ANNO 2005

14° TORNEO SERALE A LEVE

MARCO GUFFANTI - ANDREA FRATTINI

 

SOMMARIO

 

LEVA 1981

LA ROSA

IL GIRONE D

 

LE PARTITE

PRIMA FASE

SECONDA FASE

FINALE 3°-4° POSTO

 

STATISTICHE

GOL E AMMONIZIONI

PALMARES 1981

FOTOGRAFIE

ALBO D'ORO

 

PRESENTAZIONE

IL TORNEO SERALE

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PAGINA TORNEI SERALI

 

LEVA 1981

Formazione della finale 3°-4° posto 2005

Dall'alto a sinistra: Sassi, Mondini, Bonelli, Morandi, Giudici, Sistu, Labita, Bono

 

 

LA ROSA - 1981

 

1 Roberto Bonelli, portiere

5 Andrea Mondini, difensore

 6 Jacopo Giudici, difensore

7 Denis Morandi, difensore

3 Andrea Bono, centrocampista

9 Michele Sistu, centrocampista

10 Luca Labita, centrocampista

2 Matteo Landoni, attaccante

8 Federico Sassi, attaccante

 

 

SOMMARIO


 

 

GIRONE D

 

1978 (testa di serie)

1981

1977

1986

 

 

CLASSIFICA GIRONE D

 

SQUADRA

PUNTI

VINTE PAREGGI PERSE FATTI SUBITI

DIFF. RETI

1978

9

3 0 0 14 1

+13

1981

6

2 0 1 13 4

+9

1986

3

0 0 2 8 8

0

1977

0

0 0 3 3 25

-22

 

 

SOMMARIO


 

 

LE PARTITE DEL 1981

 

Mercoledì 22/06/05

Seconda partita della serata

1981-1986: 3 - 0

 

MASSIMO RISULTATO CON IL MINIMO SFORZO

 

Quest'anno il 1981 si è iscritto al Torneo Serale con ben poche manie di grandezza.

Dopo la brutta avventura dell'anno scorso, quest'anno si ripartiva da zero, con giocatori 

ritrovati e molti altri persi. Le grandi novità partono infatti dalla rosa: solo 8 giocatori, 

di cui uno al suo esordio assoluto (Bonelli Roberto). Proprio questo giocatore, 

scovato tra i vari cislaghesi da Pino e Simo, ha dovuto sobbarcarsi uno scomodo e 

pesante incarico: sostituire in porta Simone, fresco di un'operazione al ginocchio 

e costretto a fare lo spettatore. Le altre novità riguardano la difesa, che vede Mondini a 

sostituzione di Mongiardo, non iscritto per quest'anno.

I giocatori infortunati non sono ancora finiti: manca infatti anche Claudio Poli, 

mentre dopo due anni di travaglio ecco che ritorna più in forma che mai il bomber Luca Labita.

All'esordio contro il 1986, quindi, l'81 sperava solo di vincere la partita, 

perché in un girone a 4 squadre (dove la squadra materasso è il 1977), 

3 punti subito significano qualificazione quasi sicura.

La formazione contro il 1986 è pressoché scontata: Bonelli in porta;

difesa rocciosa a 3 con Mondo a sinistra, Denis a destra e Pino centrale; 

Labita e Bono controllano il centrocampo mentre Chicco viene spostato in avanti a fare la punta.

La partita è stata nel complesso noiosa e a tratti nervosa: 

nessuna delle due squadre voleva perdere e spesso il 1986 ha esagerato con le polemiche.

L'81 sembra essere più attendista ma anche meglio posizionato in campo, 

marcando strettamente gli avversari e non concedendo spazi alle loro ripartenze. 

Il giovane 1986 sembra più esagitato e tenta in ogni modo di procurare qualche 

problema al portiere dell'81, senza riuscirci.

Sullo 0 a 0 è proprio l'esordiente Bonelli che ravviva la partita, 

dimostrando tutta la sua emozione, quando rischia di prendere un gol clamoroso 

inciampando su se stesso indietreggiando e successivamente quando raccoglie 

con le mani nell'area piccola un innocuo retropassaggio di Pino, 

concedendo una pericolosissima punizione dentro l'area agi avversari; 

tutto l'81 è schierato  sulla linea di porta: il tiro violentissimo prima sbatte 

contro la gamba di Bono, carambola radente la linea contro il polpaccio di Denis ed esce clamorosamente... A metà primo tempo, però, le individualità del 1981 si fanno vedere 

e le numerose sortite offensive portano al gol dell'1 a 0, firmato Luca Labita, 

che segna da punizione da posizione quasi impossibile.

E' un gran gol e il 1986 subisce il colpo, perché il 1981 prende coraggio.

Da lodare la partita di Labita nel secondo tempo: ha saputo giocare molto arretrato, 

come difensore aggiuntivo e dare man forte con le sue ripartenze anche all'attacco.

L'eroe del secondo tempo, comunque, è Andrea Bono, autore di una doppietta.

Il secondo gol è un regalo degli avversari, che effettuano un retropassaggio troppo corto su 

cui si fionda Bono che insacca facile facile. Nel finale l'86 tenta un forcing ma 

non arriva mai a tirare in porta, lasciando l'incredulo Bonelli imbattuto. 

A chiudere la partita arriva poi il secondo gol di Bono. La prossima partita sarà ancora più facile

sulla carta (contro il 1977), ma non bisogna mai sottovalutare le partite!

 

 

 

Mercoledì 29/06/05

Prima partita della serata

1981-1977: 10 - 0

 

GOLEADA PER L'81

 

Il risultato della partita contro il 1977 era quasi scontata, ma mai nessuno avrebbe pensato

ad una goleada del genere. Il giocatore che meno se la sarebbe aspettata è stato

anche uno dei protagonisti della partita: Michele Sistu.

Dopo aver fatto panchina per tutto l'anno scorso e durante la prima partita di quest'anno,

Michele è stato schierato fin dall'inizio (hanno "litigato" i tre difensori perché tutti erano 

volenterosi di cedere il posto a Sistu per questa partita). Durante il primo minuto di gioco, il 1977

impegna il portiere Bonelli, ed è la sua prima "vera" parata in questo torneo  

( è ancora imbattuto dopo 2 partite). Al secondo minuto, però, Sistu si ritrova solo davanti alla

porta sguarnita del 1977 e apre le danze: d'ora in avanti la partita non ha più una storia.

Il primo tempo, però, finisce solo sul 3 a 0 per il 1981: gol di Bono e di Sassi.

Nel secondo tempo, Simone, in panchina a dirigere la squadra, incomincia un'infinita serie 

di cambi a raffica per far giocare tutti quanti una buona parte della partita.

Alla fine della partita i gol del 1981 saranno ben 10. A segno ancora Sistu 

(doppietta per lui all'esordio), doppietta anche per Pino e tre gol per Bono (capocannoniere a 5) e

per Sassi. Da segnalare una clamorosa traversa di Bono, un incredibile errore di Sassi e

il clamorosissimo palo preso da Pino sullo scadere a portiere immobile.

Con 6 punti il 1981 passa il turno: il primo luglio ci sarà la partita decisiva  contro il 1978

per decidere chi passerà per primo e chi per secondo.

Sembrerà strano, ma per entrambe le squadre conviene la sconfitta!

 

 

 

Venerdì 01/07/05

Terza partita della serata

1981-1978: 0 - 4

 

1981 SCONFITTA, MA RIMANE LA BUONA PRESTAZIONE

 

Sulla carta la sconfitta sarebbe stato il risultato più conveniente per entrambe le squadre,

ma, si sa, a nessuno piace perdere ed entrambe le squadre hanno giocato al massimo

delle loro possibilità. Il 1978, al completo, ha dimostrato tutta la sua forza e la sua potenza,

sia come squadra sia come individualità e ha meritato sicuramente la vittoria.

Il 1981, senza Andrea Bono in vacanza al mare per un giorno, pecca invece nell'impostazione

delle azioni, ma gode di solidità in difesa e di buone individualità (come Luca Labita,

che ha disputato ancora una partita lodevole, sacrificandosi per i compagni e giocando

a tutto campo). Roberto Bonelli sperava di rimanere l'unico portiere imbattuto del torneo

nella fase iniziale, ma i suoi sogni di gloria finiscono dopo due minuti, quando un tiro da fuori

area colpisce all'ultimo istante il piede di un difensore e spiazza inesorabilmente il portiere

del 1981, che subisce il suo primo gol della stagione.

Il 1978 gioca all'attacco, il 1981 gioca in difesa, pronta alle ripartenze.

Il primo tempo finisce 2 a 0 per il 1978, mentre l'81 può consolarsi di aver preso gol

in occasioni particolari e fortunate per il 1978, che comunque merita il vantaggio per quello

che ha dimostrato sul campo.

Nel secondo tempo non cambia molto: il 1978 fa la partita, l'81 tenta timidamente di dire la sua.

Il risultato finale è di 4 a 0 per il 1978. I gol della ripresa sono stati segnati da Galantino,

giudicato "Miglior giocatore del torneo" l'anno scorso e candidato a qualche premio anche

quest'anno (è già al sesto gol). Il 1978 passa così come prima del girone e affronterà il 1975,

il 1981 passa come seconda e affronterà il 1980/B, la squadra rivelazione dell'anno.

 

 

 

Le altre partite del gruppo D

1977-1978: 0 - 8

1986-1978: 1 - 2

1977-1986: 3 - 7

 

SOMMARIO


 

LE PARTITE DELLA SECONDA FASE

 

 

QUARTI DI FINALE

 

Lunedì 04/07/05

Seconda partita della serata

1981-1980/B: 5 - 3 ai rigori (1-1 alla fine dei tempi supplementari)

 

L' "INDIPENDENCE DAY" DEL 1981!

 

Diluvia e manca Luca Labita: nel giro di una serata la superiorità che il 1981 aveva 

sulla carta rispetto al 1980/B è stata annullata e le due squadre si affrontano alla pari.

Il 1980/B ha davanti a sé un'occasione irripetibile per passare per la prima volta nella sua storia

alle finalissime, l'81 vuole invece riscattarsi per la delusione dell'anno prima.

Luca Labita non partecipa alla partita, impegnato in un altro torneo. L'81 sapeva già

di questa infausta possibilità e per precauzione era già stato tesserato in extremis Matteo Landoni.

Al fischio iniziale in campo per l'81 sono schierati: Bonelli, Morandi, Mondini, Giudici, 

Bono, Sistu, Sassi; in panchina Landoni e fargli compagnia Claudio Poli. 

Simone rimane invece nascosto tra il pubblico per dirigere la piccola tifoseria del 1981 

(tutto l'oratorio tifava 1980...).

Le squadre giocano con estrema prudenza, la posta in palio è altissima: 

una vittoria e ci si aggiudica il diritto di giocarsi la semifinale!

Il 1980 rischia qualcosa in più e si sbilancia in avanti, ma questa sera 

la coppia difensiva "Mondo-Dede" è particolarmente concentrata 

e non concede nulla agli avversari: nel primo tempo l'unico brivido per la porta del 1981 

è un palo spizzicato da Maiocchi. Il 1981, invece, è messo meglio in campo: Pino detta i tempi

a centrocampo, Bono ubriaca con i suoi dribbling e le sue ripartenze gli avversari, Sistu si

sacrifica molto sulla fascia e rischia di fare un Eurogol, Sassi è una autentica spina nel fianco

per la difesa del 1980. Bonelli, per il momento, si gode tranquillo la partita.

Tuttavia la partita continua a rimanere sullo 0 a 0, fino a metà del secondo tempo quando Landoni,

subentrato a Sistu, vede Chicco smarcato al limite dell'area e gli serve un pallone d'oro:

l'81 passa in vantaggio e sogna la vittoria!

Sale il nervosismo: il 1980 rimane in 6 per l'espulsione di Legnani per doppia ammonizione. 

Nel 1981 vengono invece ammoniti Morandi e Sistu.

Il 1980 finisce la partita all'attacco, mentre l'81, prudente, si chiude in difesa.

A pochi minuti dallo scadere del tempo regolamentare il 1980 trova il gol della disperazione:

rimessa laterale, la palla arriva in area, Bonelli esce a vuoto in mezzo ad un groviglio di giocatori

mentre Ferro Emilio salta più in alto di tutti e spizzica la palla di testa, che si insacca nella

porta vuota... L'oratorio esplode, il 1980 rivede accendersi la speranza di passare il turno,

l'81 cade in depressione e sale ancora di più la tensione e la prudenza.

Fischio finale: 1 a 1, si passa ai supplementari con Golden Gol. Il 1980 ora

è sfavorito sulla carta, essendo in 6 contro 7. Eppure nei dieci minuti dei supplementari

è l'unico che tenta di segnare il gol partita, mentre l'81 ancora non ha smaltito

la paura di perdere e si dimostra molto prudente, giocando con quattro, cinque difensori!

La partita finisce sull'1 a 1 e il passaggio del turno è affidato alla lotteria dei rigori.

Il 1981 ha un precedente: due anni fa aveva battuto ai rigori clamorosamente il 1978!

I rigoristi del 1981 sono nell'ordine: Chicco, Pino, Sistu, Mondo, Bono; Bonelli come sesto.

Incomincia il 1981 e Chicco mette a segno il gol del 2 a 1. 

Tocca al 1980, ma Bonelli, a sorpresa, para subito il primo calcio di rigore, 

dando coraggio ai compagni e mettendo in apprensione gli avversari. 

Pino e Sistu segnano senza problemi, ma anche i successivi rigori del 1980 vanno a segno.

Siamo sul 4 a 3 per il 1981. E' il turno di Vergani per il 1980: la palla esce alla sinistra di Bonelli

e Mondo ha la possibilità di chiudere in anticipo la partita. Purtroppo, però, ecco arrivare il

primo errore per il 1981, che riaccende la speranza nel 1980 che segna il suo quarto rigore.

E' il momento di Bono: basta un gol per vincere e Andrea, concentratissimo, non sbaglia:

l'81 vince contro ogni aspettativa del pubblico avverso e ritrova le semifinali dopo due anni!

 

 

 

 

SEMIFINALI

 

Giovedì 07/07/05

Prima partita della serata

1981-1979: 0 - 3

 

IL DILUVIO SCIOGLIE LE ULTIME SPERANZE DI VITTORIA DEL 1981

 

Prima della partita l'81 comincia a rivivere qualche ricorrenza: manca un giocatore

(Mondo, per febbre) e il tempo non promette niente di buono (il cielo è nero!).

Molti in squadra hanno fatto buon viso a cattivo gioco e l'hanno preso come un buon auspicio

e come una ricorrenza fortunata. Nonostante il ritorno di Labita, le cose non erano così

"semplici" da affidare a meri pronostici o fantasiosi presagi: le squadre rimaste in gioco sono 

solo 4 e al 1981 era toccato affrontare il 1979, certo non i più forti in assoluto ma... quasi.

Al fischio di inizio scendono in campo Bonelli, Giudici, Morandi, Sistu, Labita, Bono e Sassi.

Prima di incominciare le squadre hanno osservato un minuto di silenzio per gli attentati avvenuti 

in mattinata a Londra. Proprio in quel momento sull'oratorio si è scatenato un diluvio incredibile,

che nel giro di pochi minuti ha trasformato il campo in una immensa pozza di fanghiglia...

In questo scenario si sono affrontate le due squadre. La pioggia non ha aiutato certo le forti

individualità del 1981 (vedi Bono, Labita, ecc.), ma neanche il 1979 che non è riuscito a 

costruire una azione pericolosa per tutti i primi venti minuti. L'81 si rende conto che 

le piccole possibilità di passare sono in realtà molto più concrete del previsto e 

nel secondo tempo i tiri verso la porta avversaria aumentano di intensità, senza successo.

Dopo dieci minuti circa, tuttavia, è il 1979 a passare in vantaggio; una punizione battuta corta

viene stoppata dall'attaccante avversario, Bono da dietro tenta di spazzare l'area ma la palla

non esce dalla pozza in cui si era inabissata: Stefanino non deve fare altro che girarsi e battere

il portiere da distanza ravvicinatissima, segnando l'1 a 0. L'81 ci crede ancora e le tenta tutte

per pareggiare, ma ancora senza successo. A metà del secondo tempo arriva il gol che taglia

le gambe al 1981: Caironi batte in porta una innocua punizione dal cerchio di centrocampo,

Bonelli salta troppo in anticipo e viene scavalcato dal pallone che si insacca sotto la traversa.

Non è finita: qualche minuto dopo Bonelli si ripete, lasciandosi beffare addirittura da un rinvio

del portiere avversario: 3 a 0, e l'81 sente odore di ingiusta umiliazione...

Alla fine il risultato non cambia: l'81 esce dal campo consapevole di aver disputato un'ottima gara

e rimane qualche rimpianto, ma soprattutto la soddisfazione di non aver sfigurato in mezzo

a squadre abituate alle finali del torneo. Ora il 1979 sfiderà nella finalissima 

i campioni 2004 del 1978, vittoriosi ai rigori sul 1974, squadra che si giocherà sabato sera

il 3°-4° posto proprio contro il 1981.

 

 

 

FINALE 3°- 4° POSTO

 

Sabato 09/07/05

Prima partita della serata

1981-1974: 4 - 2

 

1974 BATTUTO: TRIONFO INASPETTATO MA MERITATO PER IL 1981!

 

E pensare che la serata non era incominciata secondo i migliori auspici: mancano pochi minuti

all'inizio della partita e ancora non si vede il portiere Bonelli, 

né Landoni (reduce di una festa di  matrimonio) né Mondo,  che aveva promesso 

la sua presenza dopo la malattia (si è scoperto solo dopo che intendeva dire come "spettatore"!).

Insomma, a conti fatti la squadra poteva contare solo su 6 giocatori... 

Già si pensava ad una disfatta contro il forte 1974, chi voleva ritardare l'inizio della partita,

già si pensava a chi mandare in porta se Bonelli non fosse davvero arrivato in tempo...

Ma poi tutto si è risolto: Mondo si è fatto vivo (da spettatore...) 

e anche Bonelli è arrivato di corsa! Con estremo ritardo le squadre fanno la chiama,

c'è tempo per le rituali foto di gruppo e poi il fischio di inizio.

L'81 è in campo con una formazione forzata e senza panchina: Bonelli in porta, 

Denis e Pino in difesa, Labita a supporto in mezzo al campo, Bono e Sistu sulle fasce e Chicco

unica punta. L'81 parte subito col piede giusto: da una parte ferma ottimamente ogni azione

avversaria, dall'altra dimostra di poter affrontare alla pari la partita, 

sulla carta difficile da vincere. Ma ogni partita è un piccolo mondo a se stante e, nonostante tutti

si aspettavano il vantaggio del 1974 (che difficoltava a carburare), ecco che arriva invece

il vantaggio del 1981: un forte cross basso al centro dell'area colpisce in parti delicate 

il povero Sistu, che suo malgrado e con grida di dolore, si ritrova la palla sui piedi 

a pochi passi dalla porta: d'istinto la calcia e mette a segno un gol importantissimo!

Il gol esalta l'81 che si ritrova a dover difendere un esile vantaggio, mentre mette in soggezione

il 1974 che non se lo aspettava: per tutto il primo tempo 

tentano di segnare il gol del pareggio, senza però riuscire a fare un tiro in porta.

Proprio durante un contropiede l'81 colpisce ancora: Pino sale palla al piede, 

effettua dei rapidi scambi con i compagni in fascia, salta dei giocatori, si ritrova solo

davanti al portiere in uscita e insacca con un pregevole semi-pallonetto: 2 a 0, tripudio tra i

(pochi) tifosi del 1981. Finisce così il primo tempo e l'81 inizia a fare alcuni ragionamenti:

nel primo tempo è andato tutto alla perfezione, ma la stanchezza può fare brutti scherzi. 

Inoltre mancano cambi e per di più Bono è quasi completamente KO: la contrattura rimediata

il giovedì ora gli impedisce di correre e calciare: praticamente l'81 gioca con mezzo uomo in meno!

In più non c'è da sottovalutare la rabbia e la voglia di riscatto del 1974: 

il secondo tempo sarebbe stato in ogni caso una battaglia durissima.

Entrambe le squadre rientrano cariche, ognuna coi propri pensieri...

Come c'era da aspettarselo, il 1974 rientra aggressivo e nervoso: dopo qualche minuto una palla

vagante fuori dall'area viene trasformata in un tiro micidiale a fil di palo che Bonelli non riesce

a fermare: è il gol del 2 a 1. L'81 non si scoraggia, sa bene che prima o poi doveva capitare.

La serata del 1981 è davvero magica: passano solo pochi minuti quando, 

dopo numerosi tentativi andati a vuoto nel corso della partita e anche nelle scorse, 

Labita pesca il "Jolly", segnando un gol da gran campione dalla tre quarti: 

il gol del 3 a 1 che spezza le gambe agli avversari riportando coraggio nella squadra.

Il 1974 è sempre più nervoso, subire un gol così dopo aver segnato il possibile gol della rimonta

non è facile da digerire; comunque non rinuncia e a più riprese tenta di recuperare

lo svantaggio, ma davanti alla porta di Bonelli c'è una vera e propria muraglia "Trapattoniana"

e Bonelli rischia pochissimo. Nella seconda metà della ripresa Labita si rende nuovamente

protagonista, nel bene e nel male. Per prima cosa perde malamente palla a centrocampo, 

innescando un vincente e inarrestabile contropiede avversario: il 1974 segna il 3 a 2.

Pochissimi minuti dopo Chicco esalta il pubblico: prima salta un avversario

 sul filo del fallo laterale con un "tacco-pallonetto" che neanche lui sa come sia riuscito a fare, 

poi si invola verso l'area, ubriacando con alcuni dribbling a rientrare i difensori avversari 

che sono costretti ad abbatterlo per arrestare la sua furia agonistica: 

dalla punizione che ne deriva, Labita colpisce in un primo momento la barriera,

ma sulla ribattuta segna il quarto gol del 1981 

che mette definitivamente fine alle speranze del 1974.

Non c'è tempo per l'assalto finale del 1974: il 1981 vince la finale 3°-4°,

bissando l'epico successo di due anni fa!

E così termina uno straordinario torneo serale per il 1981, iniziato così per giocare senza pretese,

finito con un traguardo inaspettato: il terzo posto!

 

 

 

PREMIAZIONI

 

Oltre al cesto regalo e la coppa 3° posto, il 1981 ha portato a casa anche un TOP SEVEN:

ancora una volta Andrea Bono è stato premiato, quest'anno come centrocampista.

 

 

FOTOGRAFIE

 

Per la prima volta quest'anno sono disponibili delle fantastiche foto

scattate il giorno della finale!

Per vederli, cliccate qui!

 


 

 

STATISTICHE 1981

 

Classifica Marcatori

5 Gol - Bono

4 Gol - Sassi

3 Gol - Giudici

3 Gol - Labita

3 Gol - Sistu

 

Ammonizioni

1 Ammonizione - Morandi

1 Ammonizione - Sistu

 

SOMMARIO


 

 

PALMARES 1981

 

2002

Premio "Top Seven" - Attaccante: Luca Labita

 

2003

Coppa 3° Posto con cesto regalo

Targhetta: "Premio disciplina"

Coppa "Miglior Portiere": Simone Morandi

Premio "Top Seven" - Attaccante: Andrea Bono

 

2005

Coppa 3° Posto con cesto regalo

Premio "Top Seven" - Centrocampista: Andrea Bono

 

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SPECIALE TORNEO SERALE

 

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