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. A Pianche sorge il secondo sbarramento della Valle Stura (il primo più a monte e quello in località barricate dopo Pontebernardo). Sono Bunker tipo 15000 costruiti intorno al 1929. L'opera nr. 301 è sorge proprio a bordostrada ed è ancora perfettamente visibile, e a prima vista, con occhio non attento, può essere facilmente scambiato per un fabbricato rurale in deroco. Questa opera è perfettamente sigillata, l'ingresso si trovava sul lato verso monte, (cosa molto strana in quanto verso il lato da dove sarebbero arrivati gli attacchi nemici) ed è visibile la muratura che chiude l'entrata. Quattro grosse ferritoie puntano, verso la valle, tre erano munite di mitragliatrici e una di un cannone anticarro. Perfettamente visibili ancora i comignoli e il tetto in ciappe di pietra e i cardini dove erano fissate le persiane che chiudevano le ferritoie, e facevano sembrare il bunker un perfetto caseggiato. Si può fare un giro intorno ma nulla più.
L'opera nr. 302 sorge sul versante destro scendendo verso valle ed è visitabile in quanto c'e un foro che permette di entrare nel bunker. Per raggiungerla si supera il ponte sul fiume Stura e si parcheggia subito dopo. Si prende la strada a sinistra, si supera un cartello che parla dell'azione dei partigiani durante la guerra e si sale nel boschetto di castagne, si raggiunge un piano, e subito dopo salendo ancora pochi metri si vede l'opera. Anche questa è perfettamente camuffata da caseggiiato rurale, con comigloli ancora perfettamente conservati tetto spiovente in ciappe di pietra, e cardini per le persiane. E' un opera gemella in pratica. Questa ha quattro bocche da fuoco, due sugli angoli dell'opera che puntavano una verso valle e l'altra verso monte, le altre due centrali e rivolte verso la strada e il paese di Pianche. Ha due entrate, una verso valle e l'altra verso monte. Un foro sul lato a valle consente l'entrata, che non è proprio agevole. L'interno è perfettamente conservato. L'opera e strutturata con varie stanze, alcune con le scritte che ne indicano l'uso che dovevano avere.
Entrando si superano due piccole stanze e si entra nel grande ricovero per le truppe, da questa stanza partono i due brevi corridoi che portano alle ferritoie, andando verso l'altro lato del bunker si trovano le stanze per il gruppo elettrogeno e ventilazione, quella per il deposito dell'acqua e una latrina. In fondo, come detto, è presente l'altra entrata, questa murata però. L'opera è in buone condizioni e non presenta pericoli durante la visita. E' molto piccola quindi non richiede l'utilizzo di grosse torce o scorte di batterie. Bisogna solo prestare attenzione a entrare e uscire dal foro che è molto stretto. Interessanti sono le scritte che non si trovano in tutte le opere.
Visita all'opera nr. 302 di Pianche (Valle Stura CN) 09/08/08
Visita all'opera nr. 301 di Pianche (Valle Stura CN) 09/08/08