UC3906 (torna)

Commenti personali del costruttore

Questo nuovo caricabatterie, che deve ripetere le prestazioni di quello del 2005, e` stato commissionato al grido "Urgente! Urgente!" ad un tecnico restio all'esecuzione e che sosteneva essere le proprie realizzazioni prodotti unici ed irripetibili.
Nonostante cio`, «cosa non si farebbe per un figlio!», ho accettato; in piu` la fretta, che e` una cattiva consigliera, ha deviato le mie azioni forzando soluzioni normalmente malviste e costringendomi a finire nel piu` breve lasso di tempo. Trascurero` lo stress indotto da quanto sopra.
In pratica, per l'alimentazione generale, non disponendo di un trasformatore a tre secondari da 20V, sono stati usati tre alimentatori switching destinati a caricare le batterie dei laptop (spesa ingente, ingombro fuori controllo, prestazioni esagerate, difficolta` nell'inserzione sulla rete). Una piccola sezione provvede a generare le tre 12V che alimentano i misuratori di carica.

Le forature del mobile e degli stampati non sono state rifinite come d'abitudine; le pareti laterali degli stampati non sono state rifinite con la carta abrasiva, gli spigoli non sono stati smussati. Le prestazioni dei misuratori della corrente di carica sono state affidate alle capacita` di Luke Enriquez, la luminosita` dei LED, non proporzionale alla corrente che li attravesa, avrebbe richiesto la loro sostituzione con una lampada ad incandescenza ed un diodo, piu` l'introduzione di, minimo, uno o due trimmer di regolazione. Cio` non e` stato fatto.

Buono, invece, l'uso di un nuovo filo di cablaggio colorato americano (provenienza Westighouse); buona la disposizione dei componenti nel mobile da 19". Rumorosa la ventola ma solo a causa dello sforzo cui e` costretta. Buona la soluzione di vedere le spie degli alimentatori usando un collegamento in fibra ottica.

Rispettata, come d'abitudine, la possibilita` d'intervenire, in caso di guasto, facilitando l'estrazione dei componenti e la rilavorazione con apparecchiatura sempre funzionante.

A tale proposito avvenne che, impiegando l'apparecchio nella sede di destinazione, si bruciarono le sei resistenze (da 1ohm) messe a protezione degli alimentatori, il fusibile ed intervenne il magnetotermico generale (?). Suggerisco di sostituirle con un valore maggiore, 10ohms, del tipo a filo. Pare che la modifica abbia risolto il problema. Se avessi riavuto qui il caricabatterie avrei impiegato tre NTC del tipo usato sull'ingresso rete negli alimentatori switching dei PC.

I circuiti impieganti l'UC3906 (della versione 2005) sono stati riutilizzati, quelli delle reti d'ingresso riadattati, quelli dei monitor di corrente di carica modificati, quello della distribuzione 230V e quello di distribuzione 22V e 12V realizzati ex novo.

L'esperimento condotto sulla sezione 1 ha confermato il buon andamento delle tensioni d'intervento e delle correnti fornite nei vari momenti del ciclo. Le prestazioni sono stupefacenti e la loro complessita` nel modificarsi, a seconda dello stato del ciclo, destano meraviglia nello sperimentatore.
Il misuratore 2 ha richiesto lo scambio di due elementi (R) sui bracci d'ingresso per spegnere il LED a zero mV (la tensione d'uscita del finale s'inverte!).


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