Un giorno un topo di palazzo,
siccome vide un pezzo di formaggio, entrò in una casa,
ma lì c'era un gatto e si spaventò e scappò
così veloce che si tuffò in un campo di lattuga. Lì pensò e ripensò
che suo padre gli aveva detto che lì vicino abitava un
suo amico e che la sua casa era sotto un albero di fichi. Il
topolino, arrivato alla casa dell'amico, mangiò verdura
e la mangiò per due giorni. Allora il terzo giorno disse:
"Compare, è meglio
che tolga il disturbo, perchè mi aspetta uno zio. Vuoi
venire con me?" "Sì, volentieri" rispose
il topo d'orto.
Allora i due topi andarono nel palazzo ed il sorcio dell'orto
disse: "Che bella casa ed anche che buon odore!"
"Scendiamo giù, compare!" disse il topo di palazzo.
"No, io resto qua, vai tu!" ed il topo di palazzo scese
da solo.
Il gatto lo afferrò e lui fece "Zi, zi, zi"
e il sorcio d'orto disse:" Se ha detto <<Zi, zi, zi>>
è arrivato suo zio, se fa così con lui, come farà
con me quando mi vedrà?" E se ne ritornò alla
sua casa.
Fiaba del Molise. |