Ci ho messo un bel po' ad uscire fuori, anzi, a dire il vero, mi hanno fatta uscire con la forza: ancora dentro la pancia di mamma ero già pigra;mi piaceva stare cullata e coccolata al calduccio con il pollice destro in bocca.                                                 

Ancora oggi dormo tutta rannicchiata tutta tutta sotto le coperte, anche la testa, stringendomi a Fausto, il mio orsacchiotto di peluche. Non ho ancora trovato il mio pollice verde.

Le mie prime parole sono state le classiche:                                mamma, papà, NO;                                                                      le mie prime frasi:     IO VOLO (io voglio), IO 'A SOLA (io da sola), IO ME PARE (faccio quello che mi pare):                              c'erano cose su cui avevo già le idee chiare.

A due anni e mezzo sono scappata di casa per la prima volta:                                                                                     ero arrabbiata con la mamma che non voleva darmi  un pezzo di parmigiano perché prima dovevo mangiare la minestra; non potevo sopportare una tale imposizione: IO ODIO LE MINESTRE!