11 luglio 1995: circa 8000
occidentali furono massacrati da terroristi che
vestivano divise dell'esercito. In Europa. Un attacco
anticristiano e contro la civiltà. Solo che
quelle vittime, erano di religione mussulmana e i
carnefici, religione cristiana. I morti furono quasi il
triplo di quelli delle Torri Gemelle. Ma nessuno ha
trasformato quell'atto terroristico in uno choc
mondiale. Nessuno ha fatto minuti di silenzio, nessuno
ha messo bandiere a mezz'asta, nessuno (almeno ci
risulta), ha girato film. La vita è sempre
sacra, e non si contano i morti. Un morto o 8.000 morti
ammazzati non fa differenza.
Però…però di Srebrenica nella
memoria collettiva
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dell'Occidente non v'è
traccia, a differenza delle Torri Gemelle, di Madrid,
di Londra. Indifferenza, come indifferenza fu quella
dell'Onu che ne permise il massacro. Lì i
massacratori non erano diabolici musulmani, ma
cristiani a 24 carati. Questo però nessuno lo
dice. Nessuno usa irresponsabili aggettivi come
"anticristiani" per bollare quello che
successe nella ex Jugoslavia. Nessuno parla di scontri
di civiltà, di malefici cristiani che volevano
far piazza pulita di bosniaci (europei), di religione
musulmana. Su Srebrenica, vere Torri Gemelle d'Europa,
c'è molto, troppo da riflettere.
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