Home\ POF \ Disagio ed handicap |
C i r c o l o D i d a t t i c o " G i o v a n n i XXIII " - P a l e r m o |
A.S. 2003-2004 |
|
La nostra scuola persegue una importante
finalità: fornire ad ogni alunno tutte le competenze e
le abilità indispensabili per sviluppare la propria individualità. Una scuola flessibile e al passo con i tempi deve, infatti, essere capace di offrire e garantire a tutti il pieno esercizio del diritto allo studio, creando i presupposti per il successo scolastico di ciascuno. Il suo compito è, quindi, rivolto a: Conoscere gli alunni sotto il profilo psicologico, socio-relazionale e cognitivo, attraverso una attenta e sistematica osservazione dei soggetti nelle varie aree Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialità, sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione degli alunni con handicap e in situazione di disagio (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia, dai documenti degli operatori psicopedagogico e sanitari, dalla scuola di provenienza) Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe, realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa Si adotteranno, allora, tutte quelle metodologie, quelle tecniche e le tecnologie stesse, volte ad utilizzare, in modo graduale e progressivo, più codici di comunicazione che facilitino la didattica e la rendano flessibile alle esigenze individuali, per accrescere l'efficacia del processo di insegnamento-apprendimento (gruppi di lavoro, insegnamento individualizzato, ecc.) e rompere l'isolamento della classe e della scuola con il mondo esterno (computer, laboratori, uscite ecc.). Verranno avviati percorsi con gli alunni attraverso progetti e laboratori nelle ore curricolari ed extracurricolari. (V. all'indice: Progetti) |
| Home |
|