Economia domestica

da: "Sportellate di soluzioni originali"


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Alcool
Il nuovo frigo

Vista la reintroduzione dell'insegnante unico alle elementari, approfitto per proporre questa vecchia e dimenticata disciplina.

I maschi fanno la pipì seduti

Questa non e` una novità, e si addotta da anni nel mio nucleo famigliare grazie al suggerimento, tecnicamente giustificato, del mio amico Claudio Celio che, mi ha consigliato di evitare, in casa, di far fare la pipì in piedi ai maschietti. Le problematiche derivanti da questo atto eseguito in piedi, sono sperimentabili eseguendo l'operazione in calzoncini corti o curando personalmente la pulizia del water. Grande beneficio ne derivera` a chi esegue la pulizia, sollevandolo dal pulire intorno, e sopra e sotto, richiedendo come contropartita il piccolo sacrificio del sedersi.


I denti si lavano con la saliva

Lo spazzolino non va bagnato prima di applicare il dentifricio; quest'ultimo non va applicato come rappresentato sull'astuccio o nella pubblicita` televisiva, ma inserito tra le setole per renderlo disponibile, come la vernice per un pennello, durante le operazioni di spazzolamento dei denti. Sarà la saliva che si sprigiona naturalmente a diluire il detergente. L'acqua verrà aperta nella fase finale di risciacquo con grande beneficio dell'economia e rispetto nei confronti del bene "acqua".


Come scopare

Anche dopo l'introduzione dei nuovi aspirapolvere (da 2300 W!), vi toccherà usare questo vecchio strumento (la scopa) in diverse occasioni. L'arte dello scopare non è intuitiva e, trascurando l'azione degli operatori ecologici, deve seguire specifiche regole per evitare che la parte più leggera di quello che spostiamo si sparga nell'ambiente che stiamo pulendo.
Il movimento della scopa parte da lontano e si dirige nei pressi dell'operatore con una decelerazione calibrata e progressiva fino all'arresto, con graduale sollevamento, e riprende da lontano; si ripete come sopra fino a coprire tutto lo spazio raggiungibile; ora e` il momento di spostare l'operatore e ripetere quanto già detto fino al completamento della stanza. Ogni  zona pulita avrà lo sporco raccolto ai piedi dell'operatore; questo sporco non sarà spostato ma tirato sù con la paletta a posteriori.
Mai condurre la scopa da sè verso l'esterno: le setole, nel momento dell'inevitabile ritiro dell'attrezzo verso l'operatore, schioccheranno per raddrizzarsi spargendo lontano parte di quanto raccolto.
Fate conto che state verniciando qualcosa con un pennello lunghissimo, osereste eseguire una pennellata verso fuori?
Solo in giardino sono permesse delle varianti, ma poche.
In presenza di "clienti" (di bar o altri locali) è disdicevole spazzare a meno che non si tratti solo di raccogliere dei cocci o porre rimedio ad un danno causato accidentalmente.


Spiccioli

Per aggiungere l'IVA ad un importo, i bravi banconieri italiani moltiplicano il "dato" per 1,2 (ora 1,21).

Anche i giovani rampanti ed assetati di risultati economici e di posizione sociale devono, nell'interesse dei loro figli e della loro futura esistenza, attuare la raccolta differenziata. Gettare la busta delle lettere nell'immondizia e` divenuto, oggi, sintomo di scarsa educazione o mancata capacita` di evolvere ed aggiornarsi.

Le bollette dei consumi di acqua, luce e gas, assieme a quelle dell'ICI e della Tarsu, si pagavano, senza commissione, in tutte le filiali della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia (essendo questa la "Banca del territorio"). Da marzo 2011 si` e no.

L'asciugamano ha due lati, quando uno e` bagnato, basta rivoltarlo per ottenere che l'altra faccia svolga ancora egregiamente la sua funzione (se non e` fradicio).

Se avete ancora qualche "gruppo" con i rubinetti separati, al momento della chiusura, date la precedenza a quello dell'acqua calda.
In caso di nuove installazioni o sostituzioni, consiglio comunque rubinetti singoli ceramici (rotazione di 180°). Il mixer, invece, apre sempre l'acqua ad una portata indesiderata ed abbisogna di ritocchi e fastidiosi colpetti di aggiustaggio (ai nuovi contatori nulla sfugge!).

Il taglio delle unghie delle mani si faccia con il trimmer (tagliaunghie americano Trim della Bassett), tenendo la mano da curare quasi sul fondo del lavandino; si evitera` cosi` di proiettare quanto tagliato nell'ambiente. Al termine, con l'acqua, si condurranno i residui allo scarico. Consiglio la versione maggiore con il taglio dritto; va riposto su superficie aerata non essendo inossidabile.

Lo shampoo non si applica direttamente sui capelli, ma sul palmo di una mano, se ne valuta la quantita` (eventualmente si recupera), si sparge sull'altro palmo ed, infine si applica uniformemente sui capelli bagnati.

Il fastidioso odore che assumono certe ciabatte estive messe ai piedi di chi suda molto (e che non va mai via), non si produrra` se indosserete gli appositi "fantasmini", quelle calze minime di cotone che coprono poco piu` della pianta del piede. L'uso di tali calzature, a piede nudo, deve limitarsi all'entrata in acqua per bagnarsi e ritorno.

L'antiruggine, che vostra moglie usa, contiene acido fluoridrico. Diffidatela dall'usarlo appoggiando la manica della camicia (o quant'altro) sul bordo del lavabo o della vasca! Se non viene sciacquato subito, la smaltatura ne risentira` divenendo opaca per sempre.

La candeggina (o varechina) non puo` mancare in bagno ed in cucina; l'ipoclorito di sodio, suo nome scientifico, svolge un'azione particolarmente aggressiva sui materiali organici ed elimina muffe e funghi dai muri; libera gli scarichi difficoltosi; pulisce a nuovo lo scopino del wc. Attenzione nell'uso: e` un potente sbiancante dei tessuti.

Il calcare che ostruisce i fori del diffusore della doccia o il rompigetto si pulisca introducendo l'oggetto di cui si tratta in aceto bianco (al posto dell'anticalcare);  molto piu` igienico (e` alimentare), meno costoso ed aggressivo. Idem per i fondi dei bicchieri e simili (grazie Fufo).

I cassetti di legno in un mobile dello stesso materiale, se non hanno guide in teflon o le rotelline, scorrono con difficolta` se contengono materiale pesante; a questo problema si ovviera` spalmando poco grasso ai siliconi sulle guide. Non dimenticate di avvisare, poi, le altre persone che li usano perche`, sorprese dal nuovo comportamento, potrebbero rovesciarseli addosso.

La pulizia degli attrezzi, a lavoro finito, e` una grande seccatura! Se lo farete, pero`, gli attrezzi dureranno di piu` e sarete contenti di ritrovarli cosi` puliti quando avrete nuovamente bisogno di essi.

I residui di colla di etichette e nastro adesivo si tolgono con il petrolio o cherosene.

Gli elementi ricaricabili standard soffrono di una peculiare caratteristica: maggiore e` la loro capacita`, maggiore e` la loro autoscarica. Le batterie alkaline, aggiungo moderne, se svestite, mostrano di esser fatte all'incontrario delle loro sorelle zinco-carbone: hanno il corpo positivo.

Alle volte, l'uso di accumulatori ricaricabili, specie per le macchine fotografiche digitali, puo` considerarsi non consigliabile. La apparizione sul mercato degli elementi AA al litio li pone al primo posto per convenienza-leggerezza-durata.

Se la spina di rete del vostro portatile s'inceppa nella ciabatta quando la estraete, aggiungetele una riduzione o una tripla.

La gomma nera sprigiona residui di solventi della sua lavorazione: evitate il suo deposito su linoleum (ruote di bicicletta), nei cassetti in plastica (cinghiette), sul coperchio del giradischi (automobiline Lego) ed in genere su superfici plastiche.

Gli elastici non sono adatti per un impiego "a lungo termine", specie quelli gialli; evitate di usarli su cose che impiegherete chissà quando.

Le cose preziose o "vitali" vanno preservate, limitatamente alle nostre possibilita`, dal fuoco e dallo stillicidio d'acqua. Esiste una lontana possibilita` che si verifichi uno spandimento nell'appartamento a voi sovrastante anche in zone impensabili causa la presenza dei caloriferi (o un intervento dei pompieri). Proteggete quindi cio` che vi preme maggiormente con contenitori in grado di sopportare una discreta caduta d'acqua. Se non avete problemi di umidita` nell'ambiente, una pellicola da cucina risolvera` il problema per libri, documenti, DVD e PC.

Se farete applicare (o applicherete) due salvavita separati, uno per la forza ed uno per l'illuminazione, quando avrete dei problemi con un elettrodomestico, almeno non rischierete di restare senza luce e faciliterete la ricerca del guasto.

In caso d'emergenza, ricordate che il "passo" dei morsetti di un magnetotermico doppio consente l'inserzione, sostenuta da una mano, di una spina 6 A o schuko per il prelievo temporaneo di energia.

Nel caso foste passati dalla 220 bifase alla 230 monofase, tutti gli interruttori bifase che avete, risultano avere una sezione inutile (escluso il differenziale o salvavita). Se gli interruttori sono due per un apparecchio (scaldabagno, condizionatore), uno puo` essere tolto o cortocircuitato per diminuire la resistenza della linea. L'Acegas, che attua la misurazione sulla fase, usa il filo nero per la fase e quello blu per il neutro (come gli elettricisti croati) e garantisce la stabilta` di tale collegamento (tecnicamente non scambiabile lato distributore/venditore).

Se avete il nuovo contatore elettronico avete perduto la protezione differenziale (antifurto) e la magnetotermica che quello meccanico incorporava.

L'uomo, sulla scala a pioli, non sale e non scende se non ha le scarpe con il tacco.

Il frigorifero vuoto consuma piu` energia di uno con un buon carico.

Il monitor LCD con retroilluminazione a lampade fluorescenti non ha bisogno del salvaschermo (non ci sono fosfori da preservare, il quadro scuro non diminuisce i consumi); decidete, piuttosto, di comandarne lo spegnimento (stand-by).


Il nuovo Frigo

La Bosch, alla fine delle istruzioni, inserisce questi consigli per migliorare il comportamento del cliente e scongiurare il pericolo, gravissimo, della formazione di batteri listeria (Lysteria monocitogenes) nell'apparecchio. Riporto integralmente dal manuale d'uso.

Norme per l'igiene degli alimenti
Gentile cliente,
conformemente all'ordinanza francese volta ad evitare la formazione di batteri listeria nel frigorifero, la preghiamo di osservare le seguenti istruzioni.
  • Pulire spesso il vano del frigorifero con un detersivo delicato, che non provochi ossidazione delle parti metalliche (per es. acqua tiepida con un poco di detersivo per il lavaggio a mano di stoviglie). Disinfettare, infine, le superfici pulite con acqua ed aceto o acqua e limone, oppure con un prodotto germicida commerciale idoneo per frigoriferi (in presenza di parti metalliche, provare prima la compatibilità in un punto non in vista).
  • Togliere gli imballaggi commerciali, prima di conservare gli alimenti nel frigorifero (per es. il cartone nel quale sono disposti in vendita i bicchieri di yogurt).
  • Per evitare che il vano frigorifero si riscaldi troppo, fare raffreddare a temperatura ambiente gli alimenti cotti fuori dell'apparecchio. Non aprire inutilmente la porta e non lasciarla aperta troppo a lungo. Sistemare gli alimenti in modo che l'aria possa circolare.
  • Per evitare contaminazioni tra alimenti diversi, sistemare gli alimenti separati, ben confezionati oppure coperti in contenitori.
  • Per la preparazione di pietanze, lavarsi le mani prima di toccare gli alimenti. Prima di preparare altre pietanze, lavarsi di nuovo le mani. Lavarsi le mani anche prima di consumare i pasti.
  • Lavare gli utensili da cucina già utilizzati (mestolo, tagliere, coltelli da cucina ecc.), prima di utilizzarli di nuovo.


Al mare

Il vetro della maschera non si appannerà se, da asciutto, sputerete un po' di saliva sulla sua faccia interna e la spargerete ben bene con le dita; seguiranno due brevi risciacqui nell'acqua di mare.

Se avete qualche chiletto di troppo e volete immergervi in apnea, aggiungete al vostro equipaggiamento una cintura e due pesi da un chilo (da situare sul dietro); sarete stupiti dal grande vantaggio ricevuto specie nella prima fase dell'immersione.

Non si fuma seduti o stesi nei pressi di altri, anche se dimostrate di avere un posacenere. Se non siete capaci di rinunciarvi, almeno alzatevi e andate a prendervi un caffè.

Costumi, vestiti ed asciugamani non si posssono stendere sui rami degli alberi; è sintomo di grande ignoranza e poca educazione.

Alla doccia, sulla riva, non si usano shampoo o saponi; l'acqua reflua va direttamente agli altri bagnanti.


In osteria

Il vostro amico si soffia il naso col fazzoletto; al termine dell'operazione, lo ripiega accuratamente e se lo infila in tasca. Ditegli di non farlo, per dimostrare un minimo d'educazione. Quando si apre un fazzoletto piegato, si suppone che sia stato lavato e stirato.

A tavola: se state mangiando, non potete bere dal bicchiere se, prima, non vi siete puliti la bocca col tovagliolo e non l'avete vuotata dal cibo che state masticando.

Riconoscere un oste "in erba" e` facilissimo. Vedendo una bottiglia di birra austriaca da 500 ml con un collare bianco sulla parte superiore del suo profilo cilindrico (quello inferiore non si vede), bastera` chiedere se il vetro e` a rendere. La risposta, qui da noi, sara` sicuramente: «no, perché?»
Se allora voi spiegherete per quale motivo esso si produce e se assisterete al suo tentativo di toglierlo con una spugnetta abrasiva, nonostante il vostro chiarimento, lo avrete scoperto.
"In erba" e` un eufemismo!


Alcool

Problema d'attualita`. Ricordate che il nostro fisico puo` eliminare - indicativamente - sette grammi (corrispondenti ad una diminuzione dello 0,15/°°°) di alcool in un'ora. Le vie per cui si attua questo allontanamento (considerata una metabolizzazione corretta del fegato) sono: il respiro, l'urina ed il sudore.
La bella e` che la classica dormita non risolve il problema di una buona bevuta!
Inoltre, va da se`, che un rifornimento quasi costante (che superi la quantita` eliminabile) porta ad un valore legalmente inammissibile per la guida, anche se la persona (che si considera essere un buon bevitore), tendendo a valutare esclusivamente l'alcool introdotto nell'ultima sosta, ritiene di averne assunta una quantita` moderata e tale da porla nei limiti consentiti.
Cio` non rispecchia la situazione reale, egli non tien conto di aver iniziato a bere con un tasso gia` alto, non nullo.
Di conseguenza, non posso concludere allegro una serata e pensare che, l'indomani mattina presto, in Croazia, posso mettermi alla guida con un tasso zero!

Le informazioni sotto riportate provengono da:

http://www.earmi.it/ricette/alcol.htm

Quando si ritorna sobri

Dopo quanto tempo si è di nuovo in regola? Posto che il massimo si raggiunge un'ora dopo aver finito di bere, gli esperimenti ci dicono che il corpo umano riesce a consumare circa 7 gr di alcool all'ora e che il tasso diminuisce dello 0,15/°°° ogni ora; per chi ha raggiunto il 2/°°° (116 grammi per 70 kg) occorrono 13,5 ore per essere allo 0/°°° e 10-11 ore prima di raggiungere lo 0,5/°°°. Per conoscere quindi il tasso dopo un certo numero di ore dalla fine della bevuta basterà detrarre dal tasso massimo raggiunto il valore dato dal numero di ore moltiplicato per 0,15/°°° (ad esempio, in 10 ore si perderà lo 1,5/°°°; se si era giunti al 2/°°° si sarà ancora al limite dell'ebbrezza legale).



La pagina non e` mai completa poiche` siamo nella fase del travaglio.

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