Deposito di materiale (deponija peska)

da "Sportellate di soluzioni originali"



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Se fate click su un'immagine la vedrete nelle sue dimensioni originali; per tornare premere la freccia verde "indietro".



Descrizione: gita di approfondimento topografico.
Scorrendo le 50.000, che sono le piu` aggiornate, sono rimasto colpito da questa recente modifica del topografo ed ho voluto:
1 - fotografare dal basso questo finto monte (cosa gia` realizzata nella gita precedente)
2 - andare di persona sul posto per un controllo (non si sa mai...)
3 - curiosare lungo la nuova strada costruita appositamente per questo lavoro

Essendo furbo come una volpe (!) parto da Stepani, 3,5km ad est di Dekani quota 176m, da un grandioso piazzale vicino al cimitero e percorro una strada che costeggia ed attraversa l'autostrada A1. In questa azione di "cucitura" m'imbatto in numerosi manufatti per la gestione delle acque che provengono dall'autostrada e di quelle che la debbono attraversare.

Attraversamento. Queste sono acque meteoriche pulite e passano sotto l'autostrada (sono passato anch'io)
autoainputa
insieme                                                                        entrata da sopra

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l'entrata da dentro                                                       attraversamento

Le acque raccolte dall'autostrada, inquinate da gomma ed olii (ringraziamenti a Claudio Zupin), subiscono in loco un trattamento con impianti di questo tipo (preceduti da una vasca con superficie grigliata):
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lato verso lo scarico (con barriera)                              lato d'ingresso (si vede lo sporco)

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impianto completo                                                       vista con i tunnels (le bocche quadrate per l'acqua pulita)

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ortofoto del complesso (A e` l'impianto)

Proseguo su asfalto sino al bivio a nord di Robida e, attraversata una sbarra con relativo divieto, salgo su una sterrata larghissima, ma distrutta dai rivoli d'acqua, ed arrivo alla fine del sentiero.
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lo scolo, per le acque che provengono da monte (come sempre), in realta` c'e`, ed e' di una certa ampiezza (il topografo non l'ha segnato!), percorre tutto il deposito sul lato ovest, all'inizio vi e` una vasca per la cattura di sassi e ghiaia, nei tratti in pendenza il flusso viene rallentato da ostacoli artificiali
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vista letto ed ostacoli                                                    sorpresa!

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si tratta di una scala che scende con corrimano in cavo d'acciaio.
Dato che siamo sulla verticale del tunnel sud dell'autostrada, la teoria di un esperto ipotizza possa trattarsi di un percorso verso un fornello (o camera) da mina. Verifico assenza di corrente d'aria e di rumori, ma non posso continuare perche` non attrezzato.

dal bassoaortoa
cosi` appare la montagna di materiale dallo scolo         ortofoto, B e` l'ingresso alla scala

Ora vado sul colmo dell'opera, che e` quasi piano, per vedere dove incomincia a scendere verso la strada
verso monteaverso vallea
verso monte                                                                verso valle (si vedono alcune brevi righe oblique = piove)

Cosi` appariva il posto prima del riempimento in scala al 5.000. Pensate che il punto con la crocetta dove son state fatte le due foto precedenti era quotato 100m, ora, secondo il GPS ne ha 140
140mastringhea

Ora e` il momento di spiegare perche` sono volpe: fatte le foto, scendo (e piove) ma scendo troppo, fino alla magistrale (sono 50m s.l.m.) e devo riprendere l'auto con una strada breve, asfaltata, ma pazzescamente in salita (non riuscivo neppure a spingere la bici); pendenza media 13%, max 18/20 forse 70? Insomma esagerata!

Tempo, comprese foto ed esperienze, 3 ore e 30 minuti. Alla prossima!


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