Ernst Max
Tedesco
(Bruhl, 1891 - 1976)
Studiò filosofia all'Università di Bonn, poi fondò a Colonia un gruppo dadaista
molto attivo. Stabilitosi a Parigi, ebbe una parte importante nel movimento surrealista
francese e anche negli Stati Uniti dove poi si trasferì. Celebri le sue opere: Visione
provocata dall'aspetto notturno della porta Saint-Denis, Dilettazione carnale complicata
di rappresentazioni visuali, L'occhio del silenzio.
Etty William
Inglese (1787
- 1849)
El Greco (Domenikos
Theotokopoulos)
Greco
(Candia, 1545 - Toledo, 1614)
Studiò
pittura nell'isola nativa, dove esisteva una fiorente scuola d'arte, in seguito si recò a
Venezia dove fu allievo di Jacopo Bassano, e poi a Roma. In questo periodo, precedente la
sua partenza per la Spagna (1577), ebbe modo di perfezionare la propria arte che, pur
legata al cromatismo veneto, rimane comunque ancorata agli ideali della pittura cretese,
sì da formare uno dei più interessanti prodotti artistici che percorre, nella sua
dicotomia colore-anima, le violente ricerche della pittura moderna. Numerosi sono i
dipinti del periodo italiano, tuttavia di gran lunga inferiori alle opere eseguite in
Spagna dove il fanatico misticismo cinquecentesco ha modo di far sentire maggiormente la
violenza pittorica che può così, nella drammaticità delle rappresentazioni, dar vita
alle sue opere migliori. Tra le sue opere più significative si ricordano lo Spolio
della cattedrale di Toledo, l'Entierro del Conde de Orgaz nella chiesa di S. Tomè, la
Discesa dello Spirito Santo del museo del Prado e Gesù a Getsemani nella National Gallery
di Londra. Molti suoi dipinti, tra cui la celebre Veduta di Toledo, sono conservati nel
museo a lui dedicato, fondato a Toledo. Numerosi furono i pittori che lo imitarono.
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Fischl Eric
Pittore
e fotografo americano (New York 1948- vivente)
Diplomatosi
in arte nel 1972, durante i primi anni della sua carriera visse prevalentemente di
insegnamento. Solo negli anni 80 la sua grande pittura figurativa, aggressiva nei
confronti dello spettatore, cominciò a ricevere le prime attenzioni dei critici. Al
contempo pittore e fotografo, derivò dalla fotografia la sua serie di quadri di spiagge
degli anni 90.
Fragonard Jean-Honoré
Francese
(Grasse, Alpi Marittime, 1732 - Parigi, 1806)
Studiò a
Parigi all'accademia degli Elèves protégés, quindi si trasferì a Roma per perfezionare
la sua arte. In Italia conobbe H. Robert col quale eseguì molti disegni di paesaggi. Nel
1764 ritornò a Parigi dove dipinse Coresseus e Callirhoe, grande quadro che lo rese
famoso. Durante la rivoluzione si ritirò a Grasse e quando si stabilì nuovamente a
Parigi venne nominato conservatore del museo del Louvre e membro della giuria delle arti.
E' considerato uno dei più grandi maestri francesi e uno dei precursori
dell'impressionismo. La sua produzione è molto vasta e i soggetti svariatissimi; dalle
composizioni religiose passò con disinvoltura a soggetti più mondani. Tutte le sue opere
sono caratterizzate da vivacità cromatica. Fra i maggiori da ricordare: La musica, La
lettrice, la Fete de Saint Cloud e le incomparabili illustrazioni delle Favole di La
Fontaine, dell'Orlando Furioso e di altri capolavori letterari.
Freud Lucian
Inglese
di origine tedesca (Berlino 1922- vivente)
Nipote
di Sigmund Freud, in seguito alle manifestazioni di antisemitismo in Germania, nel 1933 si
trasferì a Londra ottenendo la cittadinanza britannica. Pittore realista, raggiunse la
notorietà internazionale negli cinquanta, ma il vero successo arrivò trent'anni dopo con
numerosi allestimenti di retrospettive in tutto il mondo.
Dopo
aver studiato scultura alla Scuola d'Arte e Mestieri, si perfezionò con il pittore
realista C. Morris. Nei primi anni di attività seguì il surrealismo e il
neoromanticismo, ma presto sviluppò uno stile personale, dipingendo tavole caratterizzate
da un realismo severo e minuzioso, come si vede, ad esempio, nel cupo Interno a Paddington
del 1951. Questo quadro, come numerose altre sue opere, è ambientato a Paddington, il
quartiere londinese dove si era stabilito. Tra le opere successive, caratterizzate da un
tratto più espressivo e da contrasti cromatici più forti, vanno ricordati i
penetranti ritratti della madre, nei quali si nota una profonda e personale
rielaborazione della pittura tedesca.
Frieseke Frederick
Americano
(1874 - 1939) |