Il 4 dicembre con Giulia, Martina, Gaia, Andrea e Antonino, alcuni
miei compagni di classe, la maestra e il direttore sono andata
a fare una gita junior del W.W.F.
Appena siamo scesi dal pullman abbiamo fatto un po' di strada
e siamo arrivati alla foce del fiume Belice.
Il fiume sembrava una risaia, poi abbiamo visto un sacco di animali,
piante, alberi e cose formate dalla natura: le dune, il giglio
marino, il giunco, il parente della canna da zucchero, il cavolo
di mare, le tamerici, il ravastrello marino, la calendula, la
lingua di cane, la pianta medica, il pistacchio, l'equisetum,
il finocchio marino. In riva al mare c'erano tanti kiwi di mare
e ossi di seppia, mentre camminavamo abbiamo visto un rapace,
un airone, le rane, il ramarro, la lucertola, le coccinelle,
i bruchi e i coleotteri.
Dopo siamo andati in un giardino di piante grasse, dove c'erano
cactus alti più del soffitto della mia classe, c'erano
pure delle palle enormi piene di spine, l'agave, il cappello
da prete, il sedile della regina e la palma del Madagascar, il
sassolino vivente e delle piante che sembravano cuoricini.
Io ho colto dei mandarini dall'albero, erano proprio buoni! Peccato
che il direttore non li ha assaggiati.
Quando sono tornata ho raccontato tutto a mamma e papà
e poi dal telefono al mio nonnino!
Martina E. |
|
