TITOLO IV
FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA
PREMESSA
Il Circolo secondo un approccio sistematico
definisce un progetto educativo al centro del quale sono posti
lo sviluppo dell'alunno e le interazioni con l'ambiente nel quale
vive, intendendo per ambiente una organizzazione complessa che
parte dalla famiglia e si estende alla classe, alla scuola e
al territorio.
Al fine di realizzare gli scopi educativi è indispensabile
promuovere una concreta ed operosa collaborazione fra docenti,
non docenti, discenti e famiglie degli alunni.
NORME GENERALI
ART. 32 -
Gli alunni sono liberi di manifestare il proprio pensiero con
la parola, lo scritto e qualunque altro mezzo espressivo.
Possono, nell'ambito della scuola, (poiché non soggetti
alle norme UISPI), redigere, esporre e diffondere fogli e periodici
che siano testimonianza della loro partecipazione alla vita della
comunità scolastica e della società, partecipazione
che è indispensabile stimolare.
ART.33 - La disciplina è affidata alla vigilanza
del personale della scuola, esercitata in osservanza delle norme
di legge.
Si deve tuttavia stimolare l'autocontrollo degli alunni e promuovere
il senso di rispetto per la propria persona, per gli altri e
per le cose che appartengono alla comunità.
ART. 34 - Le lezioni hanno inizio, di norma, alle ore
8,30 e terminano secondo l'orario, stabilito all'inizio di ogni
anno scolastico, per le varie classi.
Gli alunni entrano a scuola nei cinque minuti che precedono le
lezioni pertanto il personale docente dovrà trovarsi in
servizio cinque minuti prima dell'orario di lezione .
ART. 35 - Al suono del campanello gli alunni entrano nelle
rispettive aule, ove sono attesi dai docenti, in maniera ordinata
e silenziosa, vigilatati dai collaboratori scolastici.
ART. 36 - Il portone d'ingresso della scuola viene chiuso
alle ore 8,40 successivamente può essere consentito l'ingresso
in classe agli alunni accompagnati dal genitore che giustifichi
il ritardo e comunque , dietro autorizzazione del Capo d'Istituto
o di un suo delegato. Gli alunni arrivati dopo le ore 8,40 saranno
ammessi in aula alle ore 9,30.
ART. 37 - Gli alunni che arrivano oltre le ore 8,40, giustificati
dai genitori verranno ammessi in aula alle ore 9,30.
ART. 38 - E' consentita in via eccezionale l'uscita anticipata
dalla Scuola su richiesta motivata, presentata personalmente
dai genitori ed autorizzata dalla Direzione.
ART. 39 - Al termine delle lezioni, le classi escono ordinatamente
dall'aula accompagnate dai rispettivi docenti e sotto la vigilanza
dei collaboratori scolastici, sino al portone di ingresso .
In particolare: al suono della prima campana usciranno le classi
ubicate al piano terra , al suono della seconda campana usciranno
le classi del primo piano e al suono della terza campana usciranno
le classi del terzo piano
ART. 40 - La presenza degli alunni è obbligatoria
oltre che alle lezioni a tutte le attività ricreative
integrative, culturali e scientifiche deliberate dal Consiglio
di Circolo, dagli altri Organi Collegiali o Autorità scolastiche
e che vengano svolte nel contesto del P.O.F.
ART. 41 - Dalle ore 10,30 alle ore 11 è consentito
un periodo di intervallo della durata di dieci minuti duranti
i quali gli alunni potranno consumare la colazione in classe
ed essere accompagnati dai docenti, in fila ordinata, ai servizi
igienici.
Durante tale intervallo il personale docente è tenuto
ad sorvegliare gli alunni nei corridoi e i collaboratori scolastici
sorveglieranno nei servizi igienici.
ART. 42 - Sugli alunni che lasciano la classe in orario
diverso da quello stabilito, per recarsi nei locali dei servizi
igienici vigilano i collaboratori scolastici in servizio al piano,
su richiesta dell'insegnante.
ART. 43 - Agli alunni è proibito portare a scuola
oggetti estranei all'insegnamento e qualunque altro oggetto che
possa dare motivo di distrazione o comunque distolga l'attenzione
dalle lezioni.
ART. 44 - Gli alunni, all'interno della scuola e delle
singole classi dovranno comportarsi in modo irreprensibile evitando
d arrecare danni o pregiudizi a persone o cose, evitando comportamenti
scomposti o incivili, gesti e parole che possano turbare la normale
vita della scuola.
Gli eventuali danni arrecati dagli alunni saranno risarciti per
intero dai genitori
ART. 45 - Le comunicazioni per le famiglie, riguardanti
una qualunque variazione di orario (ritardo dell'entrata anticipo
dell'uscita) o spostamento di incontri preventivamente stabiliti,
verranno effettuate tramite avvisi esposti all'ingresso e scritti
e/o spillati sul diario degli alunni
ART. 46 - Le assenze degli alunni, al loro rientro a scuola,
devono essere giustificate dal genitore o da chi ne fa le veci
.Per le assenze causate da malattia è necessario esibire
il certificato medico quando si protraggono per oltre cinque
giorni. Se la malattia si protrae per oltre dieci giorni
occorre il certificato medico della ASL.
DEI RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA
ART. 47
- La scuola promuove ogni iniziativa tendente a favorire e sviluppare
i rapporti con le
famiglie degli alunni.
ART. 48 - All'inizio dell'anno scolastico, viene stilato,
dal Collegio dei Docenti, il calendario degli incontri tra gli
insegnanti e i genitori da effettuare con cadenza periodica.
ART. 49 - Ove si determini la necessità di un tempestivo
incontro con i genitori di un alunno, la scuola convoca la famiglia
mediante avviso scritto o apposita cartolina. Nel caso di negligenza
da parte della famiglia, la scuola ha il diritto di adottare
ogni misura atta a realizzare l'incontro.
DEL FUNZIONAMENTO DELLA
BIBLIOTECA DELL'USO DELLE ATTREZZATURE CULTURALI - DIDATTICHE
E SPORTIVE
ART. 50 -
La scuola promuove ogni azione atta a migliorare la dotazione
della biblioteca perché essa costituisce mezzo valido
di approfondimento culturale, di potenziamento delle capacità
di ricerca e stimolo all'amore per la lettura.
A tal fine è possibile per gli alunni il prestito di libri
di lettura ed è consentita la consultazione di testi (enciclopedie,
saggi, monografie, ecc
.) previo accordo con la bibliotecaria.
I libri sono anche a disposizione degli insegnanti.
ART. 51 - I sussidi didattici di vario genere in dotazione
della scuola o dei quali comunque essa può servirsi, vengono
messi a disposizione degli insegnanti e delle classi perché
integrino validamente l'insegnamento.
ART. 52 - Per consentire un'ordinata utilizzazione della
biblioteca e delle attrezzature e dei sussidi gli insegnanti
programmano in tempo utile l'attività che intendono svolgere
e ne fanno richiesta al responsabile.
ART. 53 - Per tutte le attività connesse con l'educazione
Motoria gli alunni usufruiscono dei locali adattati a palestra
o dell'atrio della scuola, secondo un organigramma stabilito
all'inizio di ciascun anno scolastico.
DELLE ATTIVITA' INTEGRATIVE
ART. 54
- La scuola organizza viaggi d'istruzione e visite a monumenti,
musei, sedi di quotidiani, fabbriche, uffici pubblici e a qualsiasi
altro ambiente che possa favorire spunti per valide esperienze
culturali e umane, atte a promuovere la maturazione e lo sviluppo
della personalità.
Tali visite fanno parte integrante delle normali attività
didattiche e pertanto devono essere opportunamente preparate
e finalizzate nella programmazione didattica.
La percentuale minima dei partecipanti alle attività integrative,
alle visite guidate etc. Deve essere pari al 50% +1 degli alunni
del modulo o della classe
ART. 55 - Nell'ambito delle attività integrative
si svolgono anche attività di sostegno e di recupero oltre
al superamento di carenze culturali che gli alunni dovessero
presentare.
I criteri ed i modi di svolgimento di tali attività sono
indicati dal Collegio dei Docenti su proposta dei Consigli di
interclasse.
ART. 56 - La scuola è disponibile per qualunque
attività che integri, potenzi e completi la sua funzione.
DISPOSIZIONI FINALI
ART. 57
- E' compito del personale della scuola, del Direttore, dei docenti
e non docenti, degli Organi Collegiali e dei genitori di osservare
e fare osservare, ciascuno per le sue competenze il presente
Regolamento.
ART. 58 - E' attribuita al Consiglio di Circolo la facoltà
di apportare modifiche al presente Regolamento, su proposta motivata
di almeno un terzo dei suoi membri, che ottenga l'approvazione
con la maggioranza assoluta. Per quanto non previsto dal presente
Regolamento si rimanda alle leggi e ai regolamenti vigenti in
materia di ordinamento scolastico in genere e di competenze e
attribuzioni specifiche ai vari livelli.
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