Procedimento per
la realizzazione di PCB con la fotoincisione
1. Si acquista presso un negozio di elettronica la basetta di rame
già ricoperta con la vernice fotosensibile.
Le dimensioni variano cosi' come il costo che è di circa 6-10 euro.
2. Con una stampante laser o a getto d'inchiostro stampate il master
che avete disegnato su un foglio di acetato trasparente (esistono tipi specifici per le stampanti).
3. Togliete la pellicola protettiva dalla basetta (niente paura, non
succede nulla) posizionate la stampa che avete fatto (in modo che si riesca a leggere la scritta) sulla basetta,
metteci sopra un pezzo di vetro, preventivamente pulito, spesso 3-4 mm in modo che la stampa aderisca
perfettamente alla basetta.
4. Mettete il tutto sotto una normale lampadina da 100 Watt tenendola
distanziata dalla basetta circa 20 cm e lasciatela in quella posizione senza toccare nulla per 20 minuti ( se
non avete tempo potete acquistare la lampada specifica, io ne utilizzo una della Philips marchiata FOTOLITA
220VOLT 250 WATT con la quale mantenendo invariata la distanza riduco l'esposizione a 4 minuti).
5. Prendete un contenitore di plastica di qualche centimetro più
grande della basetta, versateci dentro mezzo litro di acqua e 2 cucchiaini da caffè di soda caustica (si
compra dal droghiere).
6. Dopo l'esposizione alla luce immergetevi la basetta, questa è la
soluzione di sviluppo, in pratica dove la vernice è stata colpita dalla luce ha modificato le proprie
caratteristiche e l'ha resa solubile alla soda caustica che come potrete notare la scioglie, lasciando scoperto il
rame. Aiutatevi con un pennello morbido a togliere i residui di vernice sempre con la basetta immersa
nella soluzione . Se vi accorgete che si scioglie anche il disegno dello stampato avete commesso qualche
errore:
troppa esposizione alla luce o mancanza di perfetta aderenza tra la
stampa in acetato e la basetta.
7. Ora la basetta contiene il disegno, e bisogna immergerla nella
soluzione di cloruro ferrico (soluzione per circuiti stampati, si acquista sempre nei negozi di elettronica),
questa corroderà tutto il rame non ricoperto dalla vernice ottenendo cosi le piste di rame come sulla
stampa in acetato, non vi resta che forare la basetta con una punta da 1 mm e montare i componenti.
Le prime volte conviene provare con piccoli pezzi di rame prima di fare quello definitivo.
Essendo un processo fotografico ricordatevi che la luce si propaga con il quadrato della distanza (cioè,
considerando una superficie illuminata ad un valore X ad un metro di distanza, spostando la stessa superficie a 2
metri e volendo che la stessa abbia l'intensità luminosa iniziale bisogna quadruplicare la potenza
luminosa) per cui la differenza di qualche centimetro nella distanza tra la basetta e la fonte luminosa darà luogo
a fenomeni di sotto o sovraesposizione che si evidenzieranno durante la fase di sviluppo.