|
UFO ROBOT GOLDRAKE
GO NAGAI
Dynamic Italia, 2 Voll.
Lire 13.000
torna
indietro
|
|
La percezione di un fenomeno culturale
di massa, come può essere una serie animata televisiva, è
strettamente collegata alle vicende “commerciali” che regolano la diffusione
del “prodotto” culturale stesso. |
|
Paradigmatica in questo senso, è
l’immagine di Goldrake, il mitico Robot che catturò milioni
di di bambini di tutto il mondo sul finire degli anni ’70.
In Italia è considerato il
capostipite delle saghe robotiche, l’archetipo del robot Made in Japan:
tutto questo perché fu il primo anime sui robot ad essere importato.
In realtà le avventure di
Actarus e Alcor, sono l’ultimo segmento di un ciclo che in Giappone iniziava
con Mazinga Z, continuava con il Grande Mazinga e terminava, appunto, con
Goldrake.
Nel nostro Paese, le serie animate
dei vari Mazinga, sono state trasmesse in modo scellerato, senza badare
ai collegamenti all’interno del ciclo voluto da Go Nagai, quasi ci sia
stata un intento a voler mischiar le carte in tavola, relegando i veri
archetipi del Robot animato (i due Mazinga) a cloni o sottoprodotti di
quella che del Robot di Nagai è la forma più potente ed evoluta,
ma non la prima in ordine di invenzione: Goldrake. |
|
|
Il manga di Ufo Robot Goldrake,
che la Dynamic propone in Italia ben 20 anni dopo il cartone animato, fu
progettato da Go Nagai in un momento in cui l’autore era molto più
stimolato dalla cura delle sue serie televisive che non dalla produzione
fumettistica. E si vede! Mazinga Z e per certi versi anche il manga del
Grande Mazinga, hanno strutture decisamente più interessanti, molto
più attente ai personaggi, alla contrapposizione difensori/invasori,
tipica delle serie robotiche, e più in generale di tutta l’opera
di Nagai, Mao Dante e Devil Man, in primis. |
|
Questi due volumi di Goldrake sono
la prova evidente di un manga fatto per un pubblico fondamentalmente infantile,
ad opera di Nagai e probabilmente da qualche suo collaboratore della Dynamic.La
storia non ha un finale vero e proprio, ed è forte il sospetto che
l’unico scopo per cui sia stato pubblicato è quello di accontentare
le folte schiere di ammiratori della serie televisiva. |
|
|
Mettendo le carte in tavola, questo
“Goldrake Ufo Robot” è il giusto “souvenir” per chi non ha mai dimenticato
il mitico robottone entrato nel DNA dei trentenni, e non solo, del 2000.
Niente più che un omaggio, rafazzonato e kitch all’eroe dell’alabarda
spaziale o del maglio perforante. Eppure… che nostalgia. |
torna
indietro
|