13° Torneo Serale a Leve - Marco Guffanti, Andrea Frattini

Sembra tutto facile per il favorito 1981, che vede tra le sue file il nuovo "acquisto" Michele Sistu,

chiamato a sostituire Luca Rimoldi, infortunatosi gravemente ancora prima dell'esordio.

Nonostante la superiorità numerica, l'81 entra in campo molto concentrato e deciso a portare a casa

il risultato a tutti i costi: il 1959 ha infatti "comprato" come fuori quota sia Luchino che il Fanta;

il primo velocissimo e sempre in agguato, il secondo di grande spessore tecnico e tattico.

Insomma, nonostante l'età avanzata dei giocatori, grazie ai suoi fuori quota il 1959 si dimostra

una squadra ostica e pericolosa. Tuttavia, con l'uomo in meno e con Denis in marcatura fissa su

Luchino, la partita è a senso unico a favore del 1981: diverse volte Chicco, Mongiardo, Poli e Pino tentano il tiro dalla distanza, senza successo. Il 1959 cerca di farsi pericoloso in contropiede,

ma Simone è sempre attento. A metà del primo tempo il risultato è ancora di 0 a 0:

il 1981 non riesce a creare azioni pericolose in quanto il gioco è spesso frammentato da diversi falli;

il 1959 pratica un gioco molto "fisico", spesso fin troppo... lo sa bene Chicco,

pieno di lividi a fine partita! Per sbloccare la partita serve un episodio: il signor Strada,

portiere improvvisato, si fa scappare dalle mani un pallone vagante che finisce sui piedi di Chicco:

senza problemi l'attaccante firma l'1 a 0. 1981 in vantaggio e pochi minuti dopo è lo stesso Chicco

Nel secondo tempo Pino completa l'opera ribattendo in rete una sua punizione respinta dalla barriera.

Sul 3 a 0 il 1981 va un po' in confusione: mancando di ordine tattico e mal disposto in campo,

l'iniziativa è lasciata a Luchino e compagni che si avvicinano al gol in diverse occasioni

e colpendo anche una clamorosa traversa. Solo brividi per Simone, ma niente gol subiti per il

miglior portiere dello scorso torneo. Nel finale il 1959 diventa nervoso e polemico, ma alla fine

il risultato non cambia: 3 a 0 per il 1981, che ha compiuto il suo primo passo verso la qualificazione,

Come la scorsa partita, prima del fischio di inizio, per l'81 ci sono buone notizie: Bianco Mattia, campione del 1982, non è presente. Tuttavia il 1982 può schierare diversi giocatori forti tecnicamente in ogni reparto: è una squadra temibile, e questo lo si sa da sempre (eliminò l'81 due anni fa ai quarti).

La formazione dell'81 non vede novità: Simone tra i pali, Denis marcatore fisso a fianco di Pino in difesa; Chicco e Mongia sulle fasce, Poli fantasista in mezzo al campo e Bono unica punta.

Il primo tempo è molto giocato a centrocampo; pochi pericoli per entrambi i portieri, se non dai calci piazzati. Finisce 0 a 0, partita equilibratissima e mai risultato più giusto.

Il secondo tempo inizia rispecchiando il primo: le squadre sono molto attente in difesa e sono poche le occasioni da gol; come nel primo tempo, gli unici pericoli nascono dalle punizioni e dai corner.

Dopo dieci minuti è l'81 a prendere l'iniziativa di gioco: in diverse occasioni si avvicina al gol ( clamoroso palo di Bono a portiere battuto e un tiro diretto in porta ribattutto da Chicco );

ma è ancora Pino a dare spettacolo: prima ruba palla a centrocampo, poi si invola indisturbato sulla fascia sinistra; entra in area dribblando un difensore, ignorando completamente Bono e Chicco soli e smarcati in ottima posizione e decide di provare la conclusione da posizione difilata: la palla si infila sotto la traversa e il pubblico e i compagni non possono che applaudire la splendida azione personale del capitano: 1981 in vantaggio, l'impresa di battere l'82 sembra cosa fatta e la qualificazione si fa cosa sempre più concreta. Nei minuti successivi l'82 va in confusione e ancora Bono e Chicco non riescono a chiudere la partita. Nel finale il 1982 si riorganizza e attacca con cuore e forza di volontà. Simone però è in giornata di grazia e dalla sua porta non passa nulla. Mancano pochi minuti quando l'arbitro nega a Bono un rigore netto dopo che un difensore lo spinge palesemente sbilanciandolo.

A pochi secondi dalla fine il forcing del 1982 viene ricompensato con il gol del pareggio: rimessa laterale, Mariolino da dentro l'area alza la sfera e Caimi sovrasta Mongiardo, insaccando di testa la palla vagante da un metro dalla porta: Simone questa volta è battuto, l'82 trova un pareggio che riaccende le speranze di qualificarsi mentre per l'81 la qualificazione è rimandata all'ultima partita contro i piccoli del 1987, che nel frattempo si sono portati a 4 punti battendo per 2 a 1 il 1959, eliminato così dal torneo definitivamente.

Per l'81 la qualificazione è ancora possibile: basta 1 punto, ma potrebbe bastare anche la sconfitta,

Dalle stelle alle stalle: così si può definire il torneo del 1981 di quest'anno.

Partito nel migliore dei modi con una importante sconfitta, era poi continuato con una grande prestazione contro il 1982, che è riuscito a pareggiare solo negli ultimi secondi della partita.

Un gol che ha dato inizio alla disfatta della squadra: nell'ultima partita bastava anche solo un pareggio, ma non la sconfitta. Il 1987, da parte sua, non poteva perdere e ha fatto di tutto per vincere.

Il 1981 inizia la partita con la solita formazione. La tensione è alta e il 1987 si fa mantiene in attacco per tutto il primo tempo. Il 1981 subisce la pressione, non riesce a tirare in porta e ben presto capitola: Perna si infila nella morsa dei difensori del 1981, e supera Simone, in uscita, con un pallonetto di testa. 1 a 0, meritato per quanto si era visto fin'ora. Il 1981 però ci crede e non si dispera: ma la reazione è sterile. Anche nel secondo tempo c'è poca organizzazione in fase di attacco e il 1987 può colpire in contropiede: ancora Perna beffa Simone con un tiro da fuori area.

Sul 2 a 0 finalmente arriva la risposta veemente del 1981: è ancora capitan Pino a segnare il gol della speranza; il capitano parte da centrocampo, salta in dribbling tre avversari e scarica in rete la palla della possibile rimonta. Fino alla fine della partita l'81 ce la mette tutta, ma è una delle solite giornate "no" e il risultato non cambia. L'arbitro concede un recupero interminabile e proprio allo scadere Pino ha sui piedi la palla del pareggio che vale al qualificazione: una punizione dal limite! Ma ancora una volta la fortuna è contro il 1981: un difensore ribatte sulla linea, l'arbitro fischia e il 1981 esce deluso e beffato. Per quest'anno l'avventura è finita prematuramente, proprio quando la strada verso le finalissime era sempre più spianata e in discesa.

Davvero un peccato! L'anno prossimo ci sarà un motivo in più per rifarsi alla grande!

SQUADRA	PUNTI	VINTE	PAREGGI	PERSE	FATTI	SUBITI	DIFF. RETI
1987	7	2	1	0	6	4	+2
1982	5	1	2	0	6	4	+2
1981	4	1	1	1	5	3	+2
1959	0	0	0	3	2	8	-6