Progettazione caldaia

(bollitore, bruciatore, surriscaldatore)

 

 

 

Una serie di tre tubi vengono sistemati con un'inclinazione di 30° entro una struttura in cemento armato refrattario.

L'aria calda derivante dalla combustione va prima a riscaldare i tubi in pressione, quindi a surriscaldare i tubi del vapore (vapore surriscaldato) e quindi uscendo preriscaldano l'acqua pompata nei tubi.

In questo modo dovrebbe progressivamente cedere calore ed uscire con una temperatura inferiore ai 200°C , corrispondente ad un rendimento del processo di combustione superiore al 90%

Una opportuna sonda controlla il livello dell'acqua in ognuno dei tre tubi, mentre altri sensori controllano la temperatura nei tubi (colore rosso in sezione) del vapore surriscaldato, in modo da limitare la combustione se la temperatura cresce oltre la temperatura stabilita.

Una valvola di sicurezza impedisce alla pressione del vapore di superare le 10 o 12 atmosfere.

Un'altra valvola, di non ritorno, posta all'ingresso nel tubo in pressione elimina i rischi di perdite di acqua bollente attraverso i tubi di immissione dell'acqua fredda a causa di una loro eventuale rottura.

Le pareti della caldaia dovrebbero garantire una sufficiente protezione a fronte di qualsiasi perdita del tubo riscaldatore, peraltro dimensionato per resistere a pressioni molto maggiori.

 

 

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