FORD ESCORT MK I

Dopo la seconda guerra mondiale il design delle piccole vetture Ford era obsoleto rispetto a quello dei concorrenti. Il primo passo per la riconquista del mercato fu il lancio della Nuova Anglia 105E. Grazie al nuovo disegno ed al motore OHV (overhead-valve engine) per sette lunghi anni la Anglia ebbe un grande successo. Nel 1968, però, si produsse un’auto completamente inedita dalla linea compatta ed innovativa: la Ford Escort.

I propulsori disponibili erano tutti 4 cilindri (900-1100-1300). Gli allestimenti partivano dalla Standard, L, Special, Sport e GT. Quello di maggior prestigio era ancora una volta l’allestimento Ghia.

FORD ESCORT MK II

Nel 1975 si attua il primo restyling della famosa auto medio-piccola della Ford. Durerà fino al 1980. Tecnicamente nulla di nuovo. I motori vanno dal classico 1.1 litri da 44 CV al potente 2.0 da 110 CV.

Dal punto di vista estetico si è centrato l’obiettivo.

Da rilevare il fatto che l’Escort abbia partecipato a numerose gare rallystiche con successo nella versione Cosworth che ha fatto nascere una collaborazione durata molti anni fra la casa inglese e la famosa ditta motoristica.

FORD ESCORT MK III

 

Anno 1980. Un anno importante per la Ford che rinnova la sua media più popolare. Si tratta di un cambiamento radicale. Nasce lo stile Ford due volumi e mezzo con la codina corta che viene troncata in maniera brutale.

I motori sono un 1.1 litri, un 1.3 e successivamente (1983) con l’introduzione della Orion viene aggiunto un 1.6 ad iniezione Bosch.

La versione sportiva si chiama XR3 ed ha carrozzeria tre porte con uno spoiler posteriore sulla coda e minigonne. Sarà prima a carburatore e poi ad iniezione con 109 CV e 1600 di cilindrata.