IMPERIAL DIPLOMACY

 

 

Si tratta di una variante ambientata nel XIX secolo giocata su una mappa del mondo, che era stata disegnata per fornire ai giocatori una variante divertente ed impegnativa. Tuttavia questa variante non riproduce eventi storici: è usata solo come punto di partenza.

 

CLIKKA PER INGRANDIRE

Questa mappa è nella versione che ho tradotto in italiano e sarà il punto di riferimento per le partite di questo sito. Se non siete d'accordo con denominazioni delle regioni storiche e quant'altro, scrivetemi. Per visualizzare la versione originale in inglese, cliccate qui : 

mappa originale

Se invece volete avere a disposizione una mappa senza dover accendere il computer, cliccate qui:

mappe da stampare

Troverete 6 sezioni della mappa tradotta in italiano realizzate da Giovanni Russo e pronte per essere stampate in formato A4 (ed incollate fra loro).

 

REGOLE

 

Questa variante segue tutte le regole del Diplomacy Classico, eccettuate quelle che seguono.

 

Data di partenza

Il gioco comincia nella Primavera 1861. Le stagioni si alternano esattamente come nel Diplomacy Classico:  Primavera / Autunno / Inverno (stagione aggiunta per indicare il turno di costruzione/scioglimento delle unità).

 

Condizioni di vittoria

Una partita breve richiede per la vittoria che un giocatore arrivi a possedere 70 centri di approvvigionamento. Una partita lunga ne richiede 84. Come regola opzionale si può fissare anche che il gioco termini comunque nella Primavera 1901 anche se ancora nessun giocatore possiede il numero richiesto di centri. 

NOTA DI RDM: la partita su questo sito terminerà nell'anno di gioco 1901 o prima se un giocatore è riuscito a raggiungere quota 70 centri (versione breve).

 

Occupazione dei centri di approvvigionamento

Se una potenza occupa un centro di approvvigionamento posizionato sul territorio di partenza di un'altra potenza, può costruire su di esso come se fosse appartenente al suo territorio di partenza. Esempio: gli USA occupano Richmond; finchè Richmond rimane in suo possesso, è considerata un centro di approvvigionamento appartenente al territorio USA e quindi gli USA possono costruirvi unità. Se invece ad es. gli USA occupano il Kansas, non possono costruire unità in questo settore (come nel Diplomacy Classico).

NOTA DI RDM: i centri di cui si tratta sono quelli contrassegnati sulla cartina da un quadratino che li distingue dagli altri contrassegnati invece da un tondino.

 

Legenda delle abbreviazioni

 

Chiarimenti sulla mappa

 

Impassable = NON ATTRAVERSABILE (Grandi Laghi, Montagne Rocciose, Ande, Svizzera, Deserto del Sahara, Himalaya). Queste zone (contrassegnate dal colore VERDE SCURO) si comportano cioè esattamente come la Svizzera nel Diplomacy Classico.

 

Arcipelaghi - (Hawaii, Galapagos, Tahiti, Bahamas, Vergini, Azzorre, Capo Verde, Falkland, Georgia del Sud, Corsica, Creta, Seychelles, Maldive, Andamane, Okinawa, Caroline, Marshall, Fiji e Nuova Zelanda).

Sono come settori "litoranei", cui si può accedere da qualsiasi settore di mare adiacente. Possono essere occupati sia con armate che con flotte. Ma non si comportano come "canali": ad es. una flotta può spostarsi dalle Isole Andamane all'Est Indiano. Una flotta nel Golfo di Manaar può trasportare un'armata nelle Isole Andamane. Ma una flotta nel Golfo di Manaar non può spostarsi nel Mare delle Andamane (utilizzando appunto le Isole Andamane come canali).

 

Grandi arcipelaghi - (Cuba\Haiti e Luzon\Mindanao). I grandi arcipelaghi sono essenzialmente due settori litoranei circondati dal mare e collegati da un "istmo" (fittizio). Sia le armate che le flotte possono spostarsi da un'isola all'altra, ma una flotta non può spostarsi da un settore di mare ad un'altro che si trovi sul lato opposto del grande arcipelago (esattamente come per i piccoli arcipelaghi). Esempi: Luzon è attaccabile da Stretto di Luzon, Mar delle Filippine,Micronesia e Mindanao. Un'armata (o una flotta) può spostarsi da Luzon a Mindanao. Una flotta può spostarsi da Luzon allo Stretto di Luzon. Una flotta non può spostarsi dalla Micronesia allo Stretto di Luzon.

 

Stretti - (Costantinopoli) Per muovere una flotta direttamente dal Mar Nero all'Egeo, la potenza deve possedere Costantinopoli (dunque Costantinopoli funziona come un canale, ma solo per chi la possiede).

 

Istmi di terra - (Victoria <-> Vancouver, Victoria <-> Washington, Detroit <-> Minnesota, Nuova Scozia <-> Quebec, Atlanta <-> Bahamas, Bahamas <-> Cuba, Cuba <-> Haiti, Haiti <-> Isole Vergini, Dublino <-> Edimburgo, Gibilterra <-> Marocco, Danimarca <-> Norvegia, Danimarca <-> Svezia, Cipro <-> Angora, Cipro <-> Siria, Singapore <-> Malesia, Luzon <-> Mindanao, Kyushu <-> Tokyo, Tokyo <-> Sapporo, Sakhalin <-> Vladivostok). Questi istmi (o ponti di terra) funzionano esattamente come nella variante Colonial Diplomacy. Ovvero, sebbene i territori menzionati siano separati dal mare, sia le armate che le flotte possono spostarsi da un territorio all'altro.

 

"cerniere" - (Mare di Bering, Nord-Ovest Pacifico, Ovest Pacific, Polinesia,Sud-Ovest Pacifico, Sud Pacifico). Alcuni settori marittimi si trovano su entrambi gli estremi (destro e sinistro) della mappa: si tratta degli stessi settori su ambo i lati. Quindi una flotta può spostarsi dal Mar delle Curili al Nord-Ovest Pacifico sul lato destro della mappa e adiacente alle Hawaii sul lato sinistro della mappa.

 

Posizioni di partenza

 

Gran Bretagna
F Londra
F Edimburgo
F Nuova Scozia
F Isole Falkland
F Gibilterra
F Aden
F Bombay
F Singapore
F Hong Kong
A Dublino
A Quebec
A Vancouver
A Delhi
A Perth

Francia
A Parigi
A Marsiglia
A Costa del Pepe
A Cambogia
F Nantes
F Corsica
F Cayenna
F Monrovia

F Thaiti
F Cocincina

Russia
A Mosca
A Varsavia
A Georgia
A Orenburg
A Omsk
A Irkutsk
A Vladivostok
A Anchorage
F S. Pietroburgo [cs] 
F Sebastopoli
F Port Arthur

Olanda
F Olanda
F Città del Capo
F Ceylon
F Sumatra
F Java
A Paramaribo
A Transvaal
A Borneo

Impero Ottomano
F Angora [cn]
F Cipro
F Baghdad
A Sofia
A Costantinopoli
A Cairo

Cina
A Pechino
A Shanghai
A Manciuria
A Canton
A Wuhan
A Chungking
A Sinkiang

Prussia
A Berlino
A Prussia
A Slesia
A Ruhr

Austria
A Vienna
A Venezia
A Budapest

F Croazia

Giappone
A Tokyo
F Sapporo
F Kyushu
F Okinawa

USA
A Washington DC
A Detroit
A Chicago
A San Francisco
F Oregon
F New York

CSA
A Richmond
A Atlanta
A Texas
A New Orleans

Messico
A Città del Messico

F Merida
F Mazatlan

Brasile
F Rio De Janeiro
F Recife
A Brasilia
A Oliveira

 

Note sulla mappa

Note dell'autore: La mappa di questa variante può essere visualizzata a 256 colori e ingrandita fino al 200% o ridotta al 50% (o meno) delle sue dimensioni. In alto a destra sulla mappa si trova la legenda nonchè le icone delle armate e delle flotte.

Note di RDM: Data la grandezza della mappa e il numero di potenze in gioco, la gestione di questa variante si prospetta alquanto problematica (sinceramente credo lo sia tanto per l'arbitro quanto per i giocatori!). Per la visualizzazione ottimale della mappa, vi consiglio perciò di utilizzare ACDSee32 (la versione shareware potete trovarla in rete o sui cd delle riviste di PC) o un programma equivalente. Il motivo è che questo tipo di programma consente di gestire l'immagine come meglio si crede: zoom +/-, passaggio rapido da un'immagine all'altra e soprattutto un cursore a forma di mano che permette di spostarsi da un punto all'altro della mappa. 

 

NOTE FINALI:

Questa descrizione della variante Imperial Diplomacy è la traduzione (spero corretta, fatte salve alcune mie aggiunte esplicative non influenti sul contenuto) del testo che ho trovato sul sito DP Online Resources (e-mail dell'autore:

mikedr@gte.net ). E' benvenuta qualsiasi segnalazione circa incongruenze nella traduzione (che potreste riscontrare dal raffronto con l'originale) o differenze con la versione del gioco da voi conosciuta.

Ringrazio David Zanotto e Giovanni Russo per il contributo sin qui fornitomi, sperando che la loro preziosa collaborazione continui.

In particolare ringrazio Giovanni per l'aiuto nella traduzione e per la discussione sull'attendibilità storica della mappa (piuttosto scarsa!).

 

Roberto De Meo