L'editoriale
La pseudo coerenza femminile - 21/10/02
Una volta una ragazza si conquistava con le serenate, gli sguardi, la dolcezza, e soprattutto con la lealtà e l'onestà. Adesso ci accorgiamo che ciò non è più vero. Non è una generalizzazione, simile a quella femminile: " Voi ragazzi siete tutti gli stessi".
Se lo fosse, spararsi un colpo in testa sarebbe ragionevole. Ma ciò che noi, ragazzi onesti, non sopportiamo è che le richieste di romanticismi sporadici provengono proprio dalle donne ormai succubi di falsità e malvagità. Quante storie di ragazzi vittime d'illusioni amorose, quanti uomini onesti, pongono fine ai loro sogni d'amore, perché le rispettive donne scelgono buoni a nulla, ma interessanti solo per la moto, i soldi, la macchina, il potere, il fisico palestrato o solo per la voglia di cambiare partner. Proprio noi, ragazzi che credono in certi valori, ci accorgiamo delle falsità perpetrate da queste donne, e cerchiamo di mantenerci coerenti di fronte al cambiamento dei valori dell'amore.
La verità è che le persone oneste, serie, timide, sono le più gettonate tra le donne, ma rigettate nel momento in cui non servono più. In fondo è come un ragazzo che scappa di casa: scappa, vuole vivere da solo, ma sa di non averne i mezzi, e torna a casa, magari per cercare soldi, e poi …. quando la famiglia non gli serve più, con la stessa scusa se ne va, per poi tornare nuovamente in caso di bisogno. Ma vive sempre nella speranza di trovare la porta aperta.
Secondo un vecchio detto, il rapporto uomo-donna nella Terra è 1: 7, cioè per ogni uomo, ci sono 7 donne. Ma siamo sicuri che tra queste 7 donne ce n'è una che è veramente pura, almeno nei sentimenti ??? E se poi una è puttana, una è avara, una ama il potere, una tradisce, una è falsa, una illude, una ama la bellezza, noi cosa faremo???
L'emancipazione femminile è un percorso importante nella civilizzazione dei popoli. Ognuno, uomo e/o donna, è libero e ha gli stessi diritti. Chiunque è libero di scegliere la persona con la quale vuole costruire il proprio futuro. E' chiaro che tutti vorrebbero il partner bello/a esteriormente(bellezza fisica) e interiormente(bellezza dell'anima), ma nessuno può imbrogliarci quando una bella donna sceglie un figlio di papà, brutto, poco intelligente, ma con un popò di macchina. E nessuno può imbrogliarci quando il ragazzo palestrato, tutto muscoli e niente cervello, maltratta la propria donna. Ma lei acconsente, solo perché accanto ha un ragazzo per il quale le amiche la invidiano.
La maggior parte delle donne, ma sottolineo non tutte (almeno spero), non scelgono più i ragazzi in base ai 2 criteri sopra citati: bellezza contemporaneamente interiore ed esteriore. Ma scelgono in base a questi criteri:
1) Ha soldi ?
2) E' palestrato ?
3) Piacerebbe alle mie amiche ?
4) Piace in generale, alle altre ???
5) E' famoso ??
Gli altri criteri passano in secondo piano( più o meno come i tempi supplementari):
1) E' dolce, sensibile, pronto ad aiutarmi sempre ?
2) E' romantico ( mi tratterebbe da regina) ?
3) E' onesto, leale, sincero ?
4) E' lavoratore, o intelligente ?
5) E' fedele ??
Questo purtroppo è il biglietto da visita della maggior parte delle donne
E le donne cosa pretendono? che i ragazzi per bene le apprezzino?
E noi, dopo tante delusioni e sofferenze, cosa facciamo?
O restiamo fedeli ai nostri valori deprimendoci e soffrendo ad ogni nuova delusione, oppure cambiamo. Diamo un calcio a tutti i nostri valori, all'amore, al romanticismo etc, e usiamo le donne come oggetti. Potremmo, ad esempio, illuderle di essere ricchi, di essere playboy, ma dovremmo farlo in fretta! Perché se non ce la danno subito, si accorgerebbero dell'inganno e ci manderebbero al diavolo.
Bè, potremmo farlo! Ma non ci riusciamo, perché non siamo nati per mentire e riuscirebbero a smascherarci subito.
Invece (voglio trovare qualcuno che mi contraddica!) a quanto pare, da esperienze vissute ed altre ascoltate, le donne sono abilissime nel mentire e farci credere qualsiasi cosa, anche per mesi. E solamente dopo aver preso una facciata per una stronza, l'uomo, seppur sudando sette camicie e soffrendo come una bestia, riesce a riprendere la propria vera identità e a 'sbattersene' dei comportamenti del sesso femminile. Da quel momento nulla più gli importa dei sentimenti, delle storie serie, dei romanticismi perché è stata troppo dura alzare la testa. O perlomeno deve lasciare passare del tempo, tanto, troppo.
Questo documento non è un insulto al sesso femminile ed a nessuna persona in particolare, ma:
1) Un insulto a tutte quelle donne che distruggono i sogni degli uomini, per motivi futili o perché stanche della loro vita.
2) Un incitamento a quelle poche ragazze che credono nei valori, a farsi avanti. Non devono rimanere inerti di fronte alle ingiustizie. Non possono. Perché se lo fanno, acconsentono e si rendono partecipi di una globalizzazione oggettistica che l'uomo inevitabilmente è costretto a fare per qualunque donna.
Non è vergognoso esporre le proprie idee, ma è vergognoso concedersi ai ragazzi solo per motivi materiali e non sentimentali.
E' vergognoso concedersi a tutti i ragazzi di una comitiva e pensare che, nel futuro, un tuo amico/a potrebbe dirti "L' ho fatto con il/la tuo/a ragazzo/a".
Ecco….,credo che tra quelle sette donne che sono riservate ad un uomo, una leale deve esserci.
Forse è per la sua lealtà che non si fa avanti, per paura degli uomini, ormai trasformati in bestie dai comportamenti di altre donne. Forse per sentimento d'inferiorità, non riesce a portare in alto i propri valori perché crede che non ci siano ragazzi che la corteggino. Forse per timidezza o forse per la troppa femminilità.
Se qualcuno volesse dire la sua su questo argomento (stile forum), è possibile inviare una email a depa2003@libero.it
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