Dopo avere riparato un'elica in carbonio che ho rotto a causa di uno schianto in manifestazione mentre facevo i paletti, si è resa necessaria la bilanciatura della stessa e, poichè la rottura era di entità notevole ( la potete vedere qui) dopo la riparazione le due semipale avevano una differenza di peso di circa 16 grammi. Avendo a disposizione due semipale ho studiato il sistema per ottenere il bilanciamento dinamico oltre che statico, in modo da avere il baricentro di ogni singola pala nella stessa posizione dell'altra. Ecco una vista assonometrica dell'oggetto. L'immagine sopra mostra il progetto disegnato al Cad, Non è quotato poichè è stato realizzato con materiali di recupero, va bene qualsiasi cosa purchè mantenga il principio di funzionamento . Nella ( foto 2) il progetto realizzato
|
|
|
|
|
|
foto 2 Lo strumento è molto semplice e si compone di un traverso in ferro a sezione rettangolare sul quale è stato saldato un tondino che fa da fulcro (part 1). un altro tondino sul quale scorre un contrappeso dotato di fermo ( part 2) è stato saldato nella mezzeria del traverso. Dalla parte opposta trovano posto due piattine (part 3) opportunamente forate, dotate di viti con galletto per il serraggio della semipala. |
|
Di seguito spiegherò il sistema da me adottato per ottenere il bilanciamento dell'elica che prevede anche l'utilizzo dello strumento ( che altro non è che una bilancia a stadera ). Come prima operazione si pesano le due semipale ( foto 3 e 4 ) foto 3 foto 4 Si monta sul bilanciatore la pala più pesante e si mette il tutto in equilibrio su sue supporti ( io ho usato la morsa del mio piano a croce foto 5) foto 5
Con l'aiuto di un truschino ( ma va bene qualsiasi cosa faccia da riferimento) posiziono il contrappeso e lo blocco con il fermo in modo che tutto il sistema sia in equilibrio ( foto 6) |
|
foto 6 Ora eseguo la stessa operazione montando la semipala leggera senza toccare il riferimento ed il contrappeso, si nota subito come il baricentro cada in posizione diversa... (foto 7) |
|
foto 7
|
|
La differenza di peso tra le due semipale è di circa16 grammi, (500 - 484 =16 ) e nella foto sotto (foto 8 - 9) si vede come, con un peso simulato di 16 grammi, tutto il sistema ritorna in equilibrio. Questa prova è utile per vedere anche dove dovrà essere posizionato il peso di bilanciamento. A questo punto avremo la certezza che posizionando il peso in quella posizione avremo ottenuto anche la condizione di portare il baricentro nella stessa posizione della pala più pesante. In questo modo avremo ottenuto che le pale hanno le stesso peso e cosa molto importante hanno la stessa posizione del centro di gravità ( baricentro ). foto 8 foto 9 Trovata la posizione in cui posizionare il peso per ottenere l'equilibrio, ritaglio dei pezzetti di piombo pari allo stesso peso utilizzato per ottenere l'equilibrio ( foto 10) foto 10 Metto i pezzetti di piombo in una scatolina di metallo che ho costruito ( i più raffinati possono utilizzare un piccolo crogiuolo da orefice ... ) e con una fiamma tipo quelle utilizzate dagli idraulici fondo il piombo e lo verso dentro ad uno stampo realizzato in cartoncino ( foto 11 - 12 -13 ). foto 11 foto 12 foto 13 foto 14 foto 15 ( foto 14) Posiziono il piombo così ottenuto in modo da ottenere il bilanciamento della pala (sempre aiutato dal riferimento ) e traccio la posizione con un pennarello, poi con una fresa eseguo l'apertura necessaria a contenerlo e lo annego nella resina ( foto 15). Il tutto va eseguito mantenendo il bilanciatore e la pala montati in modo da avere la certezza di non esagerare con il quantitativo di resina; in seguito ho applicato un piccolo pezzetto di carbonio a finire il tutto (foto 16). foto 16 Come sempre l'uso ed il contenuto di questa pagina
sottostanno al |
|
|
|
Questa pagina è stata aggiornata il 31/05/11
|
|
|