Piano

dell’Offerta Formativa

 

Anno scolastico 2007 – 2008

 

Il presente documento è stato deliberato all’unanimità in data 24 ottobre 2007 dal Collegio dei Docenti scuole dell’infanzia e primarie, riunito in seduta congiunta, e dal Consiglio di Circolo in data 25 ottobre 2007.

 

Gli allegati documentano gli aggiornamenti e le variazioni intervenute nel corso dell’anno.


 

 
 


 

 

 
 

 

I – ANALISI della SITUAZIONE AMBIENTALE

 

 

 

 

 

 

 

Il Circolo di Alpignano, con le sue tre scuole dell’infanzia e le tre scuole primarie, accoglie tutta la popolazione scolastica del Comune.

Alpignano è un centro abitato della prima cintura di Torino, nel quale vivono quasi 18.000 abitanti. Si connota come realtà socio-economica post-industriale.

La popolazione si è stabilizzata negli ultimi dieci anni; di conseguenza l’organico delle classi ha subìto variazioni minime. Poichè la richiesta di tempo pieno è sempre stata superiore all’offerta, dall’anno scolastico 2000/01 la scuola elementare ha adottato un orario a tempo unico.

La domanda nella scuola dell’infanzia risulta sempre molto elevata, con la formazione di liste di attesa.

 

L’Amministrazione Comunale sostiene economicamente la scuola, mettendo a disposizione finanziamenti che la scuola può gestire in autonomia per progetti e per acquisti. Offre un forte supporto all’integrazione degli alunni portatori di handicap. Inoltre fornisce servizi di supporto per le famiglie, come la refezione e lo scuolabus.

In città è presente una Biblioteca Comunale, che accoglie scolaresche ed insegnanti con iniziative di grande pregio culturale, con l’obiettivo prioritario di mantenere sempre vivo l’interesse nei confronti della lettura.


 

 

 

 
 

 

II – LE FINALITÀ  DELLA SCUOLA

 

 

La nostra scuola si propone di favorire la crescita armonica dei bambini in un contesto di relazioni interpersonali positive, promuovendo l’acquisizione di competenze per la formazione dell’uomo e del cittadino.

Pertanto si intende:

·        promuovere il SAPER FARE, il SAPERE, il SAPER ESSERE

·        riconoscere ad ogni alunno il diritto alla propria IDENTITA’ come presupposto per l’uguaglianza delle opportunità

·        organizzare le attività in un percorso formativo organico di CONTINUITA’

·        adottare diversi tipi di strategie di intervento, per una reale prevenzione o riduzione del DISAGIO

·        favorire la CREATIVITA’

·        educare alla CONVIVENZA CIVILE

 

La scuola garantisce il rispetto della legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (Legge 626), cura la formazione di tutti i docenti (in particolare dei referenti per la sicurezza) ed organizza prove periodiche di evacuazione dei plessi.

 

Per consolidare il CONTRATTO FORMATIVO tra scuola e famiglia, si opera per favorire l’informazione e la partecipazione dei genitori attraverso:

 

§         la partecipazione agli Organi Collegiali

Ř      per la scuola dell’infanzia: assemblee di sezione( rappr.dDi sezione), di intersezione, di plesso; colloqui individuali per  i bambini dell’ultimo anno di frequenza, su richiesta per tutti gli altri; compilazione di un questionario rivolto ai genitori dei nuovi iscritti (Rodari).

Ř      per la scuola primaria: assemblee di classe per la presentazione della programmazione annuale e l’elezione del rappresentante di classe; colloqui individuali per le comunicazioni bimestrali (dicembre, aprile) e  consegna delle schede di valutazione (febbraio, giugno).

Ř      partecipazione agli Organi Collegiali: Interclasse e Consiglio di Circolo, per entrambi gli ordini di scuola.

La calendarizzazione dei rapporti scuola-famiglia è riportata nell’Allegato n° 3.

 

§         Momenti di incontro 

Ř      Molte manifestazioni organizzate durante e a fine anno (feste, rassegne, mostre) prevedono la partecipazione dei genitori, anche in qualità di esperti.

Ř      Alcuni progetti finalizzati al miglioramento dell’Offerta Formativa prevedono l’organizzazione di lezioni aperte con la presenza dei genitori.

Ř      La scuola dell’Infanzia e la scuola Primaria prevedono momenti di incontro con i genitori dei nuovi iscritti: a gennaio la scuola accoglie famiglie e futuri allievi per far conoscere le attività, gli ambienti ed il personale scolastico; a settembre, prima dell’inizio delle lezioni, i docenti delle classi prime incontrano i genitori dei nuovi alunni.

 

 

 
 

 

III - Risorse professionali e Formazione insegnanti

 

La scuola si impegna affinché si realizzi nel modo più efficace e partecipato la propria proposta formativa, attraverso:

 

a) Valorizzazione delle competenze delle risorse umane interne all’Istituzione

b) Utilizzo di competenze specialistiche di risorse umane esterne (v. cap.  V e VI )

c) Flessibilità oraria e organizzativa

 

I DOCENTI

 

Organico scuola dell’infanzia

 

L'organico funzionale è costituito da 30 ½  insegnanti, compresi anche:

a)      3 ½  insegnanti di sostegno;

b)      1 insegnante di religione.

 

Organico scuola primaria

 

L'organico funzionale per la scuola elementare è costituito da 74 ½ insegnanti di cui:

a)      3 insegnanti specialisti:

      3 insegnanti di lingua inglese operante nei plessi "Matteotti", "Gramsci" e "Turati"

b)      7 insegnanti specializzati in lingua straniera operanti nelle proprie classi e in altre classi parallele;

c)      6 ½ insegnanti di sostegno;

d)      3 insegnanti di religione.

 

Utilizzando le risorse di cui ai punti a) e b), la  seconda lingua viene insegnata in tutto il Circolo a partire dalla prima classe.

 

Funzioni Strumentali al Piano dell’Offerta Formativa attribuite a Docenti

 

Area  1: Continuità (Ins.ti: GLIONNA – ZARRELLA)

Area  2: P.O.F. e Autonomia (Ins.ti: BERTINO – SORIA)

Area  3: Progetti (Ins.te: BAZZI)

Area  4: Documentazione (Ins.te: ROSSI)

Area  5: Formazione (Ins.ti: BRANCADORO – BRUNATTO)

Area  6: HC e Educazione alla salute (Ins.ti: RULENT – VIGNAGRAP)

 

Vicario del Dirigente scolastico: coordinamento plessi e sostituzione DS (Ins.te STIFFAN)

 

Fiduciari di plesso: coordinamento interno dei plessi e rapporti con Dirigente scolastico, Funzioni strumentali e Direzione Didattica

 

Commissioni a supporto delle Funzioni Strumentali al POF:

- Area 1: commissioni “Continuità hc – nido – infanzia – primaria – media” e “Formazione

classi prime”

- Area 2: commissione “POF”

- Area 3: commissione “Progetti”

- Area 4: commissione “Redazione periodico ‘La Scuola informa’

- Area 6: commissioni “Integrazione HC” e “Rapporti con ASL e altri Enti per alunni HC”

 

Profili Funzioni strumentali, Vicario D.S., Commissioni costituite da Docenti, Incarichi affidati ai Docenti in qualità di referenti: Riepilogo  (v. ALLEGATO n° 5)

 

FORMAZIONE INSEGNANTI

 

L’aggiornamento è considerata condizione irrinunciabile per la crescita professionale dei docenti e degli ATA e per questo si cercherà di favorire il più possibile la partecipazione alle varie iniziative proposte da enti accreditati e/o  in collaborazione con altre scuole.

Sarà privilegiata la formazione che tiene conto dei bisogni del personale relativamente a:

-         esigenze che derivano dalle priorità educative individuate nel POF e conseguentemente dall’ampliamento dell’offerta formativa;

-         esigenze diagnostiche  che derivano dallo scarto esistente tra il livello di competenze atteso dal sistema scolastico in continua evoluzione e le competenze possedute. 

 

Corsi di aggiornamento attivati all’inizio del corrente anno scolastico e altre iniziative:

 

 

•   “CORSO DI TEATRO ": laboratorio di formazione sull'animazione teatrale

Docente: un animatore della Cooperativa 3 e 60

Durata: 5 incontri di due ore - totale 10 ore

 

 

•   "CORPOREA MENTE: sentire, apprendere, relazionarsi.

Dagli aspetti motori allo sviluppo delle capacità cognitive e relazionali"

Docenti: dott. Mauro Tombolato (parte teorica)

               Lucio Ghirardello dell'Ass. S.C.R. " B. Morando "(parte pratica)

Durata:   5 incontri di un' ora e mezza - totale 7.30 ore

 

 

•   “LE SCIENZE NELLE INDICAZIONI MINISTERIALI – Attività di laboratorio: le forze”

Docente: prof..ssa Rosalba Prando, insegnante di Matematica e Scienze presso la scuola primaria Fontana di Torino, Supervisore del Tirocinio presso il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria dell'Università di Torino.

Durata: 5 incontri di due ore - totale 10 ore

 

 

·        “Relazione educativa e sofferenza minorile

Docente :  dott. Claudio Bosetto del Centro studi Hansel e Gretel.

Il corso sarà attuato grazie al contributo della compagnia San Paolo di Torino.

Parteciperanno insegnanti dei due ordini di scuola.

 

 

·        S.O.S. DISLESSIA: COME RICONOSCERE I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO”

Rivoli: intera giornata il 11.10.2007 – Alpignano: intera mattinata il 12.10.2007

 

 

·        Momenti di in-formazione, nel corso del corrente anno scolastico, per tutti i docenti del Circolo, su:

“PRIVACY” - “SICUREZZA – D. Lvo 626”  - “POF e Programma annuale”

 

 

 

Anche quest’anno, il Circolo ha dato disponibilità a collaborare con l’Università degli Studi di Torino, ospitando tirocinanti del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria.

Al fine di ottimizzare l’esperienza con i/le tirocinanti è costituita la “Commissione Accoglienza tirocinanti”; inoltre nel Circolo sono attivate le figure di Referenti per l’accoglienza dei tirocinanti.

 

 

Il Circolo si è inoltre reso disponibile al confronto europeo attraverso l’ospitalità di insegnanti in formazione provenienti dai Paesi della Unione Europea e coinvolti in progetti europei (Programmi Comenius e USCOT).

 

 

Resta aperta la possibilità di attivare contatti con insegnanti di Boston finalizzati allo scambio fra docenti e alla corrispondenza scolastica tecnologica (e-mail).

 

Nel quadro dell’insegnamento delle lingue straniere al fine di fornire un impulso al loro apprendimento attraverso innovazioni didattiche e una sensibilizzazione al plurilinguismo, i docenti potranno aderire ad iniziative promosse nell’ambito del “Progetto Label Europeo”.

 

 

Ulteriori opportunità di formazione e sperimentazione sull’insegnamento delle lingue straniere saranno possibili aderendo alle iniziative del LEND.

 

 

 

SPORTELLO PSICOLOGICO

 

Supporto permanente di tipo psicologico offerto agli insegnanti su problematiche varie (casi di alunni con difficoltà particolari di comportamento, di apprendimento, ecc.). Gli insegnanti hanno la possibilità di confrontarsi con una psicologa in orario extrascolastico.


 

 

 

 
 

 

IV - Risorse  OrganizzatiVE E finanziarie

     

 

La scuola si impegna affinché l’organizzazione del tempo scuola favorisca i processi relazionali e di insegnamento-apprendimento, tenendo conto delle aspettative e necessità delle famiglie, con le seguenti modalità:

 

La scuola dell’infanzia ha un orario di funzionamento 8-16.

La scuola primaria adotta il tempo unico: 8.30-16.30 dal lunedì al venerdì, con mensa facoltativa e un pomeriggio opzionale solo per le classi II, III, IV e V (il venerdì).

Il tempo unico risponde alla richiesta dell’utenza di un modello orario sufficientemente ampio e flessibile, consentendo altresì un miglior utilizzo del tempo-scuola, con l’aumento delle ore di compresenza.

 

 

Utilizzo della compresenza dei docenti

La flessibilità dell’orario di servizio, nei vari plessi della scuola dell’infanzia, è studiata per permettere una compresenza di più ore, soprattutto nella mattina, durante lo svolgimento delle attività di laboratorio.

Il Collegio dei Docenti della scuola primaria delibera annualmente le modalità di utilizzo delle ore di contemporaneità. Attualmente sono a disposizione per supplenze brevi solo le ore di sovrapposizione con lingua straniera e religione.

La compresenza degli insegnanti consente di operare per i seguenti obiettivi:

            individualizzare gli interventi di recupero, rinforzo e potenziamento

            organizzare attività di laboratorio e ricerca

 

 

 


 

I PLESSI DEL CIRCOLO

 

Scuole dell'infanzia

 

“Borello”- borello.infanzia@tiscali.it - Via Ex Internati, 7 – tel. 0119679156

“A. Gobetti” - “Via Baracca, 16 – tel. 0119674079

“G. Rodari” - Via Pianezza, 49 – tel. 011 9662783

 

Plesso

Sezioni

N° Alunni

Alunni con handicap

Alunni stranieri

 

BORELLO

 

7

172

4

6

 

RODARI

 

3

68

1

3

 

GOBETTI

 

3

81

1

9

 

TOTALE

 

13

321

6

18

 

 

Scuole  primarie

 

“A.Gramsci”- gramsciscuola@tiscali.it - Via Cavour, 45 - tel. 011 9664983 - fax 011 9676163

 

“G.Matteotti”- matteottiscuola@tiscali.it - Via Caduti per la Libertà – tel./fax 011 9676403

 

“F.Turati” - Via Colgiansesco, 3 – tel. 0119675508

 

 

Plesso

N° Classi

N°Alunni

Alunni con handicap

Alunni stranieri

 

GRAMSCI

 

12

251

7

16

 

MATTEOTTI

 

13

274

3

2

 

TURATI

 

6

126

1

7

TOTALE

31

651

11

25

 


 

SERVIZI AMMINISTRATIVI E AUSILIARI

 

SERVIZI DI SEGRETERIA

 

ORGANICO:                                  1 D.S.G.A.

5 Assistenti Amministrativi

Sono state assegnate n. 2 funzioni strumentali.

 

ORARIO di FUNZIONAMENTO:    da Lunedì a Venerdì dalle h. 7,30 alle h. 17,00

 

ORARIO di RICEVIMENTO

                      del PUBBLICO:           da Lunedì a Venerdì dalle h. 11,30 alle h. 13,30

 

ATTREZZATURE:                         n.7 PC collegati in rete con un server

 

Con l'informatizzazione di tutta l'attività amministrativa e con il processo di decentramento a seguito dello smantellamento dei Provveditorati agli Studi, l'Ufficio di segreteria ha assunto ormai un ruolo centrale nella vita di ogni istituzione scolastica. Con l'autonomia, poi, il quadro complessivo si è notevolmente ampliato a tal punto che tutte le operazioni (molte erano di competenza provinciale o ministeriale) vengono svolte in loco. Ne deriva, pertanto, un aumento smisurato dei carichi di lavoro, sostenuto quotidianamente e puntualmente dall'ufficio di segreteria e dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi e da corsi di formazione qualora se ne avverta la necessità.

 

Ricevimento Pubblico del Dirigente scolastico: SU APPUNTAMENTO

 

 

 

SERVIZI AUSILIARI

 

ORGANICO:                                   19 Collaboratori Scolastici

Suddivisi:         sc. Gramsci n. 3 - sc. Matteotti n. 4 - sc. Turati n. 2

sc. Borello n. 4 - sc. Gobetti n. 3 - sc. Rodari n. 3

 

Sono state assegnate n. 12 funzioni strumentali; tali mansioni sono legate principalmente a:

•   Ausilio materiale ai bambini ed alle bambine della scuola materna nell'uso dei servizi igienici e nella cura dell'igiene personale;

•   Assistenza qualificata per l'handicap nei plessi in cui sono inseriti alunni in situazione di handicaps.

Per la quasi totalità dei collaboratori è prevista la turnazione.

 

 

 

 

 

 


 

L’azione della scuola è finalizzata anche all’offerta di pari opportunità formative affinché si attui una reale integrazione dei soggetti in situazione di disagio. A tal fine si sono attivati:

LA GESTIONE DEL DISAGIO

 

 

 

 


 

·         Accordo  di rete  territoriale per l’integrazione degli alunni disabili (scuola polo Rivoli IV)

·         Gruppo di studio handicap di Circolo, costituito da docenti di sezione o di classe, insegnanti di sostegno, équipe territoriale di competenza dell’ASL e Dirigente Scolastico

·         Gruppo integrato, con i genitori dell’allievo in situazione di disagio, docenti di sezione o classe, insegnante di sostegno, équipe territoriale di competenza dell’ASL e Dirigente Scolastico

·         Gruppo tecnico, riguardante ogni singolo alunno in situazione di handicap, formato da docenti di sezione o di classe, insegnante di sostegno, équipe territoriale di competenza dell’ ASL e Dirigente Scolastico

·         Gruppo di ricerca sull’handicap e il disagio infantile, formato dalle insegnanti di sezione e di sostegno della scuola Borello

·         Attuazione di Progetti di psicomotricità e Musicoterapia, finanziati dall’Ente Locale

·         Progetto Sostegno educativo, a completamento del sostegno statale, finanziato dall’Ente Locale

·         Laboratorio polifunzionale con attrezzature informatiche

·         Progetto rinforzo e recupero (scuola Turati)

·         Partecipazione ad un tavolo tecnico  sul tema che coinvolge tutte le istituzioni scolastiche del territorio e gli enti locali.

 

ACCORDI TRA SCUOLE

 

Nell’intento di ottimizzare le specifiche risorse, si sono concretizzati:

 

·         Accordi di Rete e di InterReti tra Istituzioni scolastiche su:

- “Sicurezza nelle scuole” (L. 626/94)

- “Nuove Norme sulla Privacy” (D.Lvo 196/03) in materia di protezione dei dati personali

- “Uso Legale e Consapevole di Internet e delle LAN” (L. 4/2004)

·         Adesione all’A.S.A.PI. (Ass.ne Scuole Autonome Piemonte) con l’obiettivo di valorizzare il ruolo delle Istituzioni Scolastiche Autonome ai sensi del D.P.R. 275/98.

 

Sono in progettazione accordi di rete con le istituzioni scolastiche dei territori viciniori  per favorire l’integrazione di competenze diverse, per promuovere momenti di raccordo, strategie comuni, iniziative di aggiornamento e rafforzare la collaborazione attiva fra Istituzioni scolastiche , ASL, Enti locali e associazioni del territorio.

 

Progetto integrato scuola-territorio

 

Nel quadro delle iniziative della scuola, tese a dare risposte qualificate ai bisogni formativi, il Progetto integrato scuola-territorio riveste un’importanza di primo piano, sia perchè costituisce un investimento culturale strutturale con effetti nel tempo, sia perchè fornisce servizi essenziali per rispondere ai bisogni dell’utenza.

 Tale progetto è stato formalizzato da un protocollo d’intesa tra il Comune e l’Istituzione Scolastica in data 2/8/2000. Esso garantisce:

servizi essenziali permanenti

·         servizio di refezione scolastica (a richiesta e a pagamento)

·         trasporto alunni (a richiesta e a pagamento)

·         disponibilità gratuita del trasporto alunni all’interno di specifici progetti

supporti specifici

·         finanziamento annuale a progetti didattici ed educativi proposti dalla scuola

·         finanziamento annuale a progetti sportivi

·         progetti di laboratorio a cura della Biblioteca Civica


 

RISORSE FINANZIARIE

 

 

 

 

Il funzionamento dell’Istituzione, la gestione quotidiana della scuola e soprattutto la progettualità possono realizzarsi attraverso varie fonti di finanziamento, quali:

 

à        avanzo di amministrazione

à        entrate ordinarie dello Stato

à        entrate provenienti dagli Enti Locali

à        entrate provenienti dalle famiglie

à        interessi bancari e postali

 

 

L’utilizzo dei finanziamenti tiene conto del contesto complessivo all'interno del quale l'Istituzione scolastica agisce e delle esigenze generali rispettando le seguenti priorità di spesa:

 

o       assegnare alle singole scuole le risorse indispensabili per consentire il regolare funzionamento delle attività didattiche ordinarie e la manutenzione delle attrezzature e dei sussidi

o       valorizzare e sostenere le attività progettuali più significative

o       sostenere le iniziative e le attività finalizzate all'integrazione degli alunni in situazione di handicap

o       stipulare contratti di locazione di fotocopiatori  con assistenza tecnica e manutenzione inclusa ad eccezione della carta

o       garantire la manutenzione delle attrezzature informatiche e didattiche

o       incrementare le dotazioni librarie delle scuole

o       incrementare le dotazioni dei laboratori nelle singole scuole

o       coprire le spese di trasferta e missione per i soggiorni all’estero e rimborso spese sostenute.

 

 

 

 

 

 

FUNZIONAMENTO GENERALE

 

Funzionamento amministrativo

 

Gli uffici di Segreteria e di Direzione sono il fulcro del sistema scuola, ad essi fanno capo tutte le funzionalità organizzative ed economiche che permettono alla scuola di assolvere al suo compito.

Nel funzionamento amministrativo generale sono compresi:

à        le spese per gli uffici, dal materiale di consumo al contratto di assistenza informatica per il software specifico degli stipendi del personale

à        i costi della "Nuova Cooperativa" alla quale stato assegnato il servizio di pulizia nelle scuole

à        le spese per l’acquisto di materiali di pulizia

à        le spese per riviste, pubblicazioni, giornali di carattere legislativo

à        il noleggio di fotocopiatori per le scuole elementari

à        eventuali spese di manutenzione

à        gli interventi necessari a tutela dei lavoratori (legge 626/94)

à        acquisto materiale di infermeria

à        le minute spese

à        rete scuola sicura

à        Asapi.

à        Rete hc

à        eventuali altre reti

 

 

 

Funzionamento didattico

 

I finanziamenti provenienti dalla dotazione ordinaria coprono le spese per la normale attività didattica delle classi e delle sezioni e cioè spese di carta, inchiostro, materiale di cancelleria, acquisto di materiale bibliografico, sussidi di modesta entità e minute spese.

 

Al fine di coordinare le richieste di acquisto di materiale e sussidi dei docenti delle sezioni e delle classi, in ogni plesso della scuola dell’Infanzia e Primaria, sono nominati dei “Referenti per gli acquisti”.

Anche la gestione e la tenuta di materiali, sussidi e attrezzature è affidata a Referenti di plesso specifici.

 

Per una informazione completa ed esaustiva è possibile consultare il Programma annuale dell’esercizio finanziario per gli anni 2007 e 2008 depositati agli atti presso l’Ufficio di segreteria.


 

 

 
 

 

V - DALLE INDICAZIONI NAZIONALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA DI CIRCOLO

 

Tenendo conto dell’analisi della situazione ambientale, delle finalità che la scuola si pone, delle risorse professionali, organizzative e finanziarie di cui la scuola di Alpignano dispone, il Circolo si adopera affinché tutti gli alunni, partendo dal loro bagaglio socio-culturale, siano messi in grado di raggiungere gli obiettivi cognitivi, formativi e socio-affettivi di base, favorendo il pieno sviluppo delle potenzialità individuali attraverso l’elaborazione del PIANO dell’OFFERTA FORMATIVA di Circolo e di Plesso e dell’ARRICCHIMENTO dell’OFFERTA FORMATIVA.

 

Programmazione didattico-curricolare

 

Gli insegnanti della scuola dell’infanzia, in coerenza con le Indicazioni Nazionali (Legge 53/03), nel programmare e/o progettare hanno cura di trovare strategie didattiche ed organizzative (gruppi per età, sezione, intersezione, laboratori e/o centri di interesse,…) atte a dare a tutti i bambini eguali opportunità, prevenire il disagio relazionale ed adeguare l’ambiente fisico e socio-psichico alle necessità di soggetti in situazione di handicap.

Le programmazioni sono presentate nelle pagine delle singole scuole.

 

Nella scuola primaria, ad inizio di ogni anno scolastico, si effettua una programmazione per classi parallele e una di team, sulla base degli obiettivi formativi e specifici assunti dai docenti del Circolo. (v. Allegato n° 1).

La programmazione delle discipline è ispirata alle “Indicazioni Nazionali” attualmente in vigore ai sensi del D.Lvo n. 59/04.

Nell’ambito del progetto educativo, spetta ai docenti la scelta delle opportunità formative più coerenti con la propria programmazione e inserite organicamente nel Piano dell’Offerta Formativa.

 

All’inizio del corrente anno scolastico, in sede di programmazione collegiale, i docenti dei due ordini di scuola hanno preso conoscenza delle “Indicazioni per il curricolo per la Scuola dell’Infanzia e per il primo Ciclo d’Istruzione” elaborate dal Ministro della Pubblica Istruzione. Tali indicazioni, che hanno carattere sperimentale, sono state analizzate dai docenti al fine di individuare i principali assi culturali, le discipline che vi si riferiscono, le competenze da sviluppare avendo cura di identificarne alcune rappresentative delle reali situazioni dell’apprendimento degli alunni del Circolo. Inoltre si sono specificati gli obiettivi generali delle discipline e definiti gli standard minimi, per contenuti e competenze, condivisi da tutti i docenti dei gruppi di classi parallele.

Tale lavoro, che sarà continuato nel corso dell’anno scolastico, intende fornire tracce e spunti ai docenti che potranno sperimentare con le loro classi e sezioni percorsi didattici ispirati alle Nuove Indicazioni.

 

Ai fini della piena realizzazione del diritto allo studio, il Circolo attua iniziative di istruzione domiciliare per alunni ospedalizzati.


 

 
 

 

PIANI DELL’OFFERTA FORMATIVA DI PLESSO

 

 

SCUOLA Primaria “GRAMSCI”

 

 

 

Nel plesso si svolgono

 

-         Attività    di    recupero    e    arricchimento    (gruppi    di    livello,    recupero individualizzato...)

-         Pre e post scuola, mensa

-         Attività presportive in orario scolastico, con l'intervento di esperti (minibasket, minivolley, minirugby, atletica, nuoto, giocoleria/psicomotricità, aikido, pallamano)

-         Manifestazioni di accoglienza

-         Lezioni aperte alle famiglie

-         Accoglienza tirocinanti

-         Partecipazione a manifestazioni sul territorio

-         Attività extracurricolari (progetto Yamaha per strumenti a tastiera)

 

 

 

Nella scuola vi sono spazi verdi e palestra

 

 

 

 

Nella scuola sono presenti i seguenti laboratori:

 

-         Sala lettura

-         Sala audiovisivi

-         Aula storico-museale

-         Laboratorio di psicomotricità e musicoterapica per gli alunni portatori di handicap

-         Laboratorio di informatica

-         Laboratorio di scienze

-         Laboratori di attività pittorico-espressive e falegnameria

-         Laboratorio di musica


 

SCUOLA Primaria “MATTEOTTI”

 

 

Nel plesso si svolgono:    

 

-         Attività  di   recupero  e  arricchimento  (gruppi  di   livello,   classi  aperte,   recupero individualizzato, ....)

-         Visite guidate e viaggi d'istruzione

-         Pre e post-scuola, mensa, trasporto

-         Laboratori di informatica e audiovisivi

-         Laboratori  di   lettura  espressiva  con  attività  di  drammatizzazione  (interventi  di animatore teatrale)

-         Attività di educazione interculturale

-         Laboratorio in lingua inglese (con interventi di esperto madrelingua): English meeting

-         Laboratorio di espressione grafico-pittorica e musicale (con interventi di esperti e visite a mostre d'arte)

-         Attività presportive in orario scolastico, con l'intervento di esperti (minibasket, minivolley,  minirugby, atletica, nuoto, giocoleria/psicomotricità, aikido, pallamano); le classi che partecipano all'attività di nuoto usufruiscono del trasporto.

-         Attività sportiva in orario extrascolastico

 

Nella scuola vi sono spazi verdi, palestra e un auditorium con palcoscenico fornito di impianto luci e suono.

 

Adesione a progetti:

 

-         Progetto CLIL

-         Biblioteca-Scuola

-         Progetto I COLORI DELLO SVILUPPO CISV (programma comunale di sensi- bilizzazione allo sviluppo - Burkina-Faso)

-         Progetto Socrates - Comenius

 

Attività extracurricolari:

 

-         Manifestazioni di accoglienza e di fine anno

-         Lezioni aperte alle famiglie

-         Partecipazione a sfilate sul territorio, feste ed esposizioni (mostra Presepi)

-         Partecipazione a concorsi

-         Accoglienza giovani  insegnanti  in collaborazione con  il  corso di  Laurea  in Scienze della Formazione primaria / IUFM di Aix-Marseille e Lyon


 

SCUOLA Primaria “TURATI”

 

 

Nel plesso si svolgono:

 

 

Le classi aderiscono ai seguenti progetti :

 

Sono previsti, in corso d’anno, i seguenti momenti d’incontro scuola-famiglia:


 

SCUOLA DELL’ INFANZIA “BORELLO”

 

Idea fondante: “PERDERE L’ALTRO E’ PERDERE SE STESSO”

 

ferta formativa del plesso - ao scolastico 2007/2008

 

 

Titolo percorso educativo:

LIBERARE LA PAROLA: PAROLE DETTE, PAROLE ASCOLTATE

Azione educativa-didattica: Privilegiare la qualità della relazione per dare ad ogni bambino la possibilità di costruire il proprio sapere e divenire consapevole del proprio essere.

 

Metodo: La costruzione di percorsi aperti che valorizzano e rispettano le diversità sono il cardine di un progetto educativo che ha come fulcro “la persona bambino”:

emozioni ed esperienze si fondono per diventare conoscenza del proprio ecosistema. 

Il contesto scolastico diviene il luogo della scoperta e l’evento uno strumento che permette di costruire saperi attraverso le abilità e le competenze acquisite.

 

Ø      Non viene evidenziato un percorso specifico per i bambini HC in quanto la nostra pedagogia è rivolta a tutte le diversità.

Argomento: Mezzo con il quale adulti e bambini costruiscono discorsi personali e motivanti; deve essere problematico per dare vita ad un sapere procedurale.

Espansione del progetto educativo:

 

“Laboratorio musicale”– Il progetto offre la possibilità di avvicinarsi al linguaggio musicale attraverso esperienze che aiutano il bambino a percepire la musica come parte di sé, stimolando la sua creatività.

(Progetto sovvenzionato dal Comune con la presenza degli esperti della cooperativa 3e60 e rivolto a tutti i bambini). 

Organizzazione:

 

a)     Spazio: scuola (in sezione, a sezioni aperte, nei laboratori per gruppi omogenei d’età) ed extrascuola.

b)     Tempo: quello motivante lo stare in un contesto specifico.

c)      Con chi: gli amici della relazione educativa ed altri ancora.

Documentazione: Storia del percorso educativo-didattico

Interpretazione:

(Riflessione sul tipo di relazione che s’instaura con e tra i bambini e tra gli adulti, e sul modo in cui procede la strutturazione affettiva e cognitiva):

a)     sulla regia educativa;

b)     sui bambini in itinere in contesti specifici;

c)      il bambino in relazione e come questa si rinnova;

d)     autostima e maturazione dell’ identità;

e)     autonomia.


 

SCUOLA DELL’ INFANZIA “ADA GOBETTI “

 

 

ESPLORARE, CONOSCERE, PROGETTARE INSIEME

 

Laboratori pomeridiani per bambini di 5 anni:

-         Laboratorio di informatica

-         Laboratorio ambientale - scientifico

-         Laboratorio di alimentazione e creatività

-         Laboratorio teatrale ” Fantasie in gioco“.

 

La festa dell’accoglienza, di Natale, di Carnevale e di fine Anno costituiscono momenti di aggregazione e di condivisione con le famiglie e con il territorio.

 

 

PROGETTI COLLEGATI ALLA PROGRAMMAZIONE:

a)                  Progetto sovvenzionato dal Comune di Alpignano: “Progetto di musica”, a cura della Cooperativa 3 e 60 di Torino.

b)                  Progetti - attività proposte dal C.I.D.I.U. o da altri enti riguardanti la tematica ambiente.

c)                  Progetto di educazione stradale del circolo didattico di Alpignano.

d)                  Progetto “ LABORATORIO PERMANENTE Di ORTICOLTURA E DI GIARDINAGGIO “ (con la collaborazione di nonni, nonne, genitori).

e)                  Progetto di educazione alimentare, condotto dalla dietista Sabina Carraro (sovvenzionato dal Comune di Alpignano).         

 

 

USCITE DIDATTICHE:

-         Sul territorio in collegamento alla programmazione e al progetto che si sta attuando nel nostro plesso.

-         Altre uscite programmate:

                       

                 Torino: Museo di Scienze e Borgo Medievale;

                       Salza di Pinerolo: agriturismo “La Miando”;

                       Venaria: parco, reggia;

 

 

·        Nella scuola ci saranno spettacoli teatrali svolti da specifiche compagnie teatrali, nei mesi di dicembre e di Febbraio.

·        Incontri con addetti della Centrale del latte di Torino, per arricchire le tematiche sull’educazione alimentare.

 

 

Documentazione: le insegnanti raccolgono materiali didattici per documentare i percorsi svolti durante l’anno scolastico, per una memoria nel tempo.


 

SCUOLA DELL’INFANZIA “G.RODARI”

 

 

IO, GLI ALTRI DIVERSI COME ME

 

 

La programmazione verrà realizzata attraverso i seguenti laboratori:

 

Al pomeriggio, attività didattiche specifiche per i bambini all’ultimo anno di frequenza.

 

Progetti realizzati nelle attività di sezione

 

Progetti comunali finanziati dall’ente locale:

 

Il plesso effettua i seguenti momenti di incontro scuola-famiglia:

 

Sono previste uscite didattiche sul territorio e fuori Comune.

Per gli alunni all’ultimo anno di frequenza (oppure in caso di iscrizioni anticipate) vengono realizzati incontri con la scuola elementare e con i futuri insegnanti di classe prima, in un’ottica di continuità.


 

 
 

 

VI – ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

 

VI.1 - Visite guidate e viaggi d'istruzione – Scambi culturali

Le visite guidate, i viaggi d’istruzione in Italia e all’estero e le iniziative di scambi culturali  costituiscono parte integrante della programmazione delle attività didattiche.

 

Il Circolo potrà aderire ad iniziative di gemellaggio solidale promosse dal CISV (Comunità Impegno Servizio Volontariato) e finalizzate a sensibilizzare gli alunni alle problematiche relative alla sicurezza alimentare e al diritto allo studio in Burkina Faso. Durante il presente anno scolastico è programmata una visita di una delegazione italiana della quale farà parte un’insegnante del Circolo. Le classi sono state invitate a produrre degli elaborati che saranno recapitati agli alunni del Paese ospitante.

 

Le manifestazioni per il 35° del gemellaggio fra Alpignano e Fontaine (Francia) sono state un momento proficuo per avviare una riflessione pedagogica e organizzativa sulle iniziative che potrebbero essere intraprese in modo stabile attraverso un protocollo comune che coinvolga il Circolo di Alpignano, le scuole di Fontaine e i Consigli comunali delle due città. A tal fine si costituiranno nel corrente anno scolastico due commissioni di insegnanti, una ad Alpignano e una a Fontaine per tracciare dei modelli e dei percorsi didattici relativi agli scambi che saranno successivamente analizzati per delineare un protocollo di azioni italo-francese.

Già durante quest’anno scolastico, su richiesta specifica di due classi quinte della scuola “Robespierre” di Fontaine, si potrà avviare una corrispondenza scolastica con due o tre classi quinte di Alpignano.

Per tutti gli scambi con l’estero e i gemellaggi opera una commissione costituita da alcuni insegnanti della scuola primaria.

 

VI.2 - Attività di laboratorio collegate a visite guidate

 

Attività laboratoriali seguite anche in occasione di uscite o visite guidate

 

Museo Scienze naturali, G.A.M., Museo di Rivoli, Sicuropoli (INAIL), Centro archeologico di Villarbasse, Granbosco di Salbertrand, Laboratori Nitokris (Museo Egizio, Torino romana, Chiomonte), Progetto INFEA (educazione stradale). Progetto Diderot “Matematica su ruote”, mostra interattiva c/o Museo regionale delle Scienze, Esperienze ecologiche c/o la CASCINA Govean  di Alpignano, Legambiente “Puliamo il Mondo”, Museo Egizio, Museo del Cinema.

VI.3 - Iniziative culturali e manifestazioni sul territorio

Si citano alcune delle più frequenti iniziative alle quali partecipano gli alunni di Alpignano, senza esclusione di altre analoghe che potranno essere organizzate nel corso dell’anno scolastico: Concerti, Mostra dei Presepi, Carnevale, IV Novembre, Martiri del Maiolo, XXV Aprile, Festa della Repubblica, Giornata della Memoria, …

Le manifestazioni sul territorio sono coordinate da insegnanti referenti sia nella scuola dell’infanzia che nella scuola primaria.

 

 

 

Le classi del secondo biennio della scuola primaria potranno partecipare agli incontri previsti dal progetto comunale “I nonni raccontano” finalizzato alla valorizzazione dei “libri viventi” intesi come risorsa e opportunità per i ragazzi di ri-scoprire la storia locale rispetto alle seguenti tematiche: la Resistenza, la scuola, gli antichi mestieri. Gli alunni avranno la possibilità di trovarsi a confronto con racconti autentici di esperienze vissute dai protagonisti coinvolti nel progetto (ANPI, Anziani Philips, Unitre, Casa di Riposo) con il supporto di Comune e Biblioteca. La parte riguardante la scuola si effettuerà inizialmente presso l’aula museale “Giordanino Leonildo” presso la scuola Gramsci.

Per coordinare gli interventi e per il mantenimento dell’aula museale vi sono due insegnanti referenti.

 

Inoltre, la scuola aderisce alle iniziative proposte dalle associazioni locali: Comitato centro storico di Alpignano, CAI, Associazione commercianti, Ass. Naz. Alpini, Comitato Permanente per i valori della Resistenza, AU.DI.DO, AUSER, Casa di riposo, Ecomuseo, Uffici comunali, Stamperia Tallone, Premio Tallone.

Si valorizza il raccordo con il territorio anche concedendo l’utilizzo delle palestre e dell’auditorium alle società sportive e ad altre agenzie educative anche per iniziative destinate agli alunni della scuola realizzate in orario extrascolastico.

 

VI.4 - Attività di laboratorio presso la Biblioteca Comunale

Gli alunni della scuola dell’Infanzia e Primaria potranno partecipare, come per gli anni scolastici scorsi, alle attività laboratoriali che saranno proposte e organizzate a cura della Biblioteca Comunale nel corso dell’anno scolastico 2007/08.

Vi è un insegnante referente di Circolo per facilitare i collegamenti tra scuola e biblioteca.

 
VI.5a - PROGETTI programmati da realizzare con finanziamenti COMUNALI

 per la scuola dell’infanzia a.s. 2007/2008

 

PROGETTO

ESPERTO

SEZIONI COINVOLTE

 

Progetto di educazione musicale

 

COOPERATIVA 3 e 60

7 sezioni della SCUOLA “BORELLO”

 

Progetto di educazione musicale:

“UN MONDO DI MUSICA“

 

GIOVANNI VIZZANO di ECHI DI MUSICA”

3 sezioni della

SCUOLA “RODARI”

Progetto di educazione musicale

 

COOPERATIVA 3 e 60

3 sezioni della

SCUOLA “GOBETTI”

 

 

 

VI.5b - PROGETTI programmati da realizzare con finanziamenti COMUNALI

 per la scuola primaria a.s. 2007/2008

 

PROGETTO

ESPERTO

CLASSI COINVOLTE

 

Progetto di educazione musicale:

2°: LO SCHIACCIANOCI

3°: INCONTRANDO L’IRLANDA

4°: INCONTRANDO L’AFRICA

COOPERATIVA 3 e 60

Classi seconde, terze e quarte

 

 

Progetto di “Educazione all’affettivitA’ e alla sessualitA’ ”

SONIA ROSSATO

 

Classi quarte e quinte

 

 

Laboratorio di

“libera eSpressione e teatro”

 

BEPPE GROMI

Classi quinte

 

Progetto di “ANIMAZIONE IN LINGUA INGLESE”

 

 

BRIAN AYRES

Tutte le classi

 

Progetto riabilitativo psicomotorio per alunni disabili

ENRICO ELLENA

 

 

Progetto di musicoterapia per alunni disabili

 

CLAUDIO GAZZERA

 

 

Progetto trasporto per l’attività di nuoto

 

Ditta indicata dal Consiglio di Circolo

Classi seconde e terze e alunni hc

 

VI.5c - PROGETTI SPORTIVI programmati da realizzare con finanziamenti comunali

             nella scuola primaria per l’a.s. 2007/2008

 

o        ASSOCIAZIONE “BRUNO MORANDO”                

(giocoleria, basket, pallamano, minirugby, minivolley)

 

GRAMSCI:  1A - 1B – 2A - 2B

3C – 3A – 4B – 5A - 5B

MATTEOTTI: 1A - 1B – 2A - 2B – 3A – 4C – 5A – 5B

TURATI: 1A – 1B - 2 – 3 – 4 – 5

o        ASSOCIAZIONE “SAFATLETICA”

(atletica leggera, minivolley)

 

GRAMSCI:  3A - 3B – 3C – 4A - 5A

MATTEOTTI: 3A – 3C – 4B – 4C – 5C

TURATI: 3

o        “ARS GIMNICA”

(gioco tradizionale)

 

GRAMSCI:  1A - 1B – 2A - 2B

MATTEOTTI: 1A - 1B – 2A - 2B

TURATI: 1A – 1B - 2

o        ASSOCIAZIONE YUKI”

(aikido)

 

GRAMSCI:  3B

MATTEOTTI: 3C – 4A – 5A – 5B

TURATI: 5

o        PISCINA DI ALPIGNANO

(nuoto)

 

GRAMSCI:  2A - 2B – 3A – 3B – 3C

MATTEOTTI: 2A - 2B – 3A – 3B – 3C

TURATI: 2 – 3


 

 

TEMPI DI ATTUAZIONE previsti per la Scuola Primaria

Anno scolastico 2007/08

 

 

classi PRIME                * MINI LABORATORIO “Assaggi di creatività”                            

ANIMAZIONE IN LINGUA INGLESE                                          2 incontri di 1/2 h

GIOCOLERIA                                                                          1 modulo da 12 ore        GIOCO TRADIZIONALE                                                1 modulo da 12 ore                                                                 

 

classi SECONDE          LABORATORIO DI MUSICA “Lo schiaccianoci”                          10 incontri di 1 ora

                                   ANIMAZIONE IN LINGUA INGLESE                                           2 incontri di 1/2 ora

                                    NUOTO                                                                                   1 modulo da 8

                                                                                                                                                    lezioni

GIOCOLERIA                                                                          1 modulo da 8 ore

                                   GIOCO TRADIZIONALE                                                1 modulo da 8 ore

 

 

 

classi TERZE                LABORATORIO DI  MUSICA “Incontrando l’Irlanda”                     15 incontri di 1 ora

                                   ANIMAZIONE IN LINGUA INGLESE                                           2 incontri di 1 ora

NUOTO                                                                                   1 modulo da 8

                                                                                                                                                    lezioni

ATTIVITÀ SPORTIVE A SCELTA                                              2 moduli da 8 lore                                                                  

 

 

classi QUARTE             LABORATORIO DI MUSICA “Incontrando l’Africa”                       15 incontri di 1 ora

                                   EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ                                              3 incontri di 2 ore

ANIMAZIONE IN LINGUA INGLESE                                          2 incontri di 1 ora

                                   ATTIVITÀ SPORTIVE A SCELTA                                               2 moduli da 12 ore                   

 

 

 

classi QUINTE              LABORATORIO TEATRALE “Comunicare con le parole”  10 incontri di 1 ora

                                   EDUCAZIONE ALLA SESSUALITÀ                                           3 incontri di 2 ore

                                   ANIMAZIONE IN LINGUA INGLESE                                           2 incontri di 1 ora

                                   ATTIVITÀ SPORTIVE A SCELTA                                               2 moduli da 12 ore                                          

 

 

*    Mini laboratorio creativo “Assaggi di creatività” di Claudia Vigneti

Offerto gratuitamente da “spazio Omnibus”, associazione sportiva e culturale che gestisce il pre–post scuola.

 

Il coordinamento dei progetti da realizzare con finanziamenti comunali è garantito da una Funzione strumentale supportata dalla Commissione progetti.

 

VALUTAZIONE dei Progetti

 

La valutazione dell’organizzazione e degli esiti dei progetti avverrà, al termine dell’anno scolastico, in modo collegiale. Le indicazioni emerse saranno oggetto di studio da parte del Collegio Docenti, per rendere sempre più adeguata la proposta di progetti per il miglioramento dell’offerta formativa.

 


 

VI.6 - Partecipazione a manifestazioni sportive

Annualmente vengono organizzati i Giochi Studenteschi della Gioventù, sia a livello provinciale che regionale e nazionale: non sempre, ma a volte, alcune classi decidono di parteciparvi. Considerata l’alta valenza educativa dello sport giovanile, detti Giochi rappresentano un’occasione di crescita ulteriore per i nostri alunni.

 

Le classi del Circolo, in occasione dell’organizzazione delle Universiadi 2008, potranno decidere di partecipare singolarmente, o per raggruppamenti di classi, alle manifestazioni sportive ad esse connesse.

Per facilitare il coordinamento delle attività motorie vi è un’insegnante referente.

 

VI.7 – Educazione alla salute e alla sicurezza

 

a)  Progetti specifici di Educazione alla salute

 

L’educazione alla salute, intesa propriamente come “educazione allo stare bene”, rappresenta un aspetto essenziale del processo formativo globale che, a cominciare dalla scuola dell’Infanzia, tende a promuovere nell’alunno la capacità di partecipare in modo costruttivo alla vita collettiva e di stimolare quel senso di responsabilità necessario a salvaguardare, sia la propria salute, che quella collettiva.

 

Progettare interventi educativi e didattici per l’educazione alla salute non significa fare di più e andare oltre il curriculare, ma gestire “bene” la quotidianità,  valorizzando le potenzialità formative, gestendo l’ordinaria attività didattica, in funzione della promozione dei bisogni/valori dell’identità personale, della solidarietà e della prevenzione delle varie forme di malattia e di dipendenza e di disagio.

 

L’insegnante Funzione strumentale alla salute, in collaborazione con il Dirigente scolastico, il personale ATA, tiene contatti con il MIUR (partecipazione convegni e/o giornate di studio), il Centro regionale di documentazione per la promozione alla salute (Dors).

Nel Circolo didattico di Alpignano, la scuola dell’Infanzia e la scuola Primaria, privilegiano alcune attività, volte a favorire lo sviluppo di un’adeguata educazione alla salute, che si articola come segue:

 

  1. corretta alimentazione: la dietista Sabina Carraro svolgerà uno specifico progetto (sovvenzionato dal Comune) per le scuole dell’Infanzia.
  2. attività fisico – motoria: è inserita nelle programmazioni dei due ordini di scuola, ma è anche alla base di progetti sovvenzionati dall’Ente locale.
  3. educazione ambientale: entrambi i due ordini di scuole attuano specifici progetti – proposte di attività a cura: del C.I.D.I.U., di Lega Ambiente, della Provincia o della Regione di Torino;
  4. educazione all’affettività e alla sessualità: … imparare ad ascoltarsi, ascoltarci, imparare a sentire cosa si muove dentro di noi, dialogare, pensare insieme …, già dalla scuola dell’Infanzia si inizia questo percorso. Nella scuola primaria, sulle quarte e quinte classi, si svolge uno specifico progetto condotto da psicologhe esperte dell’età evolutiva.
  5. educazione stradale: un gruppo di insegnanti attuerà percorsi specifici nei due ordini di scuola, coinvolgendo i vigili urbani in attività nelle classi e nelle uscite sul territorio.

Anche per quanto riguarda gli interventi di educazione ambientale e stradale, vi è il supporto di insegnanti referenti sia nella scuola dell’infanzia che nella scuola primaria.

 

 

b) Educazione alla sicurezza

 

Nel Circolo sono attuate iniziative mirate a sensibilizzare e a formare gli alunni sul tema della sicurezza. Nel rispetto della legge si organizzano momenti di informazione riguardo alla segnaletica, alle procedure di sicurezza e ai percorsi da seguire durante le prove di evacuazione, ‘a sorpresa’, degli edifici scolastici. Inoltre quest’anno scolastico il Circolo, con alcune classi, ha aderito a due progetti significativi:

-         Sicuropoli : percorso di gioco per bambini sulla sicurezza, organizzato dall’INAIL e mirato a formare gli alunni  sul concetto di rischio e sull’importanza della prevenzione degli infortuni in situazioni e contesti vari.

-         Strade più belle e sicure, organizzato dall’ IN.F.E.A. e mirato a sensibilizzare gli alunni sul tema della sicurezza stradale.

Le classi potranno attuare iniziative didattiche autonome, o per gruppi di alunni o di classi, finalizzate a migliorare la percezione dei rischi e i comportamenti ‘sicuri’ da adottare in situazioni diverse.

All’interno del Circolo operano due commissioni, sia nella scuola dell’infanzia che nella scuola primaria, che si occupano di sicurezza, di protezione civile e di gestione emergenze.

 

VI.8 - Attività di laboratorio nei plessi

Gli insegnanti di classe utilizzano i laboratori di informatica funzionanti nei vari plessi in maniera autonoma (Si prevede un miglioramento ed un ampliamento degli stessi).

La metodologia di lavoro adottata prevede che i laboratori siano utilizzati da gruppi di alunni; la numerosità dei gruppi varia in base al numero di computer presenti in laboratorio. Nel corso del corrente anno scolastico si attiveranno iniziative di concerto con il Consiglio di Circolo mirate a migliorare la qualità delle attività di informatica sia rispetto dell’hardware, sia rispetto alle competenze dei docenti.

 

Nei plessi sono inoltre operativi vari altri laboratori il cui utilizzo integra e diversifica le attività didattiche organizzate nell’ambito della programmazione del lavoro. Nei POF dei plessi sono elencati i laboratori presenti nel Circolo. Si sottolinea infine che le attività didattiche predisposte dai docenti, oltre alla lezione frontale o di gruppo, prevedono anche una metodologia di tipo laboratoriale pur in assenza di uno spazio fisico attrezzato ad hoc. Ciò avviene ogni volta che il docente organizza attività di ricerca, manipolazione, formulazione di ipotesi, ecc. nella conduzione delle lezioni in tutte le materie.

 

La gestione dei laboratori presenti nei plessi è affidata ad insegnanti referenti.

 

VI.9 - Continuità Nido - Sc. Infanzia-Primaria-Media - Iniziative per l'accoglienza degli alunni

 

a) Continuità

 

La scuola si impegna affinché si attui sul piano pedagogico, curricolare ed organizzativo la continuità tra asilo nido, scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di I grado.

A tal fine si sono attivati progetti di continuità educativa tra asilo nido, scuola dell'infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di I grado, finalizzati a rendere più naturale e sereno il passaggio tra un ambiente attivo all'altro, tra un ordine di scuola e l'altro. Vengono coinvolte nei progetti anche le strutture private esistenti sul territorio.

 

NIDO/SC.INFANZIA

- Incontro tra le educatrici, i piccoli, le maestre della scuola dell'infanzia, presso il Nido Don Minzoni, per attuare una conoscenza vicendevole in momenti di gioco. Incontro tra la Figura Strumentale, le referenti della continuità dei plessi Borello, Gobetti, Rodari, educatrici e genitori dei bambini dell'ultimo anno di frequenza al Nido, presso la struttura comu­nale.

-  Incontro e accoglienza dei bambini dell'ultimo anno del Nido presso le Scuole di competenza territoriale.

 

 

SCUOLA INFANZIA/ PRIMARIA

- Sono previsti incontri strutturati tra i due ordini di scuola, prima accoglienza bambini cinquenni presso le scuole primarie di competenza territoriale.

- Potranno essere attivati progetti di lettura e/o corrispondenza. Tali progetti prevedono scambi epistolari e incontri tra i bambini dei due ordini scolastici nelle scuole dell'infanzia, con la partecipazione nel mese di gennaio del­ D.S e docenti delle classi prime.

 

SCUOLA PRIMARIA/ SECONDARIA DI I GRADO

- II progetto continuità tra tutte le classi quinte della scuola primaria e le classi prime della scuola secondaria di primo grado è stato definito in data 25/09/02.

- Tale progetto prevede incontri a coppie di classi (una 5° e una 1° media) presso la scuola media di Alpignano, per svolgere attività comuni organiz­zate secondo una griglia progettuale concordata.

- Sono previsti incontri strutturati tra la Figura Strumentale, la referente della continuità della scuola media e gli insegnanti dei diversi ordini di scuola con lo scopo di favorire uno scambio di informazioni riguardo sia gli allievi, sia i modelli educativi e organizzativi delle scuole e delle Agenzie formative del territorio.

-   Potranno essere attivati ulteriori progetti "ponte" per la realizzazione di un prodotto comune che coinvolga gli alunni dei diversi ordini di scuola.

-   Un’ulteriore opportunità potrà essere offerta dalla costituzione di una commissione di lavoro mista (sc. Primaria/Media) tesa alla definizione di un protocollo d’intesa sugli scambi di classi fra le scuole di Alpignano e di Fontaine.

Le iniziative per la continuità sono coordinate dalla Funzione strumentale relativa supportata da una commissione di cui fanno parte docenti della scuola dell’Infanzia e Primaria.

 

b) Accoglienza

In ciascun plesso di scuola dell’infanzia sono previste la preaccoglienza dei nuovi iscritti e gli incontri con i loro genitori a maggio-giugno. Ad inizio anno scolastico ciascun plesso organizza la festa dell’accoglienza delle famiglie dei nuovi iscritti.

 

Nella scuola primaria, da alcuni anni è tradizione accogliere i bambini che iniziano la scuola con un momento di intrattenimento da parte di insegnanti, animatori e compagni più grandi. In questa occasione la scuola offre un dono ad ogni “primino”.

 

VI.10 – Attività di consolidamento e di approfondimento abilità

Tutte le classi di scuola primaria organizzano, in coerenza con la programmazione annuale e periodica, delle attività mirate a consolidare/recuperare le competenze e le abilità di alunni in difficoltà di apprendimento. Parallelamente, per gli alunni che non abbisognano di interventi a sostegno dell’apprendimento, vengono organizzate attività di approfondimento nelle varie discipline. Si evidenzia anche l’importanza che il consolidamento o l’approfondimento possono riguardare non solo le abilità strumentali ma anche competenze trasversali.

 

VI.11-Iniziative per l'accoglienza e l'inserimento di alunni stranieri – Intercultura

La scuola attua iniziative affinché la diversità sia rispettata e valorizzata attraverso il dialogo interculturale e l’educazione alla convivenza democratica; gli alunni siano educati ad essere cittadini dell’Europa e del mondo.

 

A tal fine ci si avvale dei seguenti strumenti:

·        accoglienza ed inserimento di alunni provenienti da Paesi extracomunitari

·        utilizzo dell’insegnamento della seconda lingua come occasione di approfondimento culturale dei paesi anglofoni

·        attività di ricerca, osservazione, comparazione fra culture e lingue anche diverse da quelle di norma insegnate.

Per la progettazione e l’operatività è costituita la Commissione inserimento alunni stranieri formata da docenti della scuola dell’Infanzia e Primaria.

La programmazione della lingua straniera prevede, oltre al consueto iter curricolare, a cominciare dal monoennio della scuola primaria, attività di sensibilizzazione nella scuola dell’infanzia.

Per valorizzare l’opportunità di utilizzare una lingua comunitaria in contesti diversi e per sottolinearne la trasversalità, gli alunni potranno partecipare ai laboratori in lingua straniera proposti dalla Biblioteca Comunale e dalla Galleria d’Arte Moderna di Torino.

 

VI.12 – Attività facoltative – Attività extrascolastiche - Servizi a domanda

 

a) Attività facoltative

Le tre ore “Facoltative”, intese come approfondimento delle discipline LINGUA e MATEMATICA, si effettuano il venerdì pomeriggio dalle 13.30 alle 16.30 per gli alunni delle classi 2e, 3e, 4e e 5e delle scuole primarie del Circolo.

 

b) Attività extrascolastiche

In collaborazione con agenzie esterne, la scuola offre gli spazi e i supporti organizzativi necessari per realizzare attività educative complementari rivolte agli alunni. Quest’anno scolastico si sono attivati i seguenti progetti :

-         Corso di minivolley nella palestra della scuola « Matteotti », due giorni alla settimana, dopo le 17.00 ;

-         Corso di musica per tastiere nel laboratorio musicale della scuola « Gramsci », due giorni alla settimana, a scelta, dalle 16.45 alle 17.45.

 

c) Servizi a domanda

In collaborazione con il Comune, su richiesta dei genitori degli alunni, sono attivati a pagamento i seguenti servizi :

-         mensa scolastica

-         pre e post scuola

-         trasporto alunni

 

Per quanto riguarda la mensa alcuni insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria sono referenti di Circolo e fanno parte della commissione che comprende anche genitori, rappresentanti dell’Ente Comunale, operatori della ditta appaltatrice e la dietista.

 

 

 
 

 

VII - VERIFICA del PIANO dell'OFFERTA FORMATIVA

VALUTAZIONE dell'EFFICACIA dell'AZIONE della SCUOLA

 

La scuola si attiva affinché gli utenti e tutti gli operatori possano procedere alla valutazione del servizio scolastico elaborando scadenze temporali, definendo e assumendo i fattori di qualità del servizio, stabilendo modalità di rilevazione e interpretazione dei dati raccolti.

 

 

PROCEDURE DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO SCOLASTICO

 

Ai fini di una continua ed efficace valutazione  del servizio scolastico occorre ricondurre entro uno schema definito tale processo, elaborando scadenze temporali, fissando i fattori e gli indicatori di qualità, stabilendo modalità di rilevazione e interpretazione di dati tenendo conto, comunque, di privilegiare la comunicazione alla “rendicontazione”

In assenza di un sistema nazionale di valutazione di riferimento, verrà favorita l’autovalutazione (derivante da corretti e "comuni" atteggiamenti osservativi e autocritici) nel   tentativo di giungere ad una valutazione del servizio scuola/sistema complesso, che rifugga dai giudizi svalutativi e persegua, invece, una valutazione "incoraggiante" il cambiamento e il miglioramento della qualità del servizio stesso.

Affinché il progetto educativo e didattico della scuola possa essere realizzato occorre, oltre all'impegno dei docenti cui spetta la competenza e la responsabilità didattica, la collaborazione di tutti i genitori e del personale scolastico, i quali sono chiamati a condividere i principi educativi fondamentali esposti nel P.O.F.

Indicativamente il Collegio Docenti ed il Consiglio di Circolo approveranno eventuali questionari elaborati da commissioni di lavoro per rilevare il gradimento dei servizi organizzativi, amministrativi e didattici.

I questionari, diversi secondo i destinatari, potranno prevedere risposte graduate e possibilità di specifiche proposte.

Destinatari saranno il personale docente, non docente, i genitori, gli alunni.

Vengono inoltre previste all’inizio dell'anno scolastico le scadenze e i livelli in cui attuare la valutazione del servizio scolastico sul piano organizzativo, amministrativo e didattico sulla base dei seguenti fattori di qualità definiti e approvati dal Collegio dei Docenti.


 

FATTORI DI QUALITÀ DEL SERVIZIO SCOLASTICO

 

 

Il Collegio dei Docenti ritiene che un buon modo di fare scuola sia rappresentato da :

 

a.       collegialità nell’adozione delle scelte educative

b.      lavoro collegiale degli insegnanti

c.       suddivisione delle competenze disciplinari fra gli insegnanti

d.      raccordo interdisciplinare fra i docenti come strumento capace di garantire l’unitarietà dell’insegnamento

 

e.       individualizzazione dell’insegnamento

f.        definizione collegiale e applicazione di traguardi comuni

g.       disponibilità dei docenti ad intendere la verifica degli apprendimenti come un’operazione finalizzata all’adeguamento/correzione degli interventi didattici

 

h.       adozione collegiale del concetto di valutazione formativa privilegiandola rispetto alla valutazione sommativa

 

i.         disponibilità dei docenti alla sperimentazione, all’innovazione didattica e all’aggiornamento professionale

 

j.        adozione di iniziative e interventi per favorire l’integrazione di soggetti in situazione di disagio e handicap

 

k.      attenzione al tema della continuità

l.         adozione di percorsi interculturali per l’accoglienza della « diversità »

m.     rapporto costante con le famiglie degli alunni

n.       collaborazione di tutto il personale (docente, amministrativo e ausiliario) nella soluzione di problemi organizzativi

 

o.      flessibilità organizzativa

 

p.      utilizzazione razionale delle risorse finanziarie, degli spazi educativi, laboratoriali e delle dotazioni strumentali

 

q.      interazione educativa con il territorio, le sue risorse e strutture

 

 

 

 

 

 

 

 

 

VIII - VALUTAZIONE degli ALUNNI

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Gli insegnanti del Circolo privilegiano la valutazione formativa, necessaria per orientare ed adeguare le scelte educative. La valutazione si configura come attività sistematica di osservazione iniziale, in itinere e finale di medio e lungo periodo. La valutazione finale di lungo periodo costituisce il momento in cui si opera la valutazione sommativa e certificativa ai fini del passaggio dell’alunno alla classe successiva o al successivo grado dell’istruzione obbligatoria. L’autovalutazione, cioè la riflessione dei bambini sui propri apprendimenti, comportamenti e abilità, viene considerata fondamentale per la presa di coscienza del livello di maturazione raggiunto.

Qualora il Collegio dei Docenti, su proposta del MPI, deliberasse di inserire il Circolo di Alpignano nel campione nazionale di valutazione, alle classi seconde e quarte potranno essere somministrate le prove di accertamento elaborate dall’INVALSI per le discipline: Italiano, Matematica e Scienze. In caso affermativo, sarà istituita la figura del docente coordinatore/referente per le prove Invalsi.

 

Anche nella scuola dell’infanzia si ha cura di interpretare e/o valutare il processo formativo di ciascun alunno. Per  i bambini cinquenni è prevista la compilazione di una  scheda per il passaggio delle informazioni alla scuola primaria.


 

DOCUMENTI DEPOSITATI AGLI ATTI E CONSULTABILI

PRESSO L’UFFICIO DI SEGRETERIA

 

  1. Tabelle Fondo Istituzione scolastica per incarichi e commissioni della scuola dell’Infanzia, scuola Primaria e personale ATA.

 

  1. Programma annuale dell’esercizio finanziario 2007 e relazione di accompagnamento.

 

  1. Relazione di accompagnamento del Dirigente Scolastico al Programma Annuale Esercizio Finanziario 2008.

 

  1. Modello A - Programma Annuale Esercizio Finanziario 2008.

 

5.      Prospetto riepilogativo attività e progetti Programma Annuale 2008.

 

  1. Convenzione di tirocinio per personale ausiliario disabile con C.I.S.S.A. Pianezza.

 

  1. Convenzione con l’Università di Torino per l’accoglienza di tirocinanti in Scienze della FORMAZIONE PRIMARIA.

 

 

 

 

ALLEGATI  al P.O.F.

 

 

  1. Piani di Studio di Circolo (Appendice A: Sc. Infanzia – Appendice B: Sc. Primaria)

 

  1. Calendario scolastico / Calendario riunioni

 

  1. Piano annuale delle attività Scuole dell’Infanzia

 

  1. Piano annuale delle attività Scuole Primarie

 

  1. Riepilogo: Profili Funzioni strumentali, Vicario D.S., Commissioni costituite da Docenti, Incarichi affidati ai Docenti in qualità di referenti

 

  1. Incarichi Personale A.T.A.

 

 

AGGIORNAMENTI al P.O.F.

 

 
 

 

INDICE

 

ORGANIGRAMMA DEL SISTEMA SCUOLA                                                             2

 

DAL SISTEMA SCUOLA ALL’AZIONE DELLA SCUOLA                                       3

 

CAP. I            -  ANALISI DELLA SITUAZIONE                                                           4

 

CAP. II            -  LE FINALITÀ DELLA SCUOLA                                                         5

 

CAP. III           -  RISORSE PROFESSIONALI E FORMAZIONE INSEGNANTI     6

                                       - Organico docenti

                                       - Funzioni strumentali al POF

                                       - Commissioni e incarichi

                                       - Formazione insegnanti

 

CAP. IV          - RISORSE ORGANIZZATIVE E FINANZIARIE                                              9

                                       - Tempo scuola

                                       - Compresenza dei docenti

                                       - I Plessi del Circolo

                                       - Servizi amministrativi e ausiliari

                                       - La gestione del disagio

                                       - Accordi tra scuole

                                       - Progetto integrato scuola-territorio

                                       - Risorse finanziarie e funzionamento generale

 

CAP. V           - DALLE INDICAZIONI NAZIONALI AL P.O.F.                                    15

                        - I P.O.F. DEI PLESSI                                                                              16

                                       - POF Scuola “GRAMSCI”

                                       - POF Scuola “MATTEOTTI”

                                       - POF Scuola “TURATI”

                                       - POF Scuola “BORELLO”

                                       - POF Scuola “GOBETTI”

                                       - POF Scuola “RODARI”

 

CAP.  VI         - L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA                     23

1.       Visite guidate e viaggi d’istruzione – scambi culturali

2.       Attività di laboratorio collegate a visite guidate

3.       Iniziative culturali e manifestazioni sul territorio

4.       Attività di laboratorio presso la Biblioteca Comunale

5.       Progetti didattici e sportivi realizzati con finanziamenti comunali

6.       Partecipazione a iniziative sportive

7.       Educazione alla salute e alla sicurezza

8.       Attività di laboratorio nei plessi

9.       Continuità fra ordini di scuole - Accoglienza alunni 

10.   Attività di consolidamento e approfondimento abilità

11.   Iniziative per l’accoglienza e l’inserimento di alunni

      stranieri – Intercultura

12. Attività facoltative – extrascolastiche – servizi a domanda

 

CAP. VII         - VERIFICA DEL POF E VALUTAZIONE DELLA

EFFICACIA DELL’AZIONE DELLA SCUOLA                                 31

                                       - Procedure di valutazione del servizio scolastico

                                       - Fattori di qualità del servizio scolastico

 

CAP. VIII        - VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI                                                         33

 

DOCUMENTI DEPOSITATI AGLI ATTI – ALLEGATI AL P.O.F.                             34

ORGANIGRAMMA DEL SISTEMA SCUOLA                                                             2

 

DAL SISTEMA SCUOLA ALL’AZIONE DELLA SCUOLA                                       3

 

CAP. I            -  ANALISI DELLA SITUAZIONE                                                           4

 

CAP. II            -  LE FINALITÀ DELLA SCUOLA                                                         5

 

CAP. III           -  RISORSE PROFESSIONALI E FORMAZIONE INSEGNANTI     6

                                       - Organico docenti

                                       - Funzioni strumentali al POF

                                       - Commissioni e incarichi

                                       - Formazione insegnanti

 

CAP. IV          - RISORSE ORGANIZZATIVE E FINANZIARIE                                              9

                                       - Tempo scuola

                                       - Compresenza dei docenti

                                       - I Plessi del Circolo

                                       - Servizi amministrativi e ausiliari

                                       - La gestione del disagio

                                       - Accordi tra scuole

                                       - Progetto integrato scuola-territorio

                                       - Risorse finanziarie e funzionamento generale

 

CAP. V           - DALLE INDICAZIONI NAZIONALI AL P.O.F.                                    15

                        - I P.O.F. DEI PLESSI                                                                              16

                                       - POF Scuola “GRAMSCI”

                                       - POF Scuola “MATTEOTTI”

                                       - POF Scuola “TURATI”

                                       - POF Scuola “BORELLO”

                                       - POF Scuola “GOBETTI”

                                       - POF Scuola “RODARI”

 

CAP.  VI         - L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA                     23

1.       Visite guidate e viaggi d’istruzione – scambi culturali

2.       Attività di laboratorio collegate a visite guidate

3.       Iniziative culturali e manifestazioni sul territorio

4.       Attività di laboratorio presso la Biblioteca Comunale

5.       Progetti didattici e sportivi realizzati con finanziamenti comunali

6.       Partecipazione a iniziative sportive

7.       Educazione alla salute e alla sicurezza

8.       Attività di laboratorio nei plessi

9.       Continuità fra ordini di scuole - Accoglienza alunni 

10.   Attività di consolidamento e approfondimento abilità

11.   Iniziative per l’accoglienza e l’inserimento di alunni

      stranieri – Intercultura

12. Attività facoltative – extrascolastiche – servizi a domanda

 

CAP. VII         - VERIFICA DEL POF E VALUTAZIONE DELLA

EFFICACIA DELL’AZIONE DELLA SCUOLA                                 31

                                       - Procedure di valutazione del servizio scolastico

                                       - Fattori di qualità del servizio scolastico

 

CAP. VIII        - VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI                                                         33

 

DOCUMENTI DEPOSITATI AGLI ATTI – ALLEGATI AL P.O.F.                             34