Il 20 settembre, in compagnia di Cinzia e Riccardo ho visitato l'opera 32 di Rocce di Cagalupo e l'opera dirimpettaia.
Come raggiungerla:
da Ventimiglia si prende la statale del Tenda fino all'abitato di San Dalmas de Tende e da quà si gira a sinistra seguendo le indicazioni per La Brigue, si supera l'abitato e si prende prima del ponte a destra seguendo la strada che passa dietro il paese. Si continua fino ad arrivare al bivio per la Bassa di Gereone. Si parcheggia la macchina in uno spazio poco più avanti. L'opera si trova dall'altra parte del torrente sulla parete rocciosa.
Superato il torrente si risale sull'altro lato fino a raggiungere un piccolo casotto che forse serviva come corpo di guardia. Lateralmente parte una scalinata costruita e scavata nella roccia che sale fino ad arrivare a un sentiero completamente scavato nella parete rocciosa che conduce all'ingresso dell'opera. Molto bello è il piccolo tunnel anche questo scavato nella roccia a metà sentiero.
L'opera inizia percorrendo un tunnel che avanza fino ad arrivare a una piccola camerata, da qua due tunnel portano alle due ferritoie che completano l'opera, armate con mitragliatrici. Quest'opera dovrebbe essere stata terminata, all'ingresso la porta e stata smurata. non c'e l'impianto elettrico, ma sono presenti i supporti per la ventilazione. In una ferritoia e presente un foro per la fotofonica che cominicava con l'opera di fronte. Purtroppo però la visita a quest'ultima non è possibile se non dall'esterno, in quanto l'opera, un monoblocco con un grande malloppo, e stata trasformata in vasca per l'acqua. Molto caratteristica e una piccola lastra posizionata sul ciglio della strada che indicava il nome del battaglione che occupava l'opera "III battaglione mortai.
L'opera 32 internamente e perfetta, e non c'è nessun rischio a visitarla.
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