Leopardi:
La Ginestra o il fiore del deserto
Dipinte in queste rive
Son dell'umana gente
Le magnifiche sorti e progressive.[...]
[...] Contra l'empia natura
Strinse i mortali in social catena,
Fia ricondotto in parte
Da verace saper, l'onesto e il retto
Conversar cittadino,
E giustizia e pietade, altra radice
Avranno allor che non superbe fole,
Ove fondata probità del volgo
Così star suole in piede
Quale star può quel ch'ha in error la sede.
Analisi:
Il vero progresso
Pessimismo e progresso
Il compito dell'intellettuale
Il pessimismo leopardiano: genesi e aspetti
Noia o "Taedium vitae" effetto del pessimismo
Condanna al suicidio e differenze dalle illusioni foscoliane
Poetica: Momento Classico e Momento Romantico
La poetica della rimembranza e dell'infinito
Poesia-musica
Leopardi precursore decadente
Lingue Classiche e Lingue Romanze
Poesia come fonte di consolazione
Le opere
Zibaldone
Operette morali
I quattro periodi della lirica leopardiana
I° periodo: poesie giovanili
II° periodo: canzoni civili, filosofiche e Piccoli idilli
III° periodo: Grandi idilli
IV° periodo: Ciclo di Aspasia e periodo napoletano
La nuova poetica leopardiana di Binni
Verga:
I "vinti" e la "fiumana del progresso"
Il pensiero
La tragica concezione della vita
I conforti
Le opere
Primo periodo
Secondo periodo
La svolta verista
Il ciclo dei vinti
Una vera "svolta"?
I Malavoglia
Mastro-don Gesualdo
Rapporti tra le due opere
Verga e Manzoni