I De Blaise nascono alla fine del 1988. La prima formazione [Mark I] è composta da Paolo Gianfrate (Keyboards & Vocals),Bruno Giordano (Keyboards), Mauro Bartolozzi (Basso) Gianni Pierannunzio (Batteria) e Fabrizio De Battista (Chitarra). All'inizio del 1989 Fabrizio Gianfrate, fratello di Paolo, sostituisce Fabrizio De Battista alla chitarra. Con questa formazione [Mark II], esordiscono in feste privte per poi suonare in rassegne di gruppi giovanili. Sono tra i membri fondatori della locale associazione musicale VIBRANIA operante dal 1990. L'associazione nasce con l'intento di unire le forze delle numerose giovani band di Civitavecchia per organizzare concerti e rassegne di portata superiore alle possibiltà di ogni singolo gruppo. Gianni Pierannunzio, fin da questo periodo divide il suo tempo tra i De Blaise ed i Mistici, altro gruppo fondatore di Vibrania. La storia dei primi anni dei De Blaise è molto legata alle iniziative dell'associazione. La musica dei De Blaise è influenzata dai gruppi Rock progressivi degli anni '70 (Genesis, Yes) e soprattutto da quelli dei primi anni '80 (Marillion, IQ, Twelfth Night). Nei loro concerti i De Blaise cominciano ad affiancare alle cover dei loro gruppi preferiti anche lo proprie composizioni.
Il Demo Tape "Equilibrium" (1992) è il primo prodotto del gruppo. In esso è contenuto del materiale prevalentemente strumentale. Il demo viene positivamente recensito su diverse fanzines (Arlequins), e riviste (Metal Shock, Flash). Molti progressive fans dall'Italia e dall'estero contattano i De Blaise per poter ascoltare il loro lavoro. Il feedback positivo che i De Blaise ricevono da questi appassionati li stimola a continuare sulla strada intrapresa. Alla fine del 1992 Fabrizio Gianfrate si trasferisce a Verona per motivi di lavoro ed è costretto a lasciare la band.
Nell'aprile del 1993 Marco Mattei, già chitarrista di altre band come Fahrenheit e Black Rose (ai quali qualche anno dopo approderà anche Gianni Pierannunzio) si unisce ai De Blaise. Con questa formazione [Mark III] i De Blaise compongono molto materiale ed iniziano a suonare in molti clubs, anche al di fuori di manifestazioni organizzate da Vibrania. Questo periodo culmina con la partecipazione al Progressive Rock Festival di Passoscuro (Roma) nel settembre 1994, dove i De Blaise si esibiscono insieme ad Arcadelt ed Asgard. Dopo questo concerto Mauro Bartolozzi lascia la band.
All'inizio del 1995 il posto di bassista viene preso dal polistrumentista Duilio Galioto, tastierista dei Lilliput e di diverse altre band. Con questa formazione [Mark IV] la band organizza una sessione di registrazione nel piccolo studio allestito nella sala prove, nella quale vengono incise alcune delle cover che i De Blaise propongono dal vivo. Bruno Giordano decide di lasciare la band prima che questa nuova formazione possa esibirsi dal vivo. Nasce il dubbio se rimpiazzare Bruno Giordano con un tastierista o con un cantante, per dar modo a Paolo Gianfrate di concentrarsi maggiormente sulle tastiere. Nel frattempo il Mark V (Paolo Gianfrate, Marco Mattei, Duilio Galioto e Gianni Pierannunzio) inizia una serie di concerti dal vivo il cui esito positivo, unito alle difficoltà nella ricerca di un nuovo membro, li porta a continuare in quattro. Nel frattempo il gusto della band si allontana dalla new progressive per recuperare un sound più diretto. Rimanendo in quattro la chitarra acquista un peso maggiore ed il sound del gruppo si fa più rock.
Alla fine del '95 i De Blaise pubblicano il loro secondo demo tepe "By common consent" che racchiude i momenti migliori degli ultimi tre anni. Dal primo concerto del Mark V i De Blaise iniziano ad inserire a metà dei loro concerti una parentesi acustica. Nel'96 i De Blaise organizzano una nuova sessione di registrazione ai loro Mouse House Studios ed incidono tre cover (Watcher of the Skies, Whole Lotta Love, Purple Haze) da portare come biglietto da visita ai vari locali della provincia. Durante l'estate dello stesso annopartecipano a Musicammà, una gara tra le band emergenti del litorale, conquistando il primo posto. Il '97 è un altro anno ricco di impegni live mentre nel '98, per diversi motivi, i De Blaise subiscono un brusco stop. Duilio Galioto entra a far parte come tastierista di diverse band del panorama musicale romano (Mama, Dado e le pastine in brothers, ecc.) mentre Paolo Gianfrate si dedica alla composizione di musiche originali per balletti.
Nel '99 i De Blaise ripartono dall'acustico. Decidono infatti di allestire un intero set acustico in cui Duilio Galioto può sfruttare a pieno le sue potenzialità di polistrumentista (chitarra, basso, flauto, percussioni), Marco Mattei può esprimere negli assolo la sua vena classica e la voce di Paolo Gianfrate acquista maggior risalto. Per questo set acustico la band inizia a sperimentare cori a più voci. Questa novità piace molto ai membri del gruppo che entro un anno riusciranno a presentare dal vivo un brano per sole voci. La scaletta acustica riscuote un buon successo ed i De Blaise decidono di alternarla a quella elettrica a seconda delle situazioni. Ricominciano anche i concerti elettrici e vengono composti nuovi brani. La parola d'ordine dei De Blaise diventa: essere poliedrici. Il Mark V ha ormai raggiunto un grande affiatamento ed è ad oggi la formazione più longeva dei De Blaise. Intanto Marco Mattei comincia una collaborazione col gruppo pop "Meridiana". Arriviamo così alla storia recente fatta di concerti elettrici (Memphis Belle, Roma, nov '99, Marasma, Grosseto feb 2000) ed acustici (Loco Loco, Civitavecchia, gen 2000, Movimiento Cafe, feb 2000) e di buoni propositi di registrare al più presto tutti i brani composti dall'ultimo demo.
Long live De Blaise !
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