leggere carte topografiche e ad individuare specifici itinerari.

METODOLOGIA

Ø      Partendo dall’esperienza diretta degli alunni, registrare comportamenti corretti o scorretti per giungere alla consapevolezza della necessità del rispetto delle regole;

Ø      proporre attività ludico-motorie (es. il gioco del corretto conducente), percorsi guidati, simulazioni, escursioni sul territorio circostante;

Ø      eseguire rappresentazioni grafiche e pratiche di strade e di elementi che determinano le modalità della circolazione stradale;

Ø      eseguire giochi di gruppo per l’acquisizione di forme  e simboli nella segnaletica stradale;

Ø      realizzare storie a fumetti, cartelloni esplicativi, analisi di cronache di fatto e incidenti con discussioni ad essi relative.

 

RAPPORTI CON ENTI 

Si chiederà l’intervento di un esperto (il vigile urbano) per interviste, giochi di simulazione, escursioni sul territorio.

DURATA

Il progetto si attuerà durante il mese di aprile 2009, per la durata di almeno 10 ore.

Ciascun modulo stabilirà la ripartizione oraria tra i vari ambiti disciplinari.

RISORSE UMANE

L’attuazione del progetto riguarderà tutti gli insegnanti impegnati nel modulo, che ne cureranno la trasversalità fra tutte le discipline (ambito antropologico, ed. all’immagine, lingua italiana, matematica); un ruolo rilevante avranno le attività relative all’insegnamento degli Studi Sociali.

Si chiederà, inoltre, l’ausilio di altre figure (collaboratrice scolastica, vigile urbano, genitori).

BENI E SERVIZI

 

RESPONSABILE PROGETTO : Grazia Marsella

 

ROGETTO ALLA LEGALITA’ "IO CITTADINO...."

FINALITA’ 

Diventare cittadini capaci di vivere consapevolmente e responsabilmente nel mondo.

 

DURATA

Intero anno scolastico 2008-2009

 

PERSONE COINVOLTE

Gli alunni di tutte le classi del Circolo, gli insegnanti.

Se necessario si richiederà la collaborazione di figure esterne al mondo della Scuola.

 

BENI E SERVIZI

Materiale di facile consumo, spazi scolastici interni ed esterni.

 

OBIETTIVI

Ø      Elaborare le regole per il buon funzionamento della classe.

Ø      Elaborare regole per la salvaguardia dell'"AMBIENTE".

Ø      Analizzare e comprendere alcuni articoli della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo.

Ø      Conoscere i simboli dell'identità nazionale (bandiera, inno nazionale), confrontarsi con persone e culture diverse per un

     arricchimento reciproco.

 

VERIFICA E VALUTAZIONE

Questionario sulle conoscenze acquisite.

RESPONSABILE PROGETTO : Molle Claudia

 

PROGETTO “UNA MANO AMICA”

DESTINATARI

Tutti gli alunni della Scuola Primaria, insegnanti e genitori.

 

DURATA

Ottobre-dicembre per tutti i plessi del Circolo Didattico di Roccasecca.

 

TIPOLOGIA

Extracurricolare (10h per ogni gruppo classe)

 

ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO

Ø      Coinvolgere gli alunni operativamente sull'adozione a distanza.

Ø      Esecuzione di canti corali e/o drammatizzazione.

Ø      Preparazione di addobbi.

Ø      Vendita di beneficenza il cui ricavato sarà devoluto alle adozioni in corso.

Ø      Preparazione di inviti da inviare alle famiglie e alle autorità.

 

FINALITÀ

Ø      Riflettere sui temi di importanza universale quale la PACE, la FRATELLANZA e la SOLIDARIETÀ tra i popoli.

Ø      Saper lavorare attorno ad un progetto comune.

Ø      Realizzare un "Progetto visibile" come coronamento di un percorso di lavoro.

 

OBIETTIVI

 

VERIFICA E VALUTAZIONE

Saggio finale.

REFERENTE: insegnante Marsella Grazia

 

PROGETTO DI NUOTO

 

PREMESSA

Il Progetto di nuoto per la Scuola rappresenta un momento per lo sviluppo delle abilità psico-fisiche degli alunni in età scolare e propone, nelle sue diverse occasioni ed articolazioni, percorsi didattici molteplici e differenziati, al fine di raccogliere stimoli e spunti formativi.

 

DESTINATARI

Tutti gli alunni della Scuola Elementare del Circolo.

 

FINALITA’ EDUCATIVE

v     Acquisire una corretta cultura motoria e pre-sportiva.

v     Maturare la consapevolezza dei propri limiti e delle proprie potenzialità (autovalutazione).

v     Riconoscere il contributo dell'esperienza motoria e sportiva, ai fini della crescita del rispetto reciproco, del controllo dell'impulsività e della collaborazione interpersonale.

 

DESTINATARI

Tutti gli alunni del Circolo Didattico di Roccasecca della Scuola Primaria.

 

TEMPI DI REALIZZAZIONE

 

OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI

1)  Le attività come riconoscimento dei diritti dei giovani:

2)  Le attività in acqua come mezzo ed occasione offerta ai ragazzi per:

    Ø      Conoscere

 Ø      Agire

 Ø      Comunicare e Socializzare

 

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CONTENUTI

£ Ambientamento ed acquaticità

£ Equilibrio in galleggiamento;

£ Adattamenti attraverso la respirazione;

£ Forme semplici e globali di avanzamento;

£ Forme elementari di entrata in acqua;

£ Forme elementari di coordinazione dinamica, la bracciata negli stili del nuoto;

£ Perfezionamento della respirazione negli stili;

£ Le nuotate complete:

 

GIOCHI ACQUATICI (per i più piccoli)METODOLOGIA

I giochi, finalizzati non alla selezione sportiva, mireranno alla realizzazione di momenti ludici articolati in gruppo, che concluderanno il periodo di attività individuale.

 

IL SOMMERGIBILE

Prova di galleggiamento in scivolo prono e supino.

L'insegnante valuterà la durata del galleggiamento e la distanza massima raggiunta.

 

L'AEROPLANO

Prova di entrata libera in acqua (tuffo dal trampolino e dal bordo vasca).

Punteggio dal bordo vasca:

tuffo in piedi punti 1

tuffo di testa punti 2

dal trampolino:

tuffo in piedi punti 3

tuffo di testa punti 4

Vince la classe che raggiunge la media dei punti più alta.

 

GIOCHI (per i più grandi)

 

SOMMOZZATORE

Porre n° 10 oggetti sul fondo della vasca, ogni allievo della classe viene invitato a raccogliere nel tempo massimo di 30 secondi il numero massimo di oggetti. Al termine viene sommato il numero complessivo degli oggetti raccolti dalla classe e diviso per il n° dei partecipanti della classe.

Vince la classe che ha la media più alta.

 

SLALOM SUBACQUEO

L'alunno dovrà percorrere u tracciato subacqueo costituito da una serie di cerchi posti a mezza altezza sul fondo in un tempo prestabilito.

STAFFETTA DI CLASSE

Ogni alunno effettuerà sulla distanza di metri 25 per ogni concorrente, che potrà nuotare nello stile con il quale sa esprimere al meglio, anche con l'uso del salvagente o della tavoletta.

Poichè il numero degli allievi non può essere omogeneo, il tempo finale conseguito sarà suddiviso per il numero dei partecipanti, stabilendo così il tempo medio di classe.

ACQUAGOL (minipallanuoto)

Con il campo corsia attrezzato con due mini porte di pallanuoto, si formeranno squadre miste della stessa classe tre contro tre.

RISORSE UMANE

Interne: Docenti interni della Scuola.

Esterne: Personale della piscina comunale, da affiancare agli istruttori.

 

VERIFICA

Il livello di acquaticità sarà valutato in itinere, attraverso la libera attività motoria, mediante giochi finalizzati ad un coinvolgimento totale del gruppo classe. Al termine dell'anno scolastico ci sarà una prova pratica (saggio) per la verifica dei risultati conseguiti e la possibilità di passare a livelli successivi e per stimolare gli allievi al miglioramento e al perfezionamento delle tecniche.

RESPONSABILE PROGETTO : Marsella Grazia

 

"LABORATORIO INFORMATICO"

 

 

 ANNO SCOLASTICO 2O08–2009

 

                                                                          

PREMESSA

L’attività informatica per il primo e secondo ciclo del Circolo è stata deliberata nell’ambito dell’offerta formativa dell’anno scolastico 2008-2009.

Tale attività si svolgerà, come previsto dalla normativa, in orario curricolare per tutti gli alunni del Circolo Didattico di Roccasecca.

Il presente progetto, si propone come insegnamento trasversale e multidisciplinare, e intende migliorare sempre più l’offerta formativa. E’ evidente ormai che l’approccio ai mezzi informatici consente agli alunni di riesaminare il proprio modo di pensare e di rielaborare il loro sapere, di progettare e realizzare ; inoltre fornisce loro nuove occasioni per lo sviluppo della creatività, dell’elasticità mentale nell’apprendimento.

 

FINALITA’

Il progetto si svilupperà su una prima alfabetizzazione informatica, che mirerà a dare il completo utilizzo di uno strumento : il computer, atto a realizzare apprendimenti attraverso attività considerate giochi divertenti.

 

OBIETTIVO GENERALE

Ø      Familiarizzare con le tecnologie informatiche ed utilizzarle nella pratica scolastica e nella vita quotidiana.

Ø      Mettere in grado tutti gli alunni di utilizzare semplici programmi per lavori diversi.

 

OBIETTIVI SPECIFICI

Ø      Rispettare le consegne nell’esecuzione di un compito assegnato..

Ø      Confrontare il prodotto con le consegne avute.

Ø      Affinare le capacità percettivo-motorie e coordinative.

Ø      Acquisire il piacere di fare e di realizzare un prodotto finito.

Ø      Sollecitare le creatività personale.

Ø      Utilizzare correttamente il computer.

Ø      Scoprire le svariate possibilità offerte dai programmi di grafica e di videoscrittura.

 

DESTINATARI

Tutti gli alunni del Circolo Didattico di Roccasecca.

 

ATTIVITA’

Il bambino impara :

Ø      ad accendere e spegnere correttamente il computer;

Ø      a manovrare con il mouse;

Ø      ad utilizzare la tastiera;

Ø      a conoscere il computer nelle sue varie componenti hardware, CPU – lettore floppy – lettore CD ROM/DVD;

Ø      a conoscere le periferiche : monitor – casse acustiche – stampante – modem- scanner;

Ø      a conoscere il sistema operativo WINDOWS nelle sue parti : il desktop – le icone – le finestre – la barra del titolo – la barra del menu – la barra di stato – i pulsanti di chiusura, riduzione ad icona, d’ingrandimento – le barre di scorrimento – le finestre di dialogo – le caselle di testo, di controllo – il menu delle finestre – il menu START (avvio);

Ø      a lavorare con programmi e documenti : - saper avviare i programmi (clic – doppio clic) – il menu modifica – aprire documenti – stampare documenti – chiudere e creare nuovi documenti - cartelle e documenti – la guida in linea, saperla consultare

Ø      usare i programmi in dotazione PAINT (grafica) – WORD (videoscrittura) -  calcolatrice – registratoti dei suoni – lettore multimediale;

Ø      consultazione di enciclopedie su CD ROM – giochi interattivi -  CD ROM vari.

 

TEMPI

Intero anno scolastico 2008– 2009 per 1 ora settimanale per classe e/o gruppo.

 
SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ

Tutti gli alunni (in gruppi adeguati) potranno svolgere lavori autonomi o in gruppo negli orari di apertura dell’aula multimediale con la coordinazione dell’insegnante responsabile.

 

BENI E RISORSE

Si utilizzeranno le due aule multimediali : Capoluogo -  Salvo D’Acquisto e i computer messi a disposizione dall’amministrazione comunale di Colle San Magno.

 

VERIFICHE

Osservazioni sistematiche sul comportamento dei bambini nell’uso del computer.

Informali sulle competenze acquisite.

Realizzazione di prodotti finiti (disegni, brevi testi) sia individuali che di gruppo.

REFERENTE: Benedetto Merucci

 
 
PROGETTO FORMAZIONE INFORMATICA

 

PRESENTAZIONE ED OBIETTIVI

Saper usare il computer è ormai un requisito indispensabile per lavorare, per poter preparare i giovani fin dall’età scolare, per poter favorirne l’inserimento in una società sempre più multimediale.

È importante formare i partecipanti alla fruizione e all’analisi dei messaggi multimediali e dei nuovi sistemi di comunicazione così che essi possano:

Da qui la necessità di far acquisire agli insegnanti ed al personale ATA quelle conoscenze e capacità di utilizzo del computer fondamentali per migliorare lo svolgimento delle quotidiane attività scolastiche. I partecipanti saranno coinvolti nell’apprendimento in modo attivo alle lezioni interagendo direttamente nella costruzione di una nuova conoscenza attuando anche una nuova metodologia di insegnamento che privilegia l’apprendimento collaborativi.

È opportuno, altresì, porre l’accento sul fatto che l’educazione alla multimedialità e alla comunicazione in generale include anzitutto un uso attivo e creativo delle nuove tecnologie in connessione ad alcune abilità generali, quali:

 

 

PERCORSO FORMATIVO

Secondo la previsione saranno attivati n. 2 corsi:

a)     corso di alfabetizzazione informatica di 30 ore cadauno destinato al personale docente e ATA del Circolo.

I corsi  saranno riservati a coloro che allo stato attuale non possiedono o possiedono solo parzialmente conoscenze informatiche e sarà articolato in 20 h di formazione e 10 h di esercitazioni.

Il secondo a coloro che già possiedono e con un corso di approfondimento potrebbero iniziare a sostenere gli esami previsti per il conseguimento della patente europea (ECDL) articolato in 30 h di formazione e di esercitazione.

OBIETTIVI FORMATIVI

Apprendere in modo semplice e divertente le nozioni basilari dell’informatica;

arricchire le proprie conoscere ed il proprio mondo intellettuale ed interiore;

accedere ad alcuni dei principali aspetti della cultura contemporanea;

imparare e migliorare, mediante le nuove tecnologie, a dialogare con “l’altro”;

conoscere meglio il linguaggio informatico;

saper interagire costruttivamente con il computer;

saper produrre testi, ipertesti, messaggi visivi originali;

conoscere e saper usare le tecnologie specifiche.

 

METODOLOGIA

La metodologia dei corsi vedrà l’utilizzo di tecniche di insegnamento multimediale e le esercitazioni si svolgeranno in presenza di un tutor.

Le metodologie di lavoro adottate privilegeranno l’uso della ricerca e del problem-solving , atta ad offrire un contributo per l’ampliamento di una personalità sempre più aperta, capace di scegliere e di criticare propositivamente.

Quindi i partecipanti avranno la possibilità di apprendere esercitandosi, rispondendo a domande e a simulazioni reali con il docente, attuando un tipo di apprendimento attivo, particolarmente efficace per tutti quei corsi di tipo procedurale quali l’apprendimento di uso di programmi informatici.

 

FASE ATTUATIVA

Uso e conoscenza del sistema operativo Windows XP;

Uso di Word;

Uso di Excel;

Uso di Powerpoint;Uso dello scanner;

Realizzazione di un ipertesto e di una semplice presentazione;

INTERNET, navigazione, ricerca ed utilizzo della posta elettronica:

 

RISORSE E MEZZI

Saranno utilizzate le aule multimediali presenti nella scuola.

Docenti interni: 40 h di lezione/tutoraggio/direzione a € 28,41 ora lordo per dipendente.

Si prevede l’acquisto di materiale informatico per € 100,00 – carta per € 40,00 – cancelleria varia per € 42,00.

REFERENTE : insegnante Benedetto Merucci

 

 

PROGETTO “AMBIENTIAMOCI”

PRESENTAZIONE

Il problema sociale riguardante lo smaltimento dei rifiuti è particolarmente sentito nel nostro paese, in quanto, è già esistente un impianto di riciclaggio ed è in progetto la costruzione di una discarica.

L’aumento della popolazione e la tendenza di gettare via anche gli oggetti che si potrebbero riutilizzare sono causa di un accumulo di rifiuti nell’ambiente e di inquinamento di suolo e delle falde acquifere. Per ovviare a tale aspetti negativi è necessario avviare i fanciulli, che saranno i cittadini del domani alla raccolta differenziata, al riciclaggio di materiali, che, opportunamente trattati, potrebbero essere riutilizzati per fabbricare nuovi oggetti, alla realizzazione del “compost” domestico e soprattutto alla tutela dell’ambiente.

La Scuola Elementare di Roccasecca in collaborazione con l'Unione Cinquecittà prevede la realizzazione, per l'anno scolastico 2008/2009 il progetto "Ambientiamoci.

OBIETTIVO GENERALE

OBIETTIVI SPECIFICI

ATTIVITÀ

I° Ciclo : Visite guidate presso i luoghi oggetto di studio. Foto, illustrazioni varie.

              Realizzazione di cartelloni. Utilizzo di materiali di scarto per la realizzazione

              semplici oggetti.

II° Ciclo: Visite guidate presso i luoghi oggetto di studio. Disegni illustrativi.

              Visione di videocassette. Formulazione di una serie di domande per effettuare

              un’inchiesta.

              Visualizzazione dei dati raccolti e delle conoscenze acquisite attraverso grafici,

              diagrammi e tabelle.

Si lascia piena libertà agli insegnanti di scegliere le tematiche specifiche. Inoltre si terranno degli incontri con gli esperti messi a disposizione dall’”Unione Cinque Città” che ha coinvolto il plesso “CAPOLUOGO” nella realizzazione del “compost” nella raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani.

MEZZI

Uso della fotocopiatrice. Uso dello Scuolabus per le visite guidate.

VERIFICA

I° e II° Ciclo: Allestimento di una mostra dei lavori svolti. Realizzazione di un opuscolo.

V  Classi:        Allestimento del presepe con bottigliette di acqua per i personaggi e

                     realizzazione di decorazioni natalizie per l’albero di Natale.

                     La storia di un foglio di carta riciclato.

TEMPI

Inizio mese di Ottobre fino a Maggio, previ accordi con il responsabile dell’”Unione Cinque Città”.

REFERENTE: insegnante Rita Pistilli

 

 

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