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Gita di grande
impegno, per me,
decisamente sottovalutata nella fase di preparazione a tavolino.
La
durata, causa imprevisti, stanchezza e soste, si e` spinta a quattro
ore totali; l'affrontare, poi, un cane sloveno incazzato e non
trattenuto dai suoi padroni, mi ha fatto porconare per meta` gita.
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Nelle
immagini la pozza Mlačna ripulita (rinvigorita dalle ultime piogge) e
la tabella esplicativa (peccato sia solo in sloveno). Sono state anche
posizionate due panchine in pietra bianca; sedendovisi, per il freddo
del materiale, si provano sensazioni uniche!
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Presso
le panchine si trovano dei giovani pungitopo che mi hanno incuriosito
per la
presenza di qualcosa al centro della pagina inferiore (concava) della
foglia; pensavo fossero semi. Ora, dopo una gita nella valle "dei
pungitopo" che altri chiamano "del rio Ospo", credo che siano fiori
questi
minuscoli calici viola scuro con al centro qualcosa di chiaro che
sembra una gocciolina e circondati da sei brattee traslucide disposte a
stella (tre sottili e tre grosse); una volta impollinati producono il
frutto (una piccola bacca verde) che a maturazione diverra` grande e
rosso come siamo abituati a vedere; confesso che non
avevo mai osservato questo fatto. Aggiungo che con questo arbusto i
nostri vecchi realizzavano delle scope (fonte: Marinka).
Scusatemi
se alcune foto di
questa serie non sono al top, ma queste macro mi fanno morire!
La
sorpresa finale e` stata lo scoprire che un mio caro punto di
riferimento, lungo il percorso, era stato portato via (rubato).
Si
tratta di una pietra o cippo segnabosco o di confine del 1710 posta a
45 45 01,4 latitudine Nord e 13 47 55,7 logitudine Est, con Map Datum
Slovenija. Ecco la cartina al 50.000 e quella al 10.000. La posizione
del cippo e` al centro.
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Essa
riportava:
" R 1710
XXXXIV DUTOULE " come
si puo` leggere nella foto. La sua posizione defilata rendeva
difficile localizzarla ed avrebbe richiesto un intervento di
pulizia del terreno e l'apposizione di un segnale di indicazione per
valorizzarla. Ecco
come si presentava nell'ottobre 2006.
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Sul
fianco si nota un numero " 6 " (forse postumo)
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Diverso
e` l'aspetto attuale dove, al posto della pietra ho messo lo zaino,
guardate.
Qui e` sprofondato parzialmente nel buco.
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Tolto
lo zaino rimane il buco (40x18 cm circa) profondo 30-35, guai a non
accorgersene!
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Ora
questa pietra fa` bella mostra di se` nel giardino del ladro, ma ha
perduto
tutto il suo significato e, sottratta alla sua originaria posizione,
non ha piu` nulla da dire con la sua sola presenza. Come nel caso dei
vandalismi sulle statue e sui monumenti, sarebbe auspicabile che la
comunita` di Dutovlje la ripristinasse (trovando l'originale o
sostituendola con una copia).