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Il
Palloncino bianco Una signora perde sua figlia ed è disperata. La cerca tra i vicoli di Teheran e finalmente la ritrova davanti ad una vetrina che guarda un pesciolino rosso. Razieh, la bambina, la supplica di darle dei soldi per comprarsi quel bel pesciolino rosso che sembra danzi, ma la madre la rimbeccava sempre. Il fratello Alì la vede triste e le dice che cercherà di convincere la madre solo se gli dà, però, i palloncini che Razieh aveva. Infatti la madre dà alla bambina cinquecento Thuman e così la piccola razieh corre verso il negozio.  Le accade però
una disavventura: fermandosi a vedere un incantatore di serpenti
le vengono rubati i soldi che, per fortuna, le vengono poi restituiti.
Arrivata al negozio si accorge che non ha più i soldi;
rifà la strada e vede i soldi dentro una cantina di un
negozio che ormai è chiuso perchè Teheran si appresta
a festeggiare il capodanno persiano. Razieh va a chiamare suo
fratello per farsi aiutare, ma non ci riescono; per fortuna passa
di là un soldato che vede la scena ed incoraggia i bambini. Un ragazzo che vende i palloncini aiuta i
due fratellini comprando con i pochi soldi che aveva guadagnato
delle gomme da masticare che appiccica al bastone dove erano
legati i palloncini. Così i bambini riescono a prendere
i soldi e subito scappano felici verso il negozio, senza però
salutare e ringraziare il ragazzo che rimane tutto solo in compagnia
dell'ultimo palloncino bianco, proprio allo scoccare del Capodanno.Il personaggio che mi è piaciuto di più è il ragazzo che vendeva i palloncini, perchè con i pochi soldi che aveva ha aiutato i due fratelli e quindi si è dimostrato generoso ed altruista. Il personaggio che non mi è piaciuto è il padre di Razieh perchè era molto autoritario. Questo film mi è piaciuto perchè si parla di una storia realistica e quindi consiglio a tutti di vederlo con attenzione. |
