Il DE BELLIS ANTIQUITATIS è stato pubblicato per la prima volta nel 1990 dalla Wargames Research Group.
Gli autori sono gli inglesi Phil Barker e Richard Bodley Scott.
L'ultima versione, appena pubblicata, è la 2.0.
Si tratta di una versione per certi aspetti rivoluzionaria, che ha reso obsoleta la precedente.
Nella sezione dedicata alle FAQ saranno via via ospitate le domande e le risposte relative alla intepretazione delle nuove regole contenute nella 2.0.
In questa sezione non ci addentreremo nei dettagli tecnici del sistema,
ci limiteremo a fornire una breve sintesi sulle caratteristiche di questo set di regole, ricordando che il periodo coperto è quello che va da 3.000 a.C. al 1500 d.C.
LA SEMPLICITA'
Il DBA è, tra i regolamenti più diffusi, sicuramente il più semplice.
Il sistema di gioco viene descritto essenzialmente in 4 facciate,
il resto delle circa 50 pagine del libretto è dedicato alla tipologia
delle truppe, all'imbasettamento, alle regole per le campagne e agli army list.
Già dopo aver giocato la prima partita sotto la guida di un buon maestro,
due giocatori, che non hanno mai visto prima un tavolo da wargame, sono in grado
di muovere e combattere con la sola supervisione di un "tutor".
Gli ordini sono ridotti ad un lancio di dado, il movimento delle truppe
è estremamente semplificato, i combattimenti si risolvono anch'essi
con il lancio di un dado a cui viene sommato il valore del tipo di truppa impegnata.
Dalla differenza scaturisce il risultato della mischia.
Niente tabelle, niente test di morale, ridotti al minimo i modificatori.
L'ECONOMICITA'
Per schierare un esercito da DBA servono pochissimi soldatini (dai 25 ai 50):
ogni armata è infatti composta da 12 elementi.
Un elemento o "basetta" è una superficie rettangolare (di cartone, plastica, legno...)
sulla quale sono fissate le miniature: da 2 a 4 per basetta a seconda del tipo di truppa.
In coda al regolamento è elencata la composizione di 556 eserciti,
dal 3000 a.C. al 1485 d.C.
Indicativamente per un esercito in 15mm, non dipinto, si spendono intorno alle 30.000-35.000 lire.
Ai fini del gioco i soldatini servono esclusivamente a soddisfare un'esigenza scenica;
è quindi possibile prendere confidenza con le regole utilizzando dei cartoncini
e in un secondo momento passare alle miniature.
L'esiguità dei pezzi richiesti permette di crearsi due eserciti storicamente compatibili
o di allestire un'armata con i 25mm,
una scala altrimenti impegnativa.
Chi volesse schierare più miniature sul campo di battaglia può adottare l'opzione BIG BATTLE. Ogni esercito risulta composto da 36 basette (si moltiplicano per 3 i pezzi previsti in ogni army list) e si possono introdurre anche contingenti alleati.
Oltre agli eserciti è necessario un dado, un misurino in pollici,
una superficie di gioco di 60x60cm (o di 120x120cm se usate i figurini in 25mm)
e alcuni elementi scenici come colline, boschi, città ecc.
Questi ultimi possono anche essere ricavati da sagome di cartone o stoffa,
sopra le quali vengono posizionati alberi ed edifici che possono essere
autocostruiti o acquistati nei negozi specializzati o anche in quelli
che trattano il modellismo ferroviario.
LA VELOCITA'
Due giocatori esperti possono anche concludere uno scontro in meno di mezz'ora.
Difficilmente si va oltre l'ora e un quarto. Si può tranquillamente giocare senza bisogno
di consultare in continuazione il regolamento, concentrandosi sulla partita.
La velocità del gioco permette che in una serata ci sia il tempo per le classiche
due chiacchiere da dopo partita o per una rivincita, magari a parti invertite.
Il regolamento si presta benissimo per tornei, anche con avversari storici,
vista la facilità con cui si può allestire un esercito.
LA REPERIBILITA'
Il regolamento si trova nei principali negozi di wargames italiani. Chi avesse difficoltà a reperirne una copia può richiederla direttamente a W.R.G., The Keep, Le Marchant Barracks, London Rd, Devizes SN10 2ER, UK, e-mail keepwrg@talk21.com, tel. +44-01380-724558.
Già dopo aver giocato la prima partita sotto la guida di un buon maestro,
due giocatori, che non hanno mai visto prima un tavolo da wargame, sono in grado
di muovere e combattere con la sola supervisione di un "tutor".
L'esiguità dei pezzi richiesti permette di crearsi due eserciti storicamente compatibili
o di allestire un'armata con i 25mm,
una scala altrimenti impegnativa.