DIPINTI ORGANIZZATI su
TRACCIATI REGOLATORI
(premessa)
Qualche tempo fa ho visto una mostra su
alcune opere pittoriche di Le Corbusier. Mi sono interessato alla sua ricerca
di
organizzazione delle figure rappresentate su
dei "tracciati regolatori", griglie geometriche con le quali
stabiliva dei rappor-
ti dimensionali di proporzioni armoniche. E'
un procedimento che adottava in architettura così come nella pittura. Per
quel poco che so e che mi par d'aver capito,
anche la musica è organizzata su dei rapporti matematici tra i suoni, le loro
ripetizioni e cadenze, che le danno ritmo e
armonia.
Alcuni esempi di tracciati regolatori
suggeriti da Le Corbusier, e che mi sono appuntato, sono i seguenti:
Una figura che ho utilizzato spesso è stato
il rettangolo aureo, in cui il lato lungo sta al lato corto come la somma dei
lati
stessi sta al lato lungo. Tale rapporto
consiste nel numero aureo 1,618...All'interno di tale rettangolo è inscrivibile
un
quadrato di lato uguale al lato corto del
rettangolo e un altro rettangolo aureo, di lato lungo uguale al lato corto del
ret-
tangolo di partenza:
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E così via…:
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Un
altro schema, ma a questo correlato, è quello di un rettangolo con il lato
lungo che sia il doppio di quello corto, ugua-
le, cioè, a due quadrati accostati; e di un
terzo quadrato, inscritto in tale rettangolo, nel luogo dell'angolo retto:
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b
/ a = 1,618… a
+ b = l
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Degli schemi che ho utilizzato
nell'impostazione di alcune delle mie tele sono questi:
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In un caso, in "La mia
scrivania", tali tracciati non sono riportati sulla tela, bensì sulla scrivania stessa,
sulla quale sono appoggiati i diversi oggetti che ho poi ri- tratto da davanti. Nella
maggior parte di questi dipinti, inoltre, ho cercato di a- dottare delle misure tratte
dal Modulor di Le Corbusier stesso, un sistema di- mensionale armonico basato
sui rapporti proporzionali del corpo umano.
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DIPINTI ad OLIO su TRACCIATI REGOLATORI
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