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La preparazione dei vetrini con il materiale da studiare
è una fase che richiede un po’ di manualità che con il tempo ognuno può
conseguire. Se si intende fare osservazioni che potrebbero durare
pochi minuti è sufficiente prelevare con una pipetta del materiale da
osservare (se il materiale è stato conservato in formalina è opportuno
lavarlo con acqua più volte, mescolandolo con acqua e lasciandolo depositare
all’interno di provette di vetro da 10-12 ml) e depositare qualche goccia su
un vetrino porta-oggetto. Dopo è sufficiente, con l’aiuto di una pinzetta,
mettere sopra il vetrino copri-oggetto, appoggiandolo prima con un lato Nello studio delle desmidiee l’osservazione della parete
cellulare è fondamentale. Unità tassonomiche simili per dimensioni e forma
della cellula differiscono spesso per la natura della superficie della parete
cellulare. Le pareti possono essere lisce, puntate, granulate, verrucate,
scabrate, ecc. e tutte queste forme sono fondamentali per la determinazione
degli esemplari. Non sempre è però possibile osservare le sculturazioni della
parete perché i contenuti cellulari, plastidi e altri organuli, mascherano le
forme esterne. Si rende necessario sbiancare il contenuto delle cellule
affinché, per trasparenza, sia poi possibile osservare la struttura della
parete. Il metodo proposto da W. & G. S West (1909) e ripreso da Lind
& Brook (1980)
consiste nel trattare il campione (privo di fissativi) con una soluzione
alcolica di NaOH (Idrossido di Sodio) al 5% per qualche ora, fino al
raggiungimento di un adeguato sbiancamento. Dopo aver lavato il campione
questo viene trattato, per accentuare i dettagli delle strutture, con una
soluzione di KCH3COO (acetato di potassio) al 4% nella quale siano
presenti tracce di Cu(CH3COO)2 [Acetato di Rame]. Quando il materiale è pronto per l’osservazione si rende
necessario allestire vetrini semipermanenti in modo da poter condurre uno
studio attento, anche nell’arco di diversi giorni, senza che si verifichino
essiccazioni del materiale o spostamenti degli esemplari. La migliore soluzione è quella di preparare dei vetrini
con i margini sigillati seguendo le indicazioni riportate di seguito. Vetrini
così allestiti possono durare anche dei mesi, o addirittura qualche anno,
lasciando il materiale libero di essere mosso e girato con piccoli colpi sul
copri-oggetto in modo che ogni esemplare possa essere osservato da tutte le
angolazione. Questo è indispensabile in fase di determinazione sistematica. Per allestire un vetrino con i bordi sigillati si procede
come segue: |
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1) Si disegna al centro del porta-oggetto, con dello smalto
sintetico nero, un bordo il cui margine esterno sia di 2-3 mm più largo delle
dimensioni del copri-oggetto e si lascia asciugare per un giorno. |
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2) Si depone al centro dello spazio delimitato dal
margine di colore qualche goccia di campione da studiare, avendo cura di
eliminare le parti più grosse dello spessore del bordo di colore. |
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3) Si copre il tutto con un vetrino copri-oggetto,
facendo attenzione a non lasciare bolle d’aria tra i due vetrini. Il
copri-oggetto dovrebbe essere centrato nella larghezza dei quattro margini
del bordo. |
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4) Si sigillano i margini del copri-oggetto con dello
smalto nero, lasciando poi asciugare il colore per circa un giorno. |
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5) Il vetrino asciutto e siglato è pronto per lo studio. |
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