Quando gli elefanti combattono
è l’erba che ne soffre.
Proverbio eritreo
Non si può regalare loro
neppure due lacrime,
perché le "riserve di
lacrime" sono esaurite.
"Mani Tese" 1990
"Anno 1999. Erano gli ultimi giorni del mese di settembre e mentre sfogliavo il numero 362 di "Mani Tese" (la rivista dell’Organizzazione Non Governativa cattolica omonima), una notizia mi stupì: da oltre un anno l’Eritrea e l’Etiopia erano in guerra. Ma forse, ciò che attirò maggiormente la mia attenzione fu che l’articolo occupasse un’intera pagina e descrivesse con attenzione e dovizia di particolari il conflitto.
Era possibile che il giornale di una Ong, la cui diffusione è ristretta ad abbonati - sostenitori o biblioteche, desse un’informazione così approfondita? La pubblicazione di tali notizie era solo sporadica o era continua negli anni? Quante altre riviste di missioni o organizzazioni cattoliche trattavano abitualmente la storia dell’Eritrea?
Questi interrogativi sono stati il punto di partenza per la scelta dell’argomento di questa Tesi di Laurea: gli anni Novanta dell’Eritrea raccontati dalle riviste missionarie e cattoliche italiane. La decisione di occuparmi di questo tipo di testate è nata dalla constatazione che solamente queste riviste hanno seguito l’evolversi costante del popolo eritreo durante tutto il periodo preso in esame. Gli organi di stampa a diffusione nazionale, infatti, hanno riportato solo sporadicamente e quasi sempre in spazi ristretti le notizie su questo Stato (ad eccezione di particolari momenti, quale il mese di maggio del 2000, ad esempio, quando l’Eritrea, soprattutto a seguito della visita e delle denunce fatte da Catherine Bertini, commissaria delle Nazioni Unite, ha occupato numerose pagine, dapprima per raccontare la carestia e la fame nella regione e in seguito per far conoscere il vero motivo della mancanza di cibo: la guerra con l’Etiopia). Le riviste storico - politiche, invece, hanno affrontato argomenti specifici o analisi che gli stessi autori avevano già riportato sulle riviste da me prese in considerazione, ma soprattutto non hanno pubblicato un numero sufficiente di saggi per ricostruire interamente e nel dettaglio la storia dell’Eritrea negli anni Novanta.
Il periodo scelto (1990/ 2000) mi è sembrato significativo, perché in tale lasso di tempo è terminata la trentennale guerra di Indipendenza, si è svolto il referendum per l’autodeterminazione, è nato lo Stato Eritrea, la popolazione ha convissuto nella pace ed infine si è combattuta una delle guerre più atroci della fine del XX secolo fra due degli Stati più poveri al Mondo".
Con questa introduzione, iniziai la mia tesi di laurea che discussi il 9 luglio 2001 all'Università degli Studi di Torino (Facoltà di Scienze Politiche - Indirizzo Storico Politico). Relatore della tesi fu il professor Giorgio Rochat, uno dei massimi storici italiani, che mi diede la possibilità di approfondire questa mia passione.
Qui troverete stralci della mia tesi e notizie riguardanti lo stato africano dell'Eritrea.
Scarica il file della serata che ho tenuto a Ovada sul colonialismo italiano lo scorso 4 maggio 2007: scarica (1,76 MB)
|