LARS F. & THE BASTARDS
"viking"-
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skins,punx and drunx.mp3
1%.mp3

In attesa di vederli all'Independent (e fa niente se ci toccherà sorbirci anche i Darkness) Lars e suoi bastardi ci regalano un album che sicuramente entrerà a ruota negli stereo di tutti noi rancidiani. La sensazione che mi trasmettono queste sedici canzoni è che Lars abbia davvero voluto divertirsi, sperimentare soluzioni diverse, dar sfogo a tutto quello che aveva dentro senza timore di far rimanere male i vecchi fan che magari si aspettano un album uguale al precendente self titled. Ritmi veloci e liriche incalzanti la fanno da padrone nella maggior parte dei brani, ci sono delle autentiche perle come "Skins punx and drunx", "Blind Ambition" (la mia preferita, che potrebbe benissimo far parte di Rancid 2000) o "Bastards"; c'è una maggiore vena rock'n roll, quello sporco e infuocato che evidentemente scorre ancora nel sangue scandinavo di Lars e lo si può notare in "Streetwise professors" o nella cover di "Marie Marie", dal gustoso fascino retrò. E fin qui (quasi) niente di nuovo, le vere novità sono in pezzi come "My life to live", struggente ballata cantata insieme all'amico fraterno Tim che al primo ascolto potrebbe far storcere il naso ai puristi ma poi si fa apprezzare,un pò la "Tropical London" di Indestructible; è però "Mainlining Murder" a stupirmi di più, una sorta di dark-rock stile Depeche Mode che evoca atmosfere cupe e dusperate, la stessa title track "The Viking" è decisamente lenta per i ritmi a cui Lars ci aveva abituato, suona quasi romantica con quegli archi di sottofondo e il vocione marcio del vichingo che racconta la sua vita fatta di povertà e sparatorie fino al riscatto (soprattutto economico) finale. In definitiva un album da consigliare assolutamente, più vario rispetto al precendente ma con qualche punto debole in più. Lars comunque esce alla grande da questa prova, oltre a tenere in piedi i Rancid nei concerti (Tim purtroppo dal vivo sta perdendo colpi) dimostra grande sicurezza di sè e un ottima vena creativa, forse gli manca quella capacità di dare emozioni che hanno Tim e pochi altri, ci sono pezzi dei Rancid che ogni volta che li sento mi scorre un brivido lungo la schiena, qua non succede ma sarebbe stato pretendere troppo. Assolutamente da censura il nuovo look di Lars, capelli lunghi e baffoni da motociclista..aridateci la cresta!!