Rocca dell'Abisso 2755 m (via normale)     

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Cartina stradale

Cartina escursionistica

Punto di partenza Colle di Tenda (1871 m), raggiungibile da:
  1. Mondovì attraverso Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Limone Piemonte, fino alla frazione di Quota 1400, da dove una serie di fitti tornanti porta al Colle;
  2. Ventimiglia, risalendo la Val Roya (circa 40 km in territorio francese) e attraverso il traforo del Colle di Tenda fino alla frazione di Quota 1400, da dove si sale al Colle. 
Descrizione Dal Colle di Tenda si lascia sulla sinistra la massiccia costruzione del Forte Alto e si segue la strada sterrata che si dirige verso Ovest, fino ad un bivio: lasciata la diramazione di sinistra (che conduce al Forte della Margherìa e alla Baisse de Peyrefique), si prende quella di destra che prende a salire con una serie di tornanti (scorciatoie) lungo il fianco cespuglioso della cresta di confine. Quando la strada spiana, un sentierino sulla sinistra conduce in pochi minuti all'antico Forte Pernante (2117 m, h 0,30), ancora ben conservato e a pianta pentagonale, facente parte della cintura di fortificazioni costruite alla fine dell'800 per difendere i confini italiani; splendido panorama. Proseguendo per un sentiero sul filo di cresta, si supera una sella e, seguendo il tracciato di un vecchio acquedotto, si ritorna sulla sede della sterrata che conduce in breve alla Bassa Sovrana di Margherìa (2079 m, h 1), ampio intaglio sulla cresta spartiacque. Da qui, abbandonata nuovamente la strada che risulta a tratti franata, si continua a seguire il vecchio acquedotto per un sentierino che conduce in breve al Laghetto dell'Abisso (2201 m, h 1,20), alla base del dirupato versante Est della Rocca dell'Abisso; dal lago una traccia si inerpica verso Sud raggiungendo l'ultimo tornante della sterrata, che termina sul vasto ripiano erboso dove sorge il Forte Giaura (2253 m, h 1,35), anch'esso piuttosto ben conservato e circondato da un profondo fossato. Si segue a questo punto la traccia che risale, verso Nord Ovest, i pendii erbosi di Pra Giordano (ricca fioritura a Giugno), fino ai resti di un vecchio osservatorio (2473 m), da dove, ormai fra rocce e pietraie, si sale zigzagando l'ultimo ripido pendio che conduce su di un'anticima, dove è posta una croce di ferro. Una breve crestina rocciosa (attenzione, esposta) consente di raggiungere la vetta della Rocca dell'Abisso (2755 m, h 3,15). Vista mozzafiato sui sottostanti Lacs de Peyrefique (2332 m, 2358 m), adagiati nell'omonima valletta in territorio francese, e panorama a giro d'orizzonte su tutto l'arco alpino occidentale; particolarmente interessante la vista sulla zona Torrioni Saragat (2609 m) - Colle del Sabbione (2328 m) - Colle del Vei del Bouc (2620 m). Ritorno per lo stesso itinerario di salita (h 2,15).
Tempo totale h 5,30 - 6,00
Difficoltà E
Dislivello circa 900 m
Ultimo sopralluogo luglio '93
Commenti Periodo consigliato: metà giugno - metà settembre

Ascensione priva di difficoltà, leggermente faticosa ma molto panoramica; interessante la visita delle fortificazioni della cresta di confine (oltre ai Forti Pernante e Giaura, che si incontrano nell'itinerario, ci sono anche quelli della Margherìa, posto sulla strada verso la Baisse de Peyrefique, l'Alto nei pressi del Colle di Tenda, il Taburda e il Pepino sulla cresta oltre il Colle, verso Est); bella vista dall'alto sulle Valli Vermenagna, Roya e Alto Gesso.