L'undici di ottobre, grazie a una giornata ancora estiva con la SCAS siamo andati nella valle delle meraviglie alla ricerca del bivacco del monte bego, un ricovero costruito in appoggio alle future opere difensive sovrastanti, che però non vennero mai costruite. Il bivacco si trova nel 2° settore "Alta Roja" 9° Caposaldo "Vallauretta" nella valle delle meraviglie.
COME RAGGIUNGERE IL BIVACCO
Si arriva a Casterino percorrendo la Statale della Val Roja, sia scendendo dal Piemonte che salendo dalla Liguria. All'altezza di Saint Dalmas de Tende, si svolta in direzione "Casterino" Si percorre una strada molto tortuosa ma magnifica e immersa nei castagni, la prima località che si raggiunge e quella delle "Meches" dove c'e la diga di Casterino, costruita dagli italiani nel 1916 e poi passata ai francesi dopo la firma dell'armistizio del 1947, con tutta la sottostante Val Roja. Passata la localita le Meches dopo ancora pochi chilometri si raggiunge Casterino. Lo si supera e si continua sulla strada asfaltata fino a un bivio, dove e presente un cartello "4 X 4", per via dello sterrato molto brutto e non adatto a vetture normali. Si prende a sinistra e si va avanti per qualche km fino ad arrivare a uno spiazzo con due casette di pastori e dove un cartello indica il sentiero per raggiungere il rifugio di Fontanalbe. Si lascia la macchina e si inizia a camminare da subito su uno stradone, che continua oltre al rifugio di Fontanalbe. E una vecchia strada militare che porta al sottosettore difensivo di Vallauretta. Poco prima di arrivare al Lac vert, uno spettacolare lago di fondovalle, in corrispondenza di un perfetto ponte in pietra si gira a sinistra e si inizia un sentiero un pò più impegnativo. Si supera il bivio per il bivacco di Vallauretta e le rispettive opere, e si continua percorrendo un sentiero militare, con ancora muretti a secco ancora in perfetto stato, tornantini ancora perfettamente conservati. Fino ad arrivare sotto il bivacco del Monte Bego. Per consentire l'accesso all'opera il sentiero e stato fatto passare attraverso gli enormi massi scesi dalla montagna spianandoli completamente. Si possono ancora vedere i fori nelle rocce per inserici le mine. Una serie di tornanti interminabili portano davanti alla Struttura.
DESCRIZIONE DEL BIVACCO DEL BEGO
La struttura e molto semplice,due porte d'ingresso ai due lati della facciata, e una serie di finestre, ancora con gli infissi attaccati. Anche le porte di ingresso sono ancora al loro posto. All'interno non c'e nulla se non il foro per il fumo della stufa. Il tetto e fatto travi di cemento armato per rinforzare la struttura per il peso della neve che si accumulava sopra nel periodo invernale. Non sono presenti servizi di nessun genere. Dietro alla struttura c'è una grande intercapedine per lisolamento dell'umidita, ma dove non è presente nulla di interessante, anzi il posto e pericolante.
INFORMAZIONI SULL'ESCURSIONE
Escursione adatta a tutti in quanto non presenta nessuna difficoltà. Il tempo per raggiungere il Bivacco e di circa 2 h 30 min dislivello