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Il Comune di Ferrara
ha rifiutato il referendum consultivo su Turbogas da 800 MWe ed
Inceneritore da 150 mila ton/anno, situati in quartieri
densamente popolati, a
Il Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni Ambientaliste ha indetto ed organizzato un
REFERENDUM POPOLARE AUTOGESTITO
il 10-11 febbraio 2008
in 18 seggi di voto, con copertura di tutte le circoscrizioni.
Le organizzazioni
promotrici sono state:
MEDICINA DEMOCRATICA, COMITATO FERRARIA PULITA, COMITATO NORD OVEST, WWF, AMICI DI GRILLO, ASSOCIAZIONE CITTADINI DI VACCOLINO E BOSCHETTO, COORDINAMENTO COMITATI DELLA PROVINCIA DI ROVIGO, CONA E CAVARZERE, COMITATO NO TAD.
L'iniziativa, completamente autofinanziata con contributi dei cittadini e degli aderenti alle organizzazioni promotrici, ha visto impegnate decine di volontari ai seggi sabato 10 dalle 15 alle 19 e domenica 11 dalle 9 alle 12,30.
Nessun partito o sindacato è stato coinvolto o ha dato pubblicamente sostegno.
La stampa e la tv locale stanno sostenendo una corretta informazione.
oltre 11.500 cittadini si sono recati alle urne ed hanno
votato contro i due impianti (99%di No).
L'esito ha scosso i partiti di centro sinistra (favorevoli ai due impianti) e
quelli dell'opposizione. I Ds avevano invitato a disertare le urne!
Rapportando il numero dei votanti a quello dei seggi (9 al sabato, 10 alla
domenica) ed alle ore di voto, ne deriva che un pezzo importante della città
(90 mila elettori) è contrario alle scelte compiute dal "Palazzo" in
materia di energia e di gestione dei rifiuti.
Lo sforzo compiuto dai Comitati e dalle Associazioni promotori (MEDICINA
DEMOCRATICA* COMITATO FERRARIA PULITA *COMITATO NORD OVEST *WWF *AMICI DI
GRILLO *COORDINAMENTO COMITATI ROVIGO CONA CAVARZERE*ASSOCIAZI
Legambiente non è tra i promotori, ma ha invitato al voto.