Vi prego di raggiungere la Home
Page ed usare il link ad Altervista come spiegato in testa alla pagina
perche` lo spazio disponibile su Libero non mi consente di aggiungere
nulla. Vi ringrazio in anticipo!
Tutte
le cose che dico hanno un tono
scherzoso e non vogliono offendere nessuno, tuttavia mi ritengo libero
di dire cio` che penso anche se, per pararmi il fianco in questa jungla
di leggi e leggine, scrivo delle risposte che risulteranno in alcuni
casi, alle
persone di buonsenso, poco credibili.
Q:
e` vero che questo sistema delle
FAQ, per risolvere i problemi, di
solito non funziona?
R: si`.
Q: mi
ha detto papa` che
esistevano HD da 20 MB, e anche meno, ma e` vero?
R: impossibile. Se un HD
(che io non so nemmeno cosa sia) ha meno
di 60 GB (che non so nemmeno quanti siano), Windows XP non puo`
installare il Service Pack, non puo` inserirvi gli aggiornamenti, non
puo` offrire la possibilita` di disinstallarli, non puo` curare i
Prefetch, non puo` aggiornare le migliaia di file che gli servono per
una corretta gestione della macchina. In realta` anche altri, costretti
dall'andazzo generale, si comportano allo stesso modo, sicche` un
pacchetto d'installazione (compresso) viaggia, oggi, su circa 30MB. E
Linux non è da meno. Vedi, quindi, che il tuo papà ha torto.
Q:
e` vero che
i primi PC chiedevano
data ed ora all'accensione?
R: si`. Non
esisteva, allora, alcun
dispositivo che funzionasse ad apparecchio spento. Per classificare
correttamente le operazioni che venivano svolte era pero`, logicamente,
richiesta una sequenza temporale, da cui la necessita` di questa
interrogazione iniziale. Entro un certo tempo (due anni?), pero` la
tecnica dell'epoca realizzo` una scheda orologio (supportata da una
batteria locale), da inserire negli slot, in grado di fornire, a
richiesta, questi dati. Un apposito programmino assembler - Timer.com -
lanciato all'avvio del PC provvedeva a fornire questi dati alla dovuta
locazione di memoria senza dover disturbare l'utente con questa
richiesta.
Q: Hai
rottamato il tuo Lemon 486 del 1992 in un desktop del 1988?
R:
si`, oggi (gen 2010): sono
passati 22 anni e lo dico con il cuore a pezzi! Ho
trascorso tante
ore, su quella sedia coi braccioli davanti a quel monitor, che non
puoi lontanamente immaginare. Sono partito con un DOS 2.2 (?), poi al
3.0, 3.3, 5.0, 5.5, 6.0 e 6.22! Grandi cose e grandi lavori si facevano
in quei primi tempi. Non parliamo poi degli aggiornamenti della scheda
madre, originariamente con un V30 (specie di 8086), diventata un 80286,
poi un 386 e, infine, un 486 raffreddato. L'alimentatore Fortrex (200
W, FR-200WL, serial n° 790059 del 18 ago 1988) ha sempre
alimentato le varie schede madri con due guasti:
gen
1998 - ventola (10 anni)
mar 2008 - fusibile (20 anni)
A ragione, sul suo coperchio,
avevano scritto: "Your satisfaction, our honor". E la stampante a sette
aghi
(con la g, la p e la q con la gamba corta), la carta a modulo continuo,
il monitor Hercules paper white, la scheda video mulistandard, la
scheda di rete Ethernet, i controller per i dischi e le porte, la
trackball seriale ... Che ricordi speciali!
Q: la
lingua italiana ha
degli
svantaggi nel campo dei computer?
R:
nessuno. Al contrario di
altre lingue che personalizzano i
termini inglesi, noi usiamo direttamente quelli. Molto piu` comodo;
sapresti cos'e` l'ordinateur, la souris? E poi, se chiami topo il
mouse, nessuno ti capisce!
Q:
esistono
altri browser oltre
ad Internet Explorer?
R:
si`. Ti conviene provarli.
Q: ma se mando una e-mail, perché il destinatario non capisce tutto quello che gli scrivo?
R: è buona abitudine, di chi riceve posta, di leggere con
sufficienza ciò che gli si scrive. Se poni tre domande, avrai la
risposta ad una, forse due! La superficialità è regola, in questo
ambiente. Forse alcuni client, molto in voga, e la fretta
contribuiscono a questi risultati; è un vero peccato! Solo un messaggio
dall'Agenzia delle Entrate viene letto con attenzione. In più, il
mancato controllo della posta in uscita e la difficoltà di modificare
codesti messaggi, contribuiscono a questo risultato (questo è il motivo
per cui consiglio Opera)!
Q: ho un
PC nuovo, ma mediamente non riesce ad andare in sospensione, senza
subire danni, per piu` di dieci o venti
volte: che debbo
fare?
R:
devi aggiornare i driver che interessano il disco (ed il chipset della
motherboard). Se, poi, e` un SATA con chipset NVIDIA ed hai visto
nominare nvata.sys con l'aggiornamento sarai accontentato e soddisfatto.
Varie
Q: visto
che odio il
nickname,
i programmi che hanno l'Help on line, la password, Outlook normale ed
espresso; uso la tastiera americana, uso Firefox, faccio la raccolta
differenziata, odio gli errori d'ortografia ed i menu` a tendina con le
risposte pronte, raccolgo i sacchetti che
trovo all'esterno dei bottini,
porto i monitor e le stampanti ai centri di conferimento; quale male
m'affligge?
R: sei vecchio (se avrai
pazienza finira` presto). Non posso trattenermi (cosi` disse Caio il
barbiere quando mi taglio` il ciuffo davanti, raso al cuoio capelluto,
che gli costo` la radiazione dal novero dei miei affezionati artigiani)
dal mostrarvi un esempio di menù a tendina della Osram.it
Voi potete credere che una persona che scrive su di un
modulo non sia capace di digitare il nome del luogo in cui abita?
E se si trattasse di Piazzetta, Ratto, Rio, Calle e
cento altre dizioni? E se, invece, non gli riuscisse di
scrivere Garibaldi?
Q: e` vero che questo "odio" si dirige su una gran massa di oggetti e di comportamenti ed e` direttamente proporzionale all'eta`?
R: si`. Pongo degli esempi.
Odio
i cavetti che non perdono mai le piegature ricevute al momento
dell'imballaggio, lo spinotto USB che si presenta sempre nella
posizione contraria a quella auspicabile, il laptop che ha le porte USB
talmente vicine che la chiavetta non entra, il PC quando svolge
un'attivita` sulla rete senza che io possa sapere cosa fa, l'ultima
versione del programma che cambia il suo aspetto estetico stravolgendo
le mie abitudini e togliendo cio` che aveva di buono ed
apprezzato (gli esempi non si contano)
Odio le poste quando
simulano la consegna di una raccomandata, quando consegnano
all'indirizzo sbagliato, quando chiedono soldi per una giacenza
inesistente, quando chiedono il codice fiscale di un cliente ultra
conosciuto come se usassero carta e penna al posto di un computer
Odio la banca quando il comportamento delle filiali non e` omogeneo per la stessa operazione
Odio i moduli di c/c (e quelli in generale) quando non c'e` sufficiente spazio per scrivere
Odio le istruzioni per l'uso quando sono delle dimensioni di un antico calendario tascabile da barbiere
Odio i tubi di silicone ed in genere tutte le cose, non alimentari, che hanno una scadenza
Odio la donna delle pulizie che lava (male) gli scalini solo sulla faccia superiore trascurando quella verticale
Odio la ditta che rimuove un'impalcatura e non pulisce il marciapiede e la strada
Odio l'autista del bus che esce da via Mazzini entrando in piazza Goldoni a 60 all'ora
Odio l'oculista che mi offre di pagare 40 euro in meno se evitiamo la fattura
Odio i colombi, le cornacchie ed i gabbiani (non parliamo poi dei padroni dei cani che sono in vetta alla lista)
Odio i tubi di dentifricio di plastica e le confezioni di shampoo che si ripongono alla rovescia
Q:
ma
che gliene frega, a quelli che ti carpiscono i dati, se sei maschio o
femmina (non ne parliamo, poi, se sei gay, lesbica
o trans)?
R:
Questo ancora non lo so! Io, qualche volta, ho chiesto loro se
volessero conoscere il colore della mia pelle ed il numero di scarpa.
Q:
mi sembra che la
qualita`
della mia vita, in
assenza della
luce del sole, sia decisamente peggiorata in nome del risparmio
energetico. E` possibile?
R: lo escludo. Prima di
tutto bisogna pensare al PIL
della
Cina che dev'essere sostenuto; secondariamente lo spreco di una volta,
non essendo "eco-sostenibile", non puo` continuare. Allora ti trovi a
spendere per l'acquisto di una lampadina circa otto volte di piu` e
quello che illumina, se ce la fa`, ha i colori piu` strani che tu abbia
mai visto, MA ora hai:
speso molto piu` del previsto
contribuito al benessere dei poveri cinesi
ridotto i tuoi consumi
aumentato i tuoi punti luce
fatto bella figura con gli amici
Se poi la lampada si rompe prima del previsto, ci hai
rimesso sia di tasca che di qualita` di vita: ma sai che hai ragione?
Q: ma i LED, invece, nelle varie
combinazioni, possono essere la soluzione vincente?
R: questo componente
elettronico, nato per scopi di
segnalazione, ha un piccolo essenziale irrisolvibile problema: emette
luce
monocromatica da una sorgente quasi puntiforme; le correzioni che gli
si possono applicare cambiano la radiazione emessa rendendola
accettabile (parlo del bianco), ma rimane il fatto che la luce proviene
da una piccola
superficie che dev'essere appoggiata su di un'altra che funge da
radiatore. Quindi, l'angolo di diffusione non puo` superare i
180° [1].
Allora ecco che i piu` grandi tecnici (Zupin) entrano in azione e
realizzano
super-torce, super-lampade, strisce flessibili, pannelli luminosi e
diavolerie varie avendo come oggetto, per le mani, un piccolo chip (o
integrato)
che scotta e che proietta luce solo da una parte! L'elettronica che
comanda tali dispositivi e` molto complessa e costosa (essa diviene la
parte piu` vulnerabile del dispositivo in termini di durata). Se avete
tempo consultate il sito della Osram per farvi un'idea di quante
scemenze abbiano in catalogo e di quanto squallidi siano gli esempi di
utilizzo che propongono (questo e` un parere strettamente personale).
Altri (Megaman) utilizzano specchi elaborati al computer per ovviare a
questo inconveniente ma il risultato e` costoso e poco convincente.
Siamo veramente in grande difficolta`, praticamente rovinati.
[1]
- a parziale integrazione diro` che sono state realizzate, come
accessorio, delle lenti poliformi (in materiale acrilico) in grado di
catturare (quasi) tutta la luce prodotta in modo distribuito
e proiettarla in avanti con un fascio piu` stretto di
notevole
gradevolezza e, quindi, con la possibilita` di sostituire validamente
una classica parabola riflettente. Inoltre, sono state realizzate
specifiche parabole per certi altri tipi di LED che risolvono benissimo il
problema.
Q: che cos'e` un televisore LCD?
R: un
bellissimo oggetto d'arredo, anche
costoso (2009),
che non serve, se acceso, assolutamente a nulla. Fai questa prova:
affianca due apparecchi, uno tradizionale ed uno LCD, sintonizzali
sullo stesso canale analogico e guarda cosa vedi sui due schermi anche
se sono di
dimensioni diverse. Che te ne pare? ..........
Io ho notato, sull'LCD:
l'audio e` in ritardo
la deformazione orizzontale, per adesso (siamo in attesa del
HD), gonfia facce, persone ed oggetti
l'aggiustamento di formato
automatica non risolve il problema se non forzata espressamente a 4:3
perdendo, di fianco, diversi centimetri e riducendo sensibilmente le
dimensioni dell'immagine (una parte dello schermo viene buttata via
anche se illuminata, e pagata)
il movimento e` confuso e trascinato [anche quando
si gira una faccia (il mio tempo di risposta, da record, e` 3,7 ms)]
grande confusione tra bianchi e neri (denti, capelli)
saturazione dei colori brillanti (resa uniforme che nasconde
i particolari)
l'incarnato e` inacettabile, appiattito, di colore
sgradevole, spariscono rughe e peli
impossibile raggiungere con i controlli la stessa resa
(colore, contrasto e luminosita`) del tv tradizionale
angolo
di visione verticale, verso il basso, minimo
Tieni conto che per farti digerire il televisore LCD sono
state
inventate nuove caratteristiche che non sono mai esistite prima della
sua introduzione sul mercato:
angolo di visione orizzontale e verticale
luminosita` in cd/mq
rapporto di contrasto (dinamico e non)
tempo di risposta
I consumi, poi, alla faccia del risparmio energetico, sono,
a dir poco, da brivido:
240W il 42" - 180W il 37" - 145W il 32" (Grundig) a causa del consumo
delle lampade di retro-illuminazione a catodo freddo. Mantieni, fin che
puoi, il tuo vecchio tv, ricordati di pulire ogni tanto lo schermo col
vetril,
aggiungigli il decoder terrestre e prega che non si guasti!
Q: che cos'e` la tariffa bioraria?
R: ecco qua`, parla l'Autorità
per l'energia elettrica e il gas (AEEG):
Oggi
esiste già la possibilità per i
clienti finali di scegliere sul mercato libero soluzioni commerciali
che prevedono la possibilità di prezzi differenziati secondo
i diversi
momenti orari: la novità, sta nel fatto che dal 1° luglio 2010
i
"prezzi biorari" verranno applicati progressivamente a tutte le
famiglie in maggior tutela, ovvero tutti coloro che non hanno ancora
cambiato venditore di energia elettrica.
-
- Ci
saranno vantaggi con i "prezzi biorari"?
I "prezzi biorari" offrono la possibilità di un uso
più conveniente
dell'energia, contribuendo, allo stesso tempo, ad una maggiore
equità
tra i consumatori e al risparmio energetico.
Il nuovo
sistema sarà
più equo in quanto chi usa l'elettricità nelle
ore a minor prezzo oggi
(con le tariffe indifferenziate) paga parte dei costi di quanti
consumano inefficientemente nelle ore più costose.
Con
i nuovi "prezzi biorari", chi
consuma nelle ore a minor prezzo potrà risparmiare e
verranno eliminati
i sussidi a favore di quanti consumano nelle ore a maggior prezzo. Di
fatto, verranno così incentivati i comportamenti
più efficienti a
beneficio di tutto il sistema grazie ad un utilizzo attento e
consapevole del bene ‘energia elettrica'.
- - A
chi
verrà applicato il nuovo sistema?
Il
nuovo sistema verrà applicato ai consumatori
già dotati di nuovi
contatori elettronici riprogrammati, cioè in grado di
misurare i
consumi nelle diverse fasce e che intendano continuare ad utilizzare i
prezzi di riferimento fissati dall'Autorità per l'energia.
Per
garantire ai clienti finali già dotati dei
nuovi contatori tutte
le informazioni necessarie per conoscere al meglio il nuovo sistema,
l'Autorità per l'energia ha previsto l'invio di tre
specifiche
comunicazioni in bolletta, prima dell'applicazione effettiva dei prezzi
biorari.
Al 1 luglio, i prezzi biorari verranno applicati a
circa 13
milioni di famiglie italiane e, saranno via via applicati a tutti i
consumatori dotati di nuovi contatori elettronici, in grado di misurare
i consumi nelle diverse fasce orarie "F1" ed "F2 e F3".
- - Come
funzioneranno i "prezzi biorari"?
Con i prezzi
biorari, l'energia
elettrica:
costerà di
meno dalle
19 alle 8 dei giorni feriali e di tutte le ore dei sabati, domeniche e
altri giorni festivi; questi periodi saranno indicati
nella sua bolletta come fasceorarie
"F2 e F3"
costerà di
più per i consumi dalle 8 alle 19 dei giorni feriali; questo
periodo sarà indicato nella sua bolletta come fasciaoraria "F1"
giorni feriali
sabato, domenica e giorni festivi
dalle ore 0.00 alle ore 8.00
dalle
ore 8.00 alle ore 19.00
dalle
ore 19.00 alle ore 24.00
Fasce
orarie F2 e
F3 nelle quali l'energia elettrica costerà meno
Fascia oraria F1
nella quale l'energia elettrica costerà di più
Come
informarsi sui propri consumi?
I
consumatori ai quali verrà applicato il nuovo
meccanismo potranno
trovare le informazioni sui propri consumi, divisi secondo le due
diverse fasce orarie (fascia "F2 e F3" oppure "F1"), nelle due bollette
precedenti all'applicazione dei nuovi prezzi biorari.
Queste
informazioni permetteranno di conoscere come sono ripartiti i consumi
nelle due diverse fasce orarie e come i nuovi prezzi biorari potranno
influenzare la spesa per l'energia elettrica.
Come
sfruttare le opportunità di risparmio?
Per
trarre vantaggio dal nuovo sistema è utile (diremo meglio
indispensabile)abituarsi a
concentrare più di due terzi (più del 66%)
dei
propri consumi di
elettricità negli
orari più convenienti: dalle 19
alle 8 di tutti i
giorni feriali e tutte le ore dei sabati, domeniche ed altri festivi.
Per
risparmiare, sarà necessario usare alcuni elettrodomestici
(ad esempio
lavatrice, lavastoviglie, scaldabagno elettrico, ferro da stiro, ecc.)
negli orari e nei giorni con prezzi più convenienti.
Abituarsi fin
d'ora a simili e semplici accorgimenti consentirà di
risparmiare, senza
per questo rinunciare alle normali attività.
Utilizzare
eccessivamente l'elettricità nelle ore più
costose (dalle 8 alle 19 dei
giorni feriali) potrà invece comportare (diremo meglio
comporterà) un aumento della
spesa.
Parlo io! Parolaccia! Siamo veramente in Italia!
Alle solite! Non
e` una bioraria, ma un ricatto; non era sufficiente un prezzo
differenziato per invitare ad un consumo "consapevole"? No!
Se
consumi piu` di un terzo di giorno non avrai lo sconto e pagherai
ancora di piu`. Aspettiamo che diventi biorario il contatore dell'acqua
e andremo a cagare su comando!
Riassumendo:
stirare,
lavare e usare l'aspirapolvere di sera o di notte
idem
per il condizionatore
idem per il micro-onde,
quindi, pranzo freddo e cena calda
idem per usare
il computer e ricaricare i telefoni ed il rasoio
eliminare
le lampade a basso consumo per incrementare le fasce F2 e F3
sabato
e domenica, abbandonate le gite, il Cliente si dedichera` alle
"pulizie" della casa e della persona, nonché ai piccoli
lavoretti con seghetto, saldatore, tornietto, mola, saldatrice.
gran
parte
del tempo sara` impiegata nella consultazione del contatore e nella
compilazione di un foglio Excel per stimare i risultati conseguiti nel
bimestre
Subdolamente
AcegasAps Service, nella bolletta di ottobre 2011, pone in evidenza la
fascia F2 determinandone anche l'orario (cosa che l'AEEG non aveva
finora fatto): ci saranno delle sorprese? Leggendo con una discreta
attenzione la bolletta non si riesce a determinare il costo del
chilowattora diviso per fascia, e` possibile? Chiedero` lumi. Ecco la tabella:
.
Questa
si applica letteralmente alle utenze "Usi diversi", mentre nelle
utenze residenziali la F2 e la F3 sono fuse in un unico valore.
Esempio del febbraio 2015 F1=0,07181 F2=0,07192 F3=0,05387 Esempio del marzo 2015 F1=0,06770 F2=0,07180 F3=0,05400 Questi valori sono applicati, per la quota energia, dall'AcegasApsAmga di Trieste (gruppo Hera).
Q: ma questa AEEG chi e`?
R:
sembrerebbe una struttura mingherlina composta da cinque
signori imparziali nominati dal Governo per permettere, in stretta
sintesi, la concorrenza e stabilire delle regole di trasparenza a
favore dei consumatori. Il loro reddito lordo medio si aggira sui
450.000,00 euro annui (quanto voi avete ricevuto in una vita).
Hanno di contorno alcuni collaboratori; sapete in quanti sono? Centottanta distribuiti
in una sede a Milano ed un ufficio a Roma! http://www.autorita.energia.it/it/index.htm
Trieste
Q:
e` vero che
in questa
citta`
le caditoie non servono per raccogliere l'acqua piovana?
R: cio` potrebbe verificarsi
laddove vi fosse una scarsa
manutenzione oppure se l'Ente proprietario della strada affidasse
questo compito ad una Societa` tendente esclusivamente al profitto,
oppure ancora se le Ditte incaricate di questo compito avessero
disposizioni di pulire e ripristinare questi particolari manufatti SOLO
in certe zone, ma cio` non risponde al vero. In particolar modo per le
vie: Domenico Rossetti, dei Porta, Giovanni Pascoli e dei Piccardi.
Q: pero`,
mi ricordo, che vi era una
programmazione per questi interventi. Cos'e` successo?
R: (di R.D.) "No gavemo
ne`
tempo ne` soldi per 'ste robe. Xe
piu` importanti le piaze e le cese! Vedare` che restare` contenti e
orgogliosi". (R.D. sarebbe un mio ex collega della Ferriera, a
proposito,
Ciao!) 27 e 28 aprile 2010 - viene eseguita la pulizia delle caditoie e
dei pozzetti della via dei Piccardi (da via Donadoni a via Pascoli).
Q: ma
le cose cambiano, con
l'andar del tempo...
R:
si`, ma
come? Forse in
meglio per l'acqua, ma in peggio per
l'automobilista e disastrosamente per il pedone! Se vi capitasse, per
distrazione, di infilare un piede in uno di questi buchi, un viaggio al
pronto soccorso non ve lo togliera` nessuno! Perfino una vecchia Fiat
500 non riscirebbe ad uscirne [con buona pace del cerchione, del
coprimozzo e del (dello) pneumatico]. Un grazie al Comune.
Q: vi
sono dei criteri
rigorosi
per la riasfaltatura delle strade e per il rifacimento delle cordonate
dei marciapiedi?
R: se ci riferissimo
esclusivamente alla parte alta della via
Giovanni Pascoli potremmo dire di no. Infatti, nel tratto tra le vie
"dei Conti" e Domenico Rossetti, vi e` un concentrato di disuniformita` che
strabilia. La
strada si e` "alzata"' di tanto che il disegno del suo profilo "a dorso
di mulo" e` cosi` pronunciato che gli autobus tendono a colpire i
passeggeri in attesa alla fermata ed un parcheggio per disabili e`
stato rialzato (lato marciapiede) per consentire al passeggero di
uscire dalla vettura. Piu` in alto il marciapiede, poi, ha gli smussi
(tipo passo
carraio) davanti ad ogni porta o portone; una caditoia e` scomparsa (al
41B), altre sono ostruite (agosto 2005). La via Rossetti, nel tratto
tra Pascoli e Leo e` cosi` alta che la cordonata del marciapiede, lato
mare, e` al livello della strada! Certo i palazzi non sono sprofondati.
La
pavimentazione della via Piccardi, angolo via dei Leo, e` piu` alta
dell'originale di 10 cm minimo; tanto che ha raggiunto la faccia
superiore della cordonata del marciapiede. Invece di abbassare il
marciapiede per le carrozzine, hanno, cosa piu` semplice, ed invero
universalmente adottata, alzato la superficie della strada.
Dato che
invece parliamo della
Citta` nel
suo complesso, posso affermare che questi criteri esistono e vengono
completamente soddisfatti.
Q: multe selvagge ad auto e moto anche in ore impensabili, ma il controllo della totalita` del territorio?
R:
risponde il comandante Abbate sulle Segnalazioni "Abbiamo controllato
(il parcheggio di) via Miani; su tredici vetture in sosta, sei avevano
l'assicurazione in regola, sei sono state sequestrate perche` non
assicurate e una, rubata, restituita al legittimo proprietario" (5
maggio 2010). Questo in conseguenza della precedente Segnalazione di un
cittadino. Io, al posto del comandante, mi sarei vergognato di
ammettere che i miei uomini (e donne) sono talmente impegnati a "far
cassa" ai semafori e quando smontano da dover aspettare un sollecito
per visitare un piazzale che tutti sanno degradato. Piu` del 50% delle
vetture fuori dalle regole ... Impressionante!
Q:
si possono perdere dei punti sulla
patente perche` il vostro Comune ha bisogno di soldi?
R: alcune malelingue hanno
sparso questa voce per denigrarci. E`
vero che la durata della luce gialla del semaforo e` di circa tre
secondi (contrariamente a quanto avviene nelle citta` vicine) e che si
fanno delle attivita` di sorveglianza con dispositivi fotografici, ma
sono tutti omologati, regolati alla perfezione dai marescialli dei
Vigili urbani, godono delle scappatoie loro concesse dal Codice della
strada, e successive modificazioni, e servono unicamente a reprimere le
cattive abitudini di guida degli indigeni. Se poi ne consegue un
decurtamento di punti ... (dura lex, sed lex!).
P.S.
Sono tre anni ormai che questa pratica prosegue, in posizioni
particolarmente favorevoli all'agguato, gestita da un unico
supertecnico maresciallo in borghese, sulla pelle degli automobilisti
locali e non. In particolare vi segnalo l'incrocio viale Miramare-largo
a Roiano dove un albero, strategicamente posizionato (oggi si dice
piantumato) ai tempi del
Duce, serve ad occultare il marchingegno. Giovedi` 26 novembre 2009,
ore 9, semaforo Flavia-Valmaura.
Q:
il Giudice di Pace puo` essere una
valida alternativa al Prefetto per i ricorsi?
R: Egli certo non vi
ricevera` in pantofole (vi troverete in un ambiente dell'Altro Mondo);
anche se ha capito cosa volete e per quale
specifico motivo opponete ricorso, fara` finta di non saperlo e
semplicemente lo dichiarera` non ammissibile. Naturalmente si
dimentichera` di specificare quanto dovete pagare e quindi, se sono
scaduti i
termini, pagherete il doppio (e vi conviene pagare senza aspettare
ulteriori dovute comunicazioni che non arriveranno mai).
Q:
AcegasAps puo` spiegare
cosa sia un rifiuto
"insolito" ?
R: un rifiuto insolito e` quello
prodotto di rado e in piccole
quantita`. Seguono, piu` avanti nel volantino, degli esempi dove
purtroppo insoliti ed ingombranti sono accomunati ed isolare gli uni
dagli altri spetta all'acume del produttore; sicuramente e` solo
insolito il telefono cellulare. Insolite sono, secondo Acegas, le
"apparecchiature elettriche ed elettroniche"; in questa descrizione
rientra quasi tutto cio` che viene prodotto al mondo e che ha un cavo
di alimentazione dalla rete (dallo spazzolino da denti fino alla
lavatrice passando per: il rasoio elettrico, il caricabatterie, il
trapano, la flex, il seghetto alt., il triturafogli, la stampante, il
ventilatore, la stufetta, il phon, l'arricciacapelli, l'aspirapolvere,
insomma tutto!).
Osservo
che, nel volantino, non si fa` cenno al ritiro a
domicilio (in atrio)
che e` a disposizione gratuitamente per una vincolante disposizione
dello Stato e che, non esistendo un
numero verde di riferimento, non viene citato neppure quello a
pagamento.
Q: La ex
municipalizzata e` sempre in
deficit come quando era municipalizzata?
R: no. Ha chiuso
i primi tre mesi del
2005 con un utile netto di 13,3 milioni di Euro (L. 25.752.391.000).
Ha speso <una cifra> per stampare e sottoporci "Il primo
bilancio
integrato", dal quale risulta ...completare!!!
Pero`, se tu volessi sapere a chi sono costati questi soldi, non saprei
rispondere. Forse potresti aiutarmi pensandoci.
Contrordine! Oggi, 16 settembre 2006, leggo sul giornale che, secondo
il consigliere comunale Stefano Ukmar, AcegasAps ha un indebitamento
salito da 228 a 258 milioni di Euro (L. 499.557.660.000, quasi
cinquecento miliardi di lire)! Ma come può dare dividendi
una
società in queste condizioni? Oggi, 19 settembre 2009, sento
alla radio che il debito e` arrivato a 370 milioni di Euro.
Q: AcegasAps
ed EstEnergy sono due societa` diverse?
R: si`. Qualche
volta si verificano, pero`, delle strane coincidenze. Si sta
presentando, inoltre, una AcegasAps Service...
Esempio:
La Mario S.p.A distribuisce e vende elettricità. Se
l'UE
decide che non si può, egli cede la sezione vendita alla
nuova
società Mario Service S.p.A. (completamente controllata
dalla
Mario S.p.A. di prima) e, pensate, tutto ciò senza che il
cliente
debba
spendere alcunché. Ma non e` una cosa bellissima?
In
compenso, nella lettera senza data che ci comunica il fatto consegnata
in una busta senza timbro o indicazione del vettore,
vi sono due "refusi" e la frase di saluto finale senza l'indicazione di
chi scrive (potrebbe essere il portiere di notte?) e senza firma.
Complimenti! Accadde il 15 febbraio 2008.
2009 giugno - EstEnergy prende di petto la questione e si differenzia
da Acegas con queste novita`:
fa` eseguire
una lettura, come al solito, da Eidometrica e non la mette in bolletta
(o non e` in grado di farlo)
nella
bolletta la lettura risulta quindi stimata e non viene indicato il
numero segnato dal contatore, ma solo quanti metri cubi vengono
addebitati
cambia
il numero verde, riservando a se stessa l' 800 046 200, AcegasAps
Service (elettricita`) avra` 800 995 900, AcegasAps (acqua) 800 237 313
(segnateveli!)
cambia il NIC del cliente portandolo
da 7 a 10 cifre
la frequenza delle fatturazioni
annue varia a seconda del consumo, ma per saperlo dovete andare sul
loro sito o attendere la bolletta di novembre
Altre
incongruenze si verificano, per questa bolletta, nella mancata
restituzione degli acconti
gia` pagati e non defalcati sino a portare alla saturazione del call
center e dei locali nella nuova sede di via dei Rettori (io avevo 73
persone davanti).
Novembre 2009: gli
scienziati della Ditta, d'accordo con AEEG, inventano una nuova unita`
di misura, lo standard metro cubo ossia "Smc". Per trasformare le
unita` contatore in standard metri cubi e` necessario
moltiplicare la lettura del contatore per un coefficiente C.
Codesto coefficiente e` scritto, con caratteri microscopici, al termine
della sfilza di calcoli e vale, per me 1,035626. Che pensata!
Q:
Ho il nuovo contatore elettronico; come esegue i conteggi e quale protezione offre?
R:
Per rientrare nella logica di calcolo di AcegasAps Service e` stato
ordinato in Cina, via Enel, con specifiche pensate dal centro di elaborazione
Enel - Acegas. Si possono cosi` riassumere:
esistendo
l'esigenza di dividere la giornata in tre fasce orarie vogliamo tre
contatori separati
la tecnologia cinese ci permette
di avere due (tre, quattro, cinque) decimali
i
decimali non li mostriamo al cliente
il totale e`
la somma dei parziali arrotondata all'unita` di ogni singolo contatore
Sicche`
il mio primo totale e` 529 eseguito sommando 178 + 142 + 207 (che
sarebbero 527); forse il divario si attenuera`? Certamente.
Attenzione!
Il dispositivo di sgancio, posto nella parte inferiore
dell'apparecchio, visto il suo compito di controllo su una rete di
distribuzione monofase, ha perduto la sua caratteristica differenziale
(che aveva lo scopo di evitare sottrazioni di energia sulla fase non
controllata) e quella magnetotermica; viene comandato esclusivamente
dalla parte
elettronica per supero della potenza contrattuale (dopo il tempo ed i
valori che troverete sul manuale).
Il cliente, alla luce di quanto sopra, non puo` piu` far conto su tale sezionatore per proteggersi dal cortocircuito!
Le letture sono cosi` frequenti (mensili) che l'utente non puo`
eseguire una previsione di spesa in quanto non sa a quale delle letture
eseguite fara` riferimento la fattura in arrivo! Misteri dell'Azienda.
La
temperatura della custodia, sul fianco all'altezza del pulsante
d'interrogazione, e` mediamente di tre gradi piu` alta di quella
dell'ambiente (@ 17 °C).
Una radio AM, posta con la ferrite sul
fianco della custodia, rivela un groviglio di frequenze tali da
bloccarne la normale ricezione.
Ho
eseguito, per diletto, il montaggio in serie di un contatore
elettromeccanico posto a valle di quello elettronico. Nel corso di un
anno (140 kW/h di consumo) lo scarto non ha superato i tre kW/h. Si
terra` conto che l'elettromecc. ha una sensibilita` minore (600 giri
per kW/h contro 1000) e che il suo consumo (1 W/h) e` compreso nel
conteggio di quello elettronico.
Ricordo che, tanti anni fa, avevo entusiaticamente presentato al Tango
questa novità che la HEP aveva introdotto a Veglia dove, nelle
grandi scatole incassate dei contatori (esterne), si vedevano
lampeggiare i LED attraverso le finestrelle trasparenti e si riusciva a
leggere il contatore sul dislplay LCD che era sempre acceso.
La sua reazione è stata orientata sul mio standard: "no pol esser", "no gà futuro", "no convien" ...
Q: Posso mandare una mail ad
AcegasAps Service (sul contatore)?
R:
si`, ne posso mandare tre, ad intervalli ragionevoli (15gg), senza
ottenere risposta. Giunge poi una telefonata per chiarimenti: "
Controlleremo ..." Altra attesa ragionevole (7 gg lavorativi) e mando
un'altra mail; cosa credete che succedera`? Giunge una telefonata: " Ha
ragione, si tratta di una partita, ma non tutta, con un software
differente! Convenevoli di saluto..."
Da una parte Internet,
dall'altra il telefono!
Tutta questa pantomima per dirvi che, forse,
il vostro nuovo contatore elettronico, dopo un'ora di assenza di
consumi, non mostrera` le due lucine rosse accese in permanenza, come
dal suo manuale, quindi non sarete sicuri se e` in riposo o no. Mah!
R:
si`, ne posso mandare quattro (l'ultima con un allegato da 1,3 MB)
chiedendo perche` quel triangolino col punto esclamativo si
accende quasi sempre sul mio nuovo contatore; che ci sia consumo o no
e` uguale. Verso le 23 forse si spegne; la mattina dopo repete. La risposta,
dopo un mese, non mi e` giunta.
.
Ma dopo 43 giorni si`! Risposta: Egregio
Signor Pinco Pallino, diamo seguito al Suo messaggio di posta
elettronica ns. prot. 1857/10. A seguito di verifica effettuata presso
il distributore AcegasAps S.p.A. siamo ad informarLa che il simbolo a
cui fa riferimento nella Sua comunicazione, al momento, non sta ad
indicare un mal funzionamento del contatore. Le comunichiamo, inoltre,
che è in corso una verifica da parte del distributore sui
contatori elettronici, che può comportare la comparsa del
simbolo suddetto, ma la invitiamo a non tenerne conto. Distinti saluti. Firmato
Che cosa ho concluso? Nulla.
Allora
scrivo al "distributore" con la stessa lamentela; dopo 12 giorni
ottengo una risposta, ma da chi? Sempre dal "venditore" che mi dice che
sono in corso indagini e di non preoccuparmi. Che dire? Mah! Novita`
del 12 maggio 2010: il simbolo e` sparito e non si presenta piu`.
Novita` del 1° giugno: sempre acceso. Dicembre 2010 -> spento.
Approfondimento.
Per iniziare ... Vi mostro cosa c'e` dentro.
il
"vostro" elemento di misura base: lo shunt
il convertitore analogico-digitale ..
un
apparecchio in prova in officina
contatore montato (scartato causa
"pioggia") ..
la batteria (3V) sul retro dello stampato .
Lo
shunt e` tranciato da una barra in una lega a base di rame e non
e` aggiustato col laser al valore desiderato; forse il
convertitore AD puo` essere informato sul valore dello shunt che viene
impiegato e regolarsi, nel calcolo degli impulsi, in base a quel dato.
Forse «chi se ne frega», tanto siamo di classe B!
La
vite che tiene il contatore collegato alla sua base, a stella
incassata, e` solidale ad un manicotto in plastica spinto da una molla che, se staccato,
fa` intervenire un contatto che ne segnala la manomissione (a destra in
basso del contatore montato).
L'apertura del guscio bianco e`
impossibile: viene usata una vite antifurto del tipo, a taglio dritto,
che consente solo l'avvitamento e nega lo svitamento rifiutando la lama.
La comunicazione con l'apparecchiatura portatile dell'installatore avviene con due diodi (D6 e D7) nel campo degli infrarossi.
L'alimentazione
dell'elettronica avviene con uno switching che parte dalla rete
raddrizzata e filtrata (325 V) per realizzare 9 V CC. Un secondo
alimentatore, che chiamero` "di misura", attraverso un condensatore da
0,22 µF - 630 V ed un trasformatore con ingresso a circa 6 V AC
preleva il riferimento per il controllo della potenza reattiva.
La massa della piastra e` collegata alla fase.
Continua ...
Pace
Non
vi sono domande.
Il
mio contatore e` partito il 7 luglio 2009 I
Marchi sono dei relativi proprietari (in realta` i marchi
sono stati
sostituiti dagli Euro).