Articolo 38 della Convenzione Internazionale dei diritti dell’infanzia.
La guerra distrugge e uccide perché non è come quella che facciamo noi bambini con le armi finte dove non si muore mai. Perché le nostre armi sono pistole che spruzzano acqua o coriandoli o fucili di legno o di plastica che fanno rumore e basta. Ma gli adulti fanno la guerra senza che i bambini sappiano niente; essi non ci pensano nemmeno ai bambini e non li ascoltano perché per loro i bambini non capiscono niente e intanto con la guerra muoiono per colpa loro. I bambini invece capiscono e se fosse per loro la guerra sarebbe solo un gioco, da piccoli e da grandi.Forse gli adulti non hanno più fantasia, non ricordano più i giochi che facevano da bambini, non sanno più giocare e allora fanno la guerra che distrugge ed uccide.Nel loro testo i grandi dicono che i bambini possono diventare soldati anche a 15 anni. Noi invece diciamo che non lo devono diventare mai, e nemmeno fare la guerra, né a 15 anni né mai. Perché a 15 anni sono ancora ragazzini, che giocano, e poi quando sono più grandi neanche, perché la guerra non la vogliamo……. Un gruppo di bambini saggi.
Mercoledì 27 maggio 1992 Cara Mimmy, UNA STRAGE! UN MASSACRO! UNA CARNEFICINA! UN CRIMINE! URLA! SANGUE! LACRIME! DISPERAZIONE! Ecco come si presentava oggi la via Vasa Miskin.Sono esplose due granate per strada e una al mercato. Mamma si trovava da quelle parti ed è corsa dai nonni. Papà e io eravamo sconvolti perché non la vedevamo tornare. Ho visto delle immagini alla TV, ma faccio fatica a credere di averle viste davvero. Era una cosa incredibile. Avevo un nodo alla gola e lo stomaco sottosopra. Semplicemente ORRIBILE. Stavano portando feriti all’ospedale, sembrava un manicomio. UNA GIORNATA TERRIBILE. NON LA DIMENTICHERO’ MAI. ORRIBILE, SEMPLICEMENTE ORRIBILE! Tua Zlata (Dal diario di Zlata, 11 anni, Sarajevo) COSI’ I TERRORISTI DI ALLAH SGOZZANO DONNE E BAMBINI
ALGERI- Quando i cani hanno abbaiato nel buio erano le 8 e 30
di sera. Era il segnale del massacro di Relizane. L’eccidio degli integralisti
islamici – costato la vita a 412 persone – è iniziato come un assalto di
predoni. (Da Repubblica del 5 gennaio 1998)
Non credo affatto che la guerra sia soltanto colpa dei grandi uomini, dei governanti e dei capitalisti. No, la piccola gente la fa altrettanto volentieri, altrimenti i popoli si sarebbero rivoltati da tempo. C’è negli uomini un impulso alla distruzione, alla strage, all’assassinio, alla furia, e fino a quando tutta l’umanità, senza eccezioni, non avrà subito una grande metamorfosi, la guerra imperverserà: tutto ciò che è stato ricostruito o coltivato sarà distrutto e rovinato di nuovo; è l’umanità dovrà ricominciare da capo. Anna Frank - Diario |