PATRIMONIO MONDIALE CULTURALE E NATURALE Un particolare interesse per l’Italia potrebbe rivestire anche la convenzione sulla protezione del Patrimonio mondiale culturale e naturale, approvata dall’UNESCO a Parigi nel 1972, e ratificata dall’Italia nel 1978. In base a tale accordo internazionale nella Lista del Patrimonio Mondiale debbono essere comprese soltanto Aree di "eccezionale valore universale". Attualmente, la Lista include 216 Aree tra le più diverse ed importanti del mondo. Anche in questo caso l’Italia, che potrebbe svolgere un ruolo di primo piano in questo prestigioso contesto, non risulta inserita finora che con un unico bene che riguardi, e solo in parte l’ambiente naturale: l’Arte rupestre della Val Canonica. ZONE RAMSAR Un importante trattato internazionale stipulato nel 1971 in Iran, la convenzione di Ramsar, sviluppa una cooperazione tra i vari paesi e proteggere le zone umide che vengono quindi definite "zone Ramsar". Attualmente esistono nel mondo ben 533 siti di questo tipo estesi su una superficie complessiva di circa 32 milioni di ettari in 62 paesi diversi. L’Italia ha individuato e protetto, in base a questa convenzione, 45 siti per l’estensione totale di 54458 ettari.
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