TUTELA DELLA COSTE E DELLE ACQUE MARINE

Se molti passi avanti sono stati fatti per la protezione dell’ambiente, resta tuttavia particolarmente carente in Italia la tutela delle coste, delle isole, delle acque marine e dai fondali. Nel mondo esistono infatti circa 1200 parchi costieri e sottomarini, mentre nel nostro Paese sono ancora molto poche le aree marine protette. Basti pensare che dei 18 Parchi nazionali, uno solo è marino: il Parco dell’arcipelago Toscano, di recente istituzione. Alcune decine di chilometri di coste sono invece protette dal WWF che, tra le associazioni ambientaliste, ha anche il merito di aver avviato un interessante attività didattica, attraverso la progettazione di una rete di ecocentri, alcuni già perfettamente funzionanti, altri in fase di allestimento. L’ecocentro è ora struttura che ha l’obbiettivo di diffondere una nuova sensibilità nei confronti dell’ambiente, coinvolgendo il maggior numero possibile di persone, soprattutto giovani e scolaresche. Ogni centro è dotato di attrezzature e strutture per la realizzazione di programmi di educazione ambientale: laboratori, biblioteche, strumenti per la ricerca sul campo.

L’ecocentro può ospitare gruppi di persone fornendo vitto e alloggio, permettendo così una totale immersione nella natura che diventa non solo oggetto di studio, ma ambiente di vita .Molti anni fa il WWF Italia dette il buon esempio con la gestione del piccolo ma importante Parco Marino di Miramare a Trieste. In oltre esiste ed è operante la Riserva Marina di Ustica. Fino ad ora in Italia sono state create 3 zone di Tutela Biologica a Montecristo, all’Elba, a S.Maria di Castellabate.