Modellismo navale in legno

Come iniziare
Supponiamo che siate appena arrivati a casa con la vostra nuova scatola di montaggio o con i disegni e smaniate dalla voglia di segare e incollare i primi pezzi; bene il vostro entusiasmo è grandioso e......leggermente pericoloso.
Perché pericoloso? Questo qui è fuori di testa!" Beh a dir la verità un po' si, ma con l'esperienza ho imparato a pensarci sempre due volte prima di fare qualcosa e per quanto riguarda i modelli in legno 3 o 4. Mi è capitato alcune volte di leggere le istruzioni, due o tre volte, poi partire sicuro e.... ç@èàè'!!? ... che cavolo succede, così non riesco più a continuare e via a smontare tutto (cosa poco piacevole quando si tratta di togliere un listello ben incollato e inchiodato).
Consiglio importante: leggete le istruzioni, simulate il lavoro nella vostra mente avendo presente anche le 4 o 5 fasi successive e quando siete sicuri che la procedura è giusta via alla sega e alla colla.
Un'altra cosa da fare con una certa calma è quella di osservare tutte le tavole (i disegni insomma) che vi vengono forniti. Negli ultimi tempi il livello dei disegni è migliorato notevolmente ma lo stesso richiedono una certa pratica. Non gettate assolutamente la confezione perché è la vostra principale fonte fotografica quindi  tenetevela cara. Io consiglio anche di reperire il maggior numero di fotografie o documenti in genere della nave reale perché capita, a volte, che le istruzioni non riportino esattamente le colorazioni o alcuni dettagli (questo ovviamente dipenderà dal vostro essere precisini o no).




Partiamo ora con la preparazione del piano di lavoro: occorre predisporre un piano di panforte delle dimensioni del modello fuori tutto e dello spessore di 10 mm (non specificherò più le unità di misura,per quelle lineari saranno sempre millimetri), con incollato e inchiodato due listelli di 5x5 distanziati fra di loro dello spessore della chiglia. In questo modo ci siamo costruiti il nostro scalo  che sarà la base sul quale innalzeremo la nostra barca. Passiamo ora al capitolo successivo, le procedure, dove scopriremo come sagomare e assemblare tutte le parti che compongono il nostro capolavoro. The mounting base Il nostro scalo



Procedure

Scafo
La prima fase è la costruzione dello scheletro della nave; tale scheletro è quello illustrato nella figura sopra e normalmente è composto dalla chiglia e dalle centine.Tale costruzione, che non rappresenta esattamente quella usata un tempo, è una maschera che servirà come riferimento in futuro per la posa del fasciame. La procedura è la seguente: dopo aver incastrato la chiglia fra i due listelli della base si procede alla posa delle centine nelle rispettive posizioni; è qui essenziale che ognuna sia inserita nel proprio posto in modo tale che la sagoma risulti quella reale. Le centine dovranno essere perpendicolari alla chiglia, qui si può usare la squadretta, e normalmente è sufficiente un po' di colla per fissarle aiutandosi con il morsetto per tenerle in posizione fintanto che la colla ha fatto presa. A questo punto bisogna modellare due blocchetti di legno tenero che simulano l'andamento della prua- aiutarsi con i disegni - da incollare alla parte anteriore della chiglia.Tali sagome saranno di grande aiuto quando dovremo fissare i listelli nella parte anteriore. In alcune navi con la poppa complicata sarà opportuno ripetere questa operazione anche per la parte posteriore. Una volta terminato lo scheletro si prenderà un listello del fasciame e si proverà che lo scheletro non sia discontinuo in curvatura, cioè che il listello tocchi pari su tutte le centine e i blocchetti.Preparatevi perché sicuramente a prua e a poppa le centine avranno bisogno di essere sagomate, operazione che compirete con una lima e molta cura, perché ciò che si toglie poi non si può più aggiungere. How to prepare the keel


 

Fasciame

Questa è una delle parti più delicate della costruzione, soprattutto per i principianti, perché richiede molta pazienza ed attenzione.

Si devono ora distinguere due tipi di deposizione del fasciame: singolo e doppio.Il singolo è quello eseguito direttamente con il legno di rifinitura, si usa normalmente noce anche se in realtà era la quercia quella usata, dello spessore di 1.5 o 2 e di altezza 5.Questo sistema è veloce però presume una cura particolare nella stesura perché nella fase di levigatura si rischia di grattare via tutto il legno.La seconda, o doppio fasciame,prevede una prima ricopertura fatta con listelli di tiglio che ci danno la possibilità di fare esperienza per poi ricoprirla con i listelli definitivi. Se partite da una scatola di montaggio seguite le istruzioni, se invece partite dal disegno, fate voi.

Passiamo ora al fissaggio dei listelli: si parte sempre dalla parte del ponte e, normalmente i primi listelli non necessitano di rastremature poi si scende. Attaccare sempre 4 o 5 listelli per parte e poi passare sulle mure opposte, fate cioè sempre un lavoro simmetrico.

Per preparare i listelli procuratevi una bottiglia di PET (quelle dell'acqua) e riempitela di acqua tiepida, indi inserite i listelli e lasciateli a mollo per alcuni minuti, in questo modo il legno si ammorbidisce e non si rompe quando passerete alla calandratura o piega. Quando avrete eseguito la piega e fatto la misura mettete la colla sulle centine e fissate i listelli con le puntine.Continuate così per alcuni listelli e poi procedete sul lato opposto. Fatevi voi l'esperienza del tempo di incollaggio, dipende dalla colla che usate.

Dopo i primi listelli dritti occorre procedere alla rastrematura. Appoggiate il listello a quello superire e segnate con una matita dove eseguire il taglio (qua dovrete fare una certa pratica perché al primo colpo è un po' complicato, ma non preoccupatevi i listelli si trovano senza problemi nei negozi di modellismo).Poi mettete il listello nel morsetto per rastremare, badando al senso delle fibre del legno (sempre contro fibra, così non rischiate che la fibra prenda il taglio e vi rovini il listello) e con il cutter tagliate; ricordatevi che ciò che togliete poi non si aggiunge, quindi procedere per piccoli passi.

The taper ends tool 

Una volta terminata la deposizione del fasciame, bisognerà levigare il tutto e qui vanno distinti i due casi:

Singolo fasciame:levigate il tutto con le lastre di vetro (vedi materiale occorrente) poi con la carta abrasiva da 240,indi 120 e 80. Fate molta attenzione a non esagerare con la levigatura, perché rischiate di togliere tutto il legno, è meglio avere una qualche imperfezione che un buco. A questo proposito va detto che si può sempre ricorrere a delle "toppe", togliete un segmento di listello tale che il sostitutivo possa appoggiare almeno su tre centine, procedete alla sostituzione e portate la "pezza" al livello degli altri listelli. Ripassate con il vetro al solo scopo di levigare il legno ( quindi passate leggere leggere). Montate sul ponte tutti gli altri componenti (incintoni, castello di poppa e qualsiasi altra parte lo scafo richiede) e procedete alla verniciatura. Se usate il trasparente, perché lo scafo lo richiede, usate la vernice semilucida, rispecchia più fedelmente la realtà e da una leggera brillantezza al vostro lavoro (non sembra vecchio).

Doppio fasciame: levigate il tutto con le lastre di vetro (vedi materiale occorrente) poi con la carta abrasiva da 240; a questo punto potrebbe servire un po' di stucco per rimodellare lo scafo, non fatevi scrupoli, usatelo pure, poi ricarteggiate con grana 120. Spennellate poi tutto con della colla vinilica diluita in acqua per chiudere le eventuali fessure che potrebbero esserci fra i listelli e ricarteggiate di nuovo con la carta abrasiva da 120. A questo punto siete pronti per il secondo livello o fasciame definitivo, procedete poi come al punto precedente.

Last updated 16.3.2003