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Descrizione e documentazione della linea fortificata del crinale che separa la Val Nervia e la Val Roja, e che va da Gouta fino a sopra Rocchetta Nervina

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> Lungo il crinale della montagna che separa la Val Nervia dalla Val Roja, corre una lunga linea fortificata, che giunge fino a Gouta. Tutte queste opere sono messe in comunicazione da una strada sterrata militare che inizia da sopra Rocchetta Nervina e continua fino a Testa D'alpe e poi Gouta. La linea difensiva iniza fin sulla costa, ma qua io descrivero e documentero con fotografie le opere che iniziano dal bivio sopra Rocchetta Nervina e che si possono trovare lungo la strada militare. Prima del bivio si trova una caserma ormai ridotta a rudere, ma con ancora i muri perimetrali in ordine, e utilizzata dai contadini come deposito per gli uliveti. Molto interessanti sono le scritte e gli stemmi che sono presenti sul muro di contenimento a bordo strada. É presente il simbolo del corpo militare della Guardia alla Frontiera, e la dicitura di essa, più il simbolo dell'aquila e altre scritte che dovevano essere il motto del corpo.

> KM 0,0 - Subito al bivio e presente sulla sinistra (quasi la totalità delle opere si trova da questo lato) un ricovero truppe in caverna. Una porta subito dietro a un cartello indicatore consente di accedere all'internodell'opera che si presenta abbastanza pulita e visitabile agevolmente, dopo un corridoio in leggera discesa, interrotto da una curva a 90 gradi per attenuare possibili esplosioni all'ingresso, si accede a un grande camerone che presenta ancora i segni delle tramezzature, ormai demolite. Al termine del camerone un altro corridoio, questa volta in leggera salita porta alla seconda entrata o uscita, che per via dei detriti e di una frana e chiusa.

KM 0,2 – Dopo soli 200 metri e presente un altro ricovero in caverna per truppa, ma in questo caso l'accesso nn è possibile in quanto la struttura è stata trasformata in cantina e magazzino dal proprietario della casa vicina.

> KM 0,5 – Dopo 500 metri sono presenti due grosse strutture in cemento armato e allo scoperto. La prima era dedicata al ricovero dei soldati, la seconda, più grande era destinata al ricovero dei pezzi di artiglieria che venivano tirati fuori solo nel caso di attacco del nemico. La prima struttura e chiusa, la seconda e aperta ma trasformata in stalla.

KM 0,6 – Subito 100 metri più in là un altra opera per ricovero truppe questa volta sotterranea e presente al lato sinistro della strada, seminascosta dalla vegetazione. Un po più grande della prima. Dopo essere entrati prima del corridoio che porta al camerone e presente una stanza che doveva servire per il generatore. > KM 4,1 – A questa altezza, si parcheggia la macchina (consigliabile avere un 4 x 4 per il fondo molto dissestato del manto stradale) Si sale soprastrada e camminando verso la propria destra si può notare una lunga trincea intervallata da due strutture, ormai semi nascose dalla vegetazione e da crolli, che servivano come postazioni per armi alla scoperto. Di fronte si possono notare due blocchi, che visiterò in seguito.

KM 4.3 – 200 metri dopo si trova una caserma. Perfettamente conservata e in ristrutturazione per uso privato. All'interno sono presenti ancora i lavatoi e i caminetti presenti in tutte le stanze. Dopo l'ingresso si passano i lavatoi e si giunge a un lungo corridoio, che coreendo nella parte posteriore della struttura mette tutte le stanze in comunicazione. Il corridoio termina dall'altro lato della caserma e quindo all'altra uscita. Prima di questa sono presenti le latrine.

> KM 4.8 – 500 metri dopo la caserma la strada si allarga per ospitare sulla sinistra una serie di abbeveratoi e una fontana. La struttura e perfettamente conservata e conserva ancora molto fascino. La fontana e al centro degli abbeveratoi e dietro sono presenti i rubinetti dove si ci poteva approvvigionare.

KM 4,9 – 100 metri dopo una vasca che serviva per portare l'acqua alla fontana e presente sulla sinistra della strada, nascosta dalla vegetazione. Una scala a pioli porta a uno sportello per il controllo e pulizia di questa.

KM 6,3 – A questo km e presente un altra caserma, questa volta abbandonata, ma ancora perfettamante conservata. La struttura e identica alla precedente, con l'unica differenza che in mezzo al corridoio che corre nella parte posteriore e presente una stanza che doveva ospitare le vasche per l'acqua. Vicino all'entrata un altra stanza che doveva servire come magazzino.

> KM 6.4 – A quest'altezza e presente una struttura quasi completamente demolita di cui nn so l'utilizzo.