ESCURSIONE AI LAGHI MEDIANI DEL VALLONE DELL'ISCHIATOR

Domenica 25 Luglio, in compagnia del gruppo Daichespiana, di Imperia, delle persone fantastiche e simpatiche che ho conosciuto in quell'occasione, ho fatto un escursione, molto bella nella Vallle dell'Ischiator, Che si trova in Piemonte, Valle Stura di Demonte, Cuneo.

Per arrivarci si prende da Borgo san Dalmazzo la statale del Colle della Maddalena, si superano gli abitati di Gaiola, Moiola, Demonte (dove una fermata e d'obbligo per gustare i buonissimi dolci sfornati dalla pasticceria Agnello), Aisone (dove si trova una buonissima gelateria) e infine Vinadio. Dopo l'ultimo paese, si arriva a Pianche e si gira a sinistra verso Bagni di Vinadio, si arriva fino alle omonime e meravigliose terme, e subito dopo si prende a destra verso Besmerello, si percorre una strada strettina che poi diventa sterrata, ma con un fondo sempre perfetto, fino ad arrivare dopo un tornante a uno slargo dove bisogna lasciare la macchina e proseguire a piedi.

L'escursione si sviluppa percorrendo la strada militare che con una pendenza sempre dolce e senza mai cambi ri pendenza improvvisi conduce al rifugio Migliorero. Su sale circondati da bellissime montagne con una bellissima vegetazione, che nn fa percepire minimamente la fatica, ci sono tagli possibili da fare, ma sarebbe inutile inerpicarsi in questi sentierini, che distoglierebbero l'attenzione dal paesaggio che ci circonda. Da sottolineare poco dopo dalla partenza la bellissima Cascata di Pisciai, un salto di una 20 di metri dove si creano dei bellissimi giochi d'acqua, molto suggestiva e forografata.

Una mezz'oretta prima di giungere al Rifugio Migliorero, si lascia la strada militare e si prende un sentiero pianeggiante sulla destra che costeggia un ruscello, dopo poco comunque si riprende la strada, che dopo ancora un quarto d'ora porta davanti al Rifugio.

Il Rifugio Sorge in mezzo a una splendida vallata pianeggiante, formata dai ghiacciai, e costruito su un piccolo rilievo proprio al centro della Valle, e domina i due bellissimi laghetti (laghi dell'ischiator) che sono poco più avanti al rifugio.

La gita e continuata ancora fino ad ad arrivare ai laghi mediani dell'ischiator. Condotti dalla guida escursionistica ambientale efren briatore, abbiamo imboccato un piccolo sentierino che inizia dopo i laghi sulla destra. Questa parte della gita e stata un po più faticosa, in quanto il sentiero aveva a tratti delle pendenze un pò più decise, e il fondo nn era regolare, ma erano presenti parecchie pietre che ostacolavano il cammino. Dopo Mezz'oretta si arriva ai laghi mediani dell'ischiator, due laghetti che si formano con il disgelo della neve, e che assumono in questo periodo colori magnifici, di un turchese che e davvero incredibile. C'era ancora la possibilità di salire al becco alto dell'ischiator, un 2997 metri, ma in gruppo era troppo eterogeneo per fare ancora quella parte del percorso.

Dopo le foto di rito, seguendo la stessa strada, abbaimo fatto rientra prima al rifugio, e poi alle macchine.

Gita molto facile, per nulla difficoltosa e faticosa, se nn un pochettino per arrivare ai laghi mediani dell'ischiator. Essendoci il rifugio, nn ci sono pericoli di brutto tempo e temporali, in quanto si fa presto a trovare riparo. Molto bella per il paesaggio, che nn e di alta montagna, in quanto la flora e molto rigogliosa, specialmente nella prima parte, per poi diradarsi dopo il rifugio assumendo da li gli aspetti dei paesaggi di alta quota. Levato l'abbigliamento adatto e scarponi (anche leggeri), e il necessario in caso di pioggia, non serve avere con se nient'altro.

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