In particolare la
Commissione dovrebbe immediatamente essere impegnata a istruire i seguenti
atti:
ordinanza
contingibile ed urgente ai sensi degli artt.32 della legge 23 dicembre 1978 n.833,
50 e 54 del dlgs 18 agosto 2000 n. 267, con la quale diffidare Mirant
Generation San Severo dall’avviare qualsivoglia lavoro finalizzato alla
costruzione della centrale in contrada Ratino ,stante l’assenza di concrete e
formali garanzie, di comprovata efficacia scientifica, sulla non pericolosità
per la salute pubblica e per l’integrità dell’ambiente, delle emissioni
conseguenti all’attivazione della centrale,mentre sussistono studi che ne
dimostrano la pericolosità;
richiesta,con
articolato provvedimento, ai competenti ministeri, di concerto con il
Presidente della Giunta Regionale, l’attivazione di un nuovo procedimento di
valutazione di impatto ambientale,o meglio della V.A.S., ovvero che tenga
conto degli ultimi studi succitati e di una valutazione strategica incrociata
di tutti gli agenti inquinanti presenti nel territorio,previa quindi una
relazione sullo stato ambientale del territorio;
la revisione in
autotutela dell'Accordo di programma ratificato dal consiglio comunale con
delibera n.32 del 5 giugno 2001 perchè le volumetrie del progetto autorizzato
dal Ministero delle attività produttive non corrispondono a quelle contenute
nell'Accordo di programma suddetto ;
adesione a ricorso
della Provincia al Consiglio di Stato contro decreto di autorizzazione
dell’impianto della Mirant;
programma di
interventi di sensibilizzazione,informazione,coinvolgimento attivo della
popolazione sulle tematiche del risparmio energetico,delle fonti
rinnovabili,dell’impronta ecologica ovvero delle tematiche connesse;
altri provvedimenti
che si rendessero necessari,sulla base della documentazione ad oggi acquisita.