Cari amici/Salve Gang!

Qualcuno di voi forse è a conoscenza del fatto che sono entrato in ospedale alla fine di aprile per un intervento chirurgico del quale avevo gran bisogno. L'intenzione era quella di essere presente con qualcuno di voi per il "Weekend del lavoro Volontario" (sebbene io non potessi lavorare) e qualora non fosse stato possibile la mia idea era quella di essere in Philadelphia per l'avvenimento che Judith Gabriel stava organizzando. (Una buona cosa di cui non avevamo dato comunicazione, eh Judith?).

Mi ha chiesto di essere relatore, dato che come tutti sapete, avrei voluto accettare immediatamente per poter parlare di/per Windstar in qualunque modo. (chiacchierone come sono, Ah!!) Ebbene, cosa hanno detto circa i progetti, i restii e gli arditi? (non sono sicuro di questa frase, io l'ho tradotta così ma forse è una frase fatta, propenderei per: Ebbene cos' hanno detto dei i progetti e gli annessi e i connessi - NDR)

Non posso far altro che iniziare dicendo che i miei progetti sono cambiati per me. L'operazione è stata più complicata di quanto mi avevano detto i chirurghi. Ora ho sei cicatrici (tre per ogni lato) due stanghette come aggeggi (che mi attraversano le prime cicatrici) e quattro impalcature alcarbonio attorno all'osso (che attraversano le seconde cicatrici) che trattengono insieme le ossa (che infine sono connesse alle ultime cicatrici) in un'unica struttura che si fonde con l'osso e mi rende saldo come non mai. Suppongo di aver recuperato un po' del mio peso, che avevo perso, a causa del dolore al quale mi sono stato sottoposto per tutto questo tempo.

Entrai il 30 di aprile e lo stesso giorno mi hanno operato, mi hanno dimesso la domenica successiva il 5 di maggio. Ho pensato che tutto fosse a posto avendo avuto la prevedibile sofferenza (questo intervento deve essere il più doloroso che una persona possa avere) e mi attendevo la guarigione, che mi avrebbe liberato dal dolore, qualcosa che non avevo più provato da circa quattro anni.

Ebbene, la settimana del 5 era passata, ma il dolore aumentava, attorno all'area, ed era inaspettato. Abbiamo chiamato il gruppo tecnico del dolore (Davvero, gente, ora hanno creato anche un nuovo dipartimento specializzato nel dolore. Non la sapevo questa). Allora ottenuto un appuntamento per incontrarli il 14 (martedì) dato che solo allora potevano visitarmi, (speravo in qualche serio conforto lo ammetto) e il chirurgo non mi pareva essere interessato quando chiamai l'ufficio amministrativo (il consenso c'era, il lavoro era stato fatto, il dolore era previsto, lo ammetto). Bene, mia moglie Terri notò che i miei piedi cominciavano a gonfiarsi verso venerdì (il 10 maggio), e dato che era troppo tardi per contattare il dottore al telefono abbiamo fatto trascorrere il weekend e lo abbiamo chiamato il lunedì (13 maggio), nel frattempo i miei piedi si erano davvero gonfiati. (Qualcuno di voi ha visto il film "Grosso guaio a Chinatown". C'è un tipo nel film che comincia ad inalare l'aria verso la fine del film e poi esplode. C'è una immagine dei suoi piedi, poco prima che si disintegri, questo è come apparivano i miei piedi. Simpatico, eh?)

Anche i dottori erano in Los Angeles. (non penso di averlo detto prima di ora, ma noi viviamo a San Diego e la storia si svolge tutta a Los Angeles. Cedar Sinai Hospital, dottori, Dipartimento del dolore, ecc. Così ogni volta è un viaggio di due ore abbondanti, eccetto il primo viaggio da casa all'ospedale, che è durato sei ore).

Chiamammo il chirurgo il lunedì e l'abbiamo aggiornato circa il gonfiore e che avevamo chiamato il dipartimento del dolore il martedì precedente, e questo ci ha detto di andare prima da lui, cosa che abbiamo fatto.

Arrivammo all'ambulatorio chirurgico il martedì e questi stabilirono che io potessi avere un coagulo di sangue nelle mie gambe e necessitavo di un ricovero immediato e che dovevo essere controllato subito, e come avevo potuto lasciare che le gambe si gonfiassero in quel modo, e come mai non avevo chiamato loro al prima, ecc. ecc. I dottori controllano e non ci sono stanze disponibili in ospedale (l'intero ospedale) così mi dovevano far ricoverare dal Pronto Soccorso, che poteva essere fatto solo incontrando un dottore del reparto chirurgico (il mio probabile dottore) che fosse presente al Pronto soccorso, e che mi avrebbe potuto ammettere. Fortunatamente questo era di turno e fui ricoverato sei ore dopo essere arrivato al Pronto soccorso.

Ho lasciato l'ospedale per ritornare a casa il 29 maggio un paio di settimane dopo.

Chiedo scusa per non essere stato disponibile per la chat che qualcuno di voi ha avuto con Dan. So che è stata bellissima, per Dan è bellissima, e tutti voi avete potuto usufruire di un po' di piacevoli informationi con la chat di Dan. Ho organizzato per essere solo online per causargli un po' di problemi per scherzo, ma non sono stato in grado di farlo.

Spero di poter avere ancora Harlean e il gruppo riunito in chat al più presto per me nella quale ognuno che desidera può partecipare. Forse ci sarà qualcuno che si insedierà con me (oppure no), il fatto è che mi diverto a comunicare con tutti voi nelle chats. Queste mi permettono anche di capire cosa vi capita, che una cosa che mi diverte tantissimo.

La statua di John, mi sento così inspirato! Questo è quello che noi della direzione, e tutti voi, tutti quanti noi desideriamo che fosse realizzato. Sonoconvinto che mio fratello sia da qualche parte, e che sia veramente felice di questo. Sento nel mio cuore che, per anni da ora, i bambini di tutto il mondo, verranno alla "Terra di Windstar" e guarderanno quella statua e si sentiranno ispirati. Ispirati a conoscere quell'uomo, quello che ha cantato e quello in cui credeva. Non c'è modo che non possa accadere, ve l'assicuro! Che grande cosa far parte di ciò. Avere la capacità di ispirare la bontà da distante, sia ora che in futuro. Non pensavamo potesse accadere, e poi, è successo, questo so che è la realtà. Non siamo in grado solo di raggiungere i bambini, ma anche gli uomini e le donne, è incredibile, è meraviglioso. Questo noi, tutti noi, l'abbiamo fatto accadere!

Non vi nascondo di quanto io sia eccitato circa l'andamento di Windstar. Sono grato a tutti voi di come siete costanti nel supporto alla Windstar. Spero di poter essere di ritorno al completo delle forze molto presto ora. Per quello che mi riguarda ritengo che quello che dobbiamo fare sia molto più grande di quello che abbiamo fatto finora. Se vi date un'occhiata intorno potrete tutti notare che è la verità "Il lavoro non è finito!" Dobbiamo sforzarci affinchè cresca e aumenti il nostro spirito combattivo. Dobbiamo continuare il nostro lavoro, per questo, la Fondazione Windstar è molto più che un'eredità di mio fratello John, e sento profondamente che il lavoro iniziato tanti anni fa da John e Tom deve continuare per "sostenere la salvaguardia del nostro pianeta!".

Ora devo andare dato che sto cominciando ad andare fuori da quanto mi ero prefisso all'inizio della lettera e comincio a vaneggiare. Desideravo solamente ringraziarvi e farvi sapere il motivo per cui sono stato fuori contatto in questo periodo. Non riesco ad esprimervi a parole quanto sia importante il vostro continuo sostegno per la Fondazione Windstar e quanto significhi per la mia famiglia e per me. Dio benedica voi e i vostri cari così come ha benedetto me nell'aver potuto lavorare con voi e conoscervi!

Ron Deutschendorf

I can't even begin to tell you how my plans were changed for me. The surgery went great the surgeons tell me. I now have six screws (three on each side) two little bar like things (what the screws go through first) and four carbon cages going around my spine (what the screws go through second) hooking my vertebrae together (what the screws finally connect to) in one way shape or another to now fuse my spine and make it stronger than ever. I am supposed to have even gained a bit of my height back, which I had lost, due to the pain causing me to bend over all the time.

I went in on the 30th of April and had the surgery that day, then was released on the following Sunday, the 5th of May. I thought all was well having the expected pain, (this surgery being the most painful surgery a person can have) and looking forward to a recovery, which would leave me free of pain, something I had not experienced in about four (4) years.

Well, as the week of the 5th moved on the pain seemed to grow, in areas, which were unexpected. We had called the pain management folks (That's right gang, they now have created a new department which specialized in pain. I didn't know this.) Anyway we set up to go see them on the 14th (Tuesday) as that was as soon as they could see me, (I was hoping for some serious relief I can tell you.) and the surgeons didn't seem to be interested when I called the main guys office. (The consensus was, the work was done, expect pain, I guess.) Well my wife Terri noticed my feet start to swell about Friday (May 10th), and of course it was to late to get the doctor's on the phone so we went through the weekend and called on Monday, (May 13th) which by now, my feet were really swollen. (Any of you ever see the movie "Big Trouble In Little China?" There is a guy in the movie that keeps inhaling air at the end of the movie till he explodes. They show a shot of his feet, just before he blows, and that is the way my feet looked. Cool huh, not!)

The doctors also are in Los Angeles. (I don't think I mentioned this prior to now, but we live in San Diego and the action is all in Los Angeles. Cedar Sinai Hospital, Doctors, Pain Management, etc.) So every trip is at least a two-hour jaunt each way, except the first trip home from the hospital, which took six hours.)

We call the surgeons on Monday and update them about the swelling and that we are coming up to see the pain guys on Tues., and they say come by here first, which we do.

We arrive at the surgeons office on Tuesday and they decide I may have a blood clot in my legs and need to be admitted immediately to the hospital to have this checked out, and how could I have let this get so swollen, how come I didn't call them sooner, etc. The doctors check and there are no rooms in the hospital (the entire hospital) so I must be admitted through emergency, which can only be done if I go meet a doctor there doing surgery, (my supposed doctor) in emergency, and he gets me admitted. Fortunately this is worked and I am admitted six (6) hours after arriving at the emergency room.

I left the hospital to return home on the 29th of May a couple of weeks later.

I want to apologize for not being available for the chat some of you had with Dan. I know it had to have gone great, for Dan is great, and you all would have had a fun informative time had you done the chat with Dan. I had planned on just going online and causing him a hard time for fun but was not able to do so.

I hope I can have Harlean and the team put together a chat again soon for me to participate in with all who would like to. Maybe have someone else chair with me, (or not,) the fact is I do enjoy communicating with you all in the chats. They are our way of making sure you all like what we are doing. They also allow me to find out what is happening with all of you, which is something I very much enjoy.

The statue of John, I feel to be truly inspiring! Just what we the board, and you all, all of us as the team wanted it to be. I know my brother is somewhere, very very pleased about this. I know in my heart, that years from now, children from all over the world, are going to come to the "Windstar Land" and look at this statue, and be inspired. Inspired to learn about the man, what he sang and cared about. There is no way that this won't happen I assure you! What a glorious thing to be a part of. To be given the ability to inspire good from a distance, both now, and in the future. We won't even have to be there, and yet, this will happen, this I know to be true. We will not only be able to reach children, but men and women also, how incredible, how wonderful. This we, all of us will make happen!

I can't tell you how excited I am about what is going on with Windstar. What we are all making happen. I am so thankful all of you are continuing in your support of Windstar. I hope to be back in the full swing of things very soon now. For I know the need for us to continue this work is even greater now than before. If you just look around you all know this is true, "The Job Is Not Finished!" It is up to us to grow and keep the fight going. We must continue our work, for this, the Windstar Foundation is very much my brother John's legacy, and I truly feel the work John and Tom started those many years ago must continue for the "environmental sustainability of our planet!"

I must go now for I am running out of steam and feel like I may have rambled at the start of my letter. I just wanted very much to thank all of you and let you know some of why I have been out of touch. I can't possibly tell you in words what your continued support of the Windstar Foundation means to my family and me. May God Bless You and Yours As He Has Blessed Me In Allowing Me To Work With And Know You!

Ron Deutschendorf