Mi trovo quì per lavoro, stanotte non riesco a dormire. L’estate sta finendo e anche per quest’anno ho detto arrivederci a Caronia. Le vacanze sono terminate e si torna alla routine quotidiana. La prossima settimana tornerò a Palermo … Stanotte penso a Caronia, al sentimento fortissimo che mi lega alla casa che ho lì. Se non erro è la decima estate che vi trascorro. Tutte estati tranquille, molto diverse tra loro; estati tristi, estati bellissime ma sempre in un contesto differente da quello dei paesi limitrofi. Caronia lambita da un mare bellissimo, incontaminato; Caronia col suo polmone verde, il più grande della Sicilia: Caronia semplice, senza negozi, o meglio, il giusto indispensabile per sopravvivere; Caronia senza grosse pretese, che si popola con i suoi figli emigrati. Tutti tornano ma nell’aria un comune brusio, “quì non cambia nulla” … … … eppure quest’anno qualcosa è cambiata, quest’anno Caronia è stata viva, qualcuno ha avuto il coraggio di lottare, di mettersi in gioco e far rinascere questo paese. Quest’anno, per due mesi, Caronia è stata piena di gente; gente che veniva lì per divertirsi; gente che passeggiava fino a tarda notte, che affollava i bar e il lungomare … turisti che hanno portato soldi. Mi terrorizza il pensiero che qualcuno si sia potuto lamentare per “la confusione”. Prego Dio che quella confusione continui ad esserci e anzi, aumenti. Prego Dio che i turisti tornino. La ns terra ha bisogno del turismo, non permettiamo che i ns figli vadano via a cercare lavoro al nord. Sfruttiamo le ns risorse … il mare, la montagna, il pesce fresco, l’olio buono, i funghi … la ns storia, la ns cultura. Non permettiamo che qualcuno faccia morire l’immenso patrimonio che abbiamo in mano. Un grazie di cuore a tutti coloro che quest’anno hanno contribuito alla rinascita di Caronia … un grazie particolare a Giuseppe e allo staff del Little Paradise … NON MOLLATE abbiamo bisogno di gente come Voi.
Raffaella Mirigliani (r.mirigliani@libero.it)