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*** La mia storia *** |
*** 4 *** |
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| Avevo 10 anni, si avvicinava il Natale. | ||||||
| Nel salone campeggiava uno scatolone enorme, |  |
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| più alto di me. | ||||||
| Il salone era freddo, senza riscaldamento, e per | ||||||
| entrarci indossavamo la giacca a vento. | ||||||
| Generalmente era chiuso a chiave. | ||||||
| Quel giorno c'era il sole, mia madre era in | ||||||
| giardino ed io "uscii" ad ispezionare il salone | ||||||
| segreto (e proibito). | ||||||
| Vedendo lo scatolone pensai : | ||||||
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"Ora mi ci tuffo dentro!" |
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| Ma dentro cosa c'era??? | ||||||
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La bicicletta tanto desiderata! |
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| Mi ritrassi immediatamente assumendo l'aria | ||||||
| più innocente e furtivamente tornai in camera | ||||||
| mia, zitta zitta per non rovinare la sorpresa che | ||||||
| i miei genitori mi avevano preparato, ma anche |
I miei incisivi centrali superiori ancora tutti interi |
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| tanto tanto felice!!! | ||||||
| La bicicletta (Beatrice detta "Bice") divenne ben presto la mia migliore amica, anche quando, | ||||||
| imbizzarrita, mi scacciò via di sella e cadendo persi grosse schegge dei miei begli incisivi centrali | ||||||
| superiori; di ciò non me ne disperai affatto, anzi essi mi sembravano ora più belli e quando qualcuno | ||||||
| mi faceva arrabbiare mordevo: come facevano male quei dentoni appuntiti! Erano la mia arma | ||||||
| segreta in un'età in cui altre ragazzine usavano sbattere le ciglia incollate dal rimmel malmesso. | ||||||
| Qualche anno più tardi un mio amico mi definì "Furestica". Chi? Io? GRRRRRRRRRRRRR | ||||||
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