In classe abbiamo letto il libro

"GLI SPORCELLI"
di ROALD DAHL
(Terza C)

NOI BAMBINI CI SIAMO DIVERTITI AD IMMAGINARE DEI VICINI DI CASA DEI SIGNORI SPORCELLI…

I SIGNORI PULITELLI
I signori Pulitelli sono tanto puliti che quando la gente gli sta accanto sentono solo un bel profumo.
Il signor Pulitelli viene chiamato "Tuttopulito" perché è sempre tanto pulito e tanto profumato.
La signora Pulitelli da bambina era brutta ma aveva tanti bei pensieri che da grande diventò bellissima.
La signora Pulitelli ha due occhi grandi e verdi che gliel'invidiavano tutti, ma lei per timidezza li copriva con un paio di occhiali scuri.
La signora Pulitelli non fa mai scherzi a suo marito.
Agata Giulia

I signori Pulitelli si chiamano così perché si lavano sempre. Il signor Pulitelli si mette sempre il profumo per farsi sempre bello. Lui adora i bambini e non è permaloso ma gentile e affettuoso...Lui si lava sempre i denti e ha una barba curata e liscia e rasata.
E' sempre ordinato e ha un cane.
La signora Pulitelli lavora ed è bella, così bella che quando piove con la sua bellezza riesce a far spuntare il sole.
Usa tanti profumi, i più desiderati nel mondo. Le accadono sempre belle cose, non ha mai avuto le verruche ed è molto simpatica e le piacciono i bambini.
Il figlio ama giocare a calcio e quando si sporca va subito a farsi il bagno. Gli piace andare a scuola e fare i compiti.
Quando esce da scuola va a salutare i suoi zii.
Lui è il bambino più bravo della scuola e si è sempre pettinato…
Riccardo B.

LA COLLA " NONTIMOLLA"
La colla "Nontimolla" è il tipo di colla che usava il signor Sporcelli per catturare gli uccellini che servivano alla moglie per cucinare il pasticcio d'uccellini.
Un giorno gli uccellini e le scimmie decisero di liberarsi dei signori Sporcelli.Capo Popò ebbe una grandiosa idea: mettere la colla nontimolla" nel soffitto della loro casa, attaccare tutti i mobili e aspettare i signori Sporcelli.
Infatti quando loro rientrarono rimasero sbalorditi; tutto era al contrario!
In casa però c'erano due uccellini che spalmarono un po' di colla "nontimolla" sulla testa degli Sporcelli che dissero:
-Ma siamo a testa in giù!-
Subito si misero al contrario e gli venne la malattia della RESTRINGITE!..
La testa s'infilò nel collo, il collo s'infilò nel corpo, il corpo nelle gambe, e le gambe nei piedi e i piedi sparirono...
Gaia Pipitone

IL PASTICCIO DI UCCELLI
Una volta alla settimana, la signora Sporcelli, cucinava il pasticcio di uccelli a suo marito che era bravissimo a catturare gli uccellini nell'albero morto del suo giardino. Lui spalmava la colla "Nontimolla" sui rami e loro restavano attaccati.
Dopo qualche giorno gli uccellini capirono che non dovevano fermarsi sui rami, infatti l'uccello Rococò gli disse:
-Attenti a non fermarvi sull'albero morto! Il signor Sporcelli ha spalmato la colla "Nonotimolla!"……….-
Giulia Bertolino

GLI SCHERZI DEI SIGNORI SPORCELLI
L'occhio di vetro
Un giorno la signora Sporcelli decise di fare uno scherzo al marito.
La signora decise di dare al marito un bicchiere di birra però prima si levò il suo occhio di vetro e lo mise nel boccale del marito.
Il marito la bevve fino all'ultimo sorso….fino a vedere l'orrido occhio della moglie.
Quando lo vide fece un salto per lo spavento….La moglie disse al marito :
-Te l'avevo detto che ti tenevo sott'occhio!-
Andrea Mangiapane

La pasta con i vermi
Un giorno la signora Sporcelli decide di fare uno scherzo al marito, lo scherzo era di prendere dei vermi nel giardino e metterli nella pasta.
La signora dopo averli presi nel giardino li versò nel sugo. Il marito iniziò a mangiare la pasta e disse :
-Questa pasta è un po' amara !-
La signora rispose:
-Invece è buonissima è un nuovo tipo….è pasta con i vermicelli freschi del nostro giardino!! !-
Il marito rispose :-Brutta strega!!…
Antonino Speranza

La Stiratura
Un giorno il signor Sporcelli portò sua moglie fuori per la grande stiratura, voleva farla guarire dalla restringite.
Fissò un anello a terra e legò i piedi di sua moglie nall'anello. Nel collo, nelle braccia e nei polsi c'erano legati dei palloncini che tiravano verso l'alto. Poi tagliò lo spago e sua moglie volò nel cielo.
La signora Sporcelli ebbe paura e cominciò a strappare i palloncini con i denti.
Dopo aver strappato venti palloncini iniziò a scendere verso il basso e cadde a terra.
Ernesto Costagliola

In classe abbiamo dipinto i signori Sporcelli e la loro casa