Fiaba
del Lazio |
Una
donna è molto povera ed ha una figlia che si chiama Eugenia.
La donna desidera avere una bella casa con cibi deliziosi, ma
lei è povera e non si può permettere ricchezze.
Un giorno la madre passeggia per una villa che sembra abbandonata. In questa villa vede tanto prezzemolo e
tante insalate; allora entra e ne raccoglie un pochino.
Poi la donna vede arrivare un
orco, che è il proprietario della villa e che le dice:
"Che hai fatto nella mia villa?" lei è molto
spaventata e risponde: "Ho preso solo un po' di prezzemolo"
ma l'orco le dice: "Tu mi darai tua figlia quando imparerà
a vestirsi."
Quando la madre torna a casa, nota che Eugena le chiede sempre
se può vestirsi da sola e lei le risponde sempre di no.
Il giorno dopo, di mattina, la mamma le dice di non vestirsi
da sola e va a prendere l'acqua. Ma Eugenia si veste.
Appena l'orco viene a sapere che Eugenia si è vestita
da sola, va a casa loro e dice alla madre della ragazza: "Dammi
tua figlia" e la madre risponde che non è affatto
vero che la ragazza si è vestita da sola; lui insiste
ed alla fine la madre dà all'orco sua figlia Eugenia.
L'orco cura molto la ragazza: la veste con abiti lussuosi ed
è bellissima. però ha sempre un po' di nostalgia.
Un principe vede Eugenia nel giardino della villa e se ne innamora
subito. Poi lei lo vede e gli dice che se ne vuole andare ma
subito dopo si ricorda che l'orco
ha dimenticato la sua bacchetta magica, va a prenderla e trasforma
il principe in un melograno ed il cavallo in un'arancia.
Eugenia prende poi un mattone,
una boccetta d'olio d un pettine e ritrasforma l'arancia in cavallo
ed il melograno in principe e scappano. Quando
l'orco ritorna alla villa non trova più Eugenia e capisce
che è scappata. Infatti li vede e li insegue. L'orco
si avvicina sempre di pù al cavallo del principe ed Eugenia,
però la ragazza getta il mattone che si trasforma in un
grande muro. Poco tempo dopo l'orco riesce a superare il muro
e continua ad inseguirli.
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