Carlo Del Monte

Mandolino

Strumento a corde di origine italiana derivante dal liuto. Il mandolino possiede un corpo di tipo piriforme, e quattro coppie di corde accordate come nel violino (sol re la mi, partendo dal sol sotto al do centrale). Tipico di questo strumento è il "tremolo" o "trillo", cioè la ripetizione di un suono, che si ottiene con il plettro sulle corde all'unisono. Le corde sono fissate a una cordiera di metallo situata fra la cassa armonica e la parte finale della tavola; queste scorrono dapprima sopra a un ponticello e raggiungono una cavigliera piatta dopo aver percorso tutta la lunghezza del manico. Nella cavigliera trovano posto dei piroli meccanici che raccolgono le corde e permettono di intonarle. La tavola armonica è piegata dopo il ponticello, in modo da creare un angolo verso la cordiera. In questo modo è possibile aumentare la tensione delle corde e ottenere così maggior brillantezza di suono. Al di sotto del foro ovale di apertura sulla tavola armonica trova solitamente posto un parapenna di madreperla o di materiale meno nobile. Tra le diverse tipologie di mandolino, il mandolino napoletano è senz'altro il più noto. Numerosi i compositori che hanno scritto musiche per questo strumento, tra cui si ricordano Beethoven, Mozart, Vivaldi e Stravinskij.