Solo per amore... |
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Il tuo grazie non ho voluto e non vorrò. |
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Ho asciugato lacrime di delusione |
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Ho raccolto i rifiuti di un passato stracciato |
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Ho scaldato con piccole mani il freddo della solitudine |
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Ho scrutato tra i rami secchi di un fitto bosco |
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un nuovo orizzonte da mostrare |
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ad occhi resi ciechi da un velo di melanconia. |
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Ora le lacrime sono sorrisi di speranza |
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Il passato lascia strada all’alba di un nuovo giorno |
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Si scalda la vita di nuova compagnia |
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E occhi accesi sono fissi su occhi accesi fissi in essi. |
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Il tuo grazie non ho avuto e non vorrò. |
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Ti vedo bere alla coppa di una felicità nascente |
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E con cuore leggero mi volto a cercare |
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Altre lacrime da asciugare |
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Altri rifiuti da raccogliere |
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Altre solitudini da scaldare |
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Altri orizzonti da mostrare. |
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Grazie non avrò e grazie non vorrò. |
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Sarà solo per amore… e nostalgia. |
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Daniela Troncacci | ||||
Questa
poesia si è classificata 1a alla Prima Edizione del Premio "Poesia
Preferita" Presidenza della provincia di Roma, Bracciano, Ottobre 2002 |
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Questa
poesia è pubblicata e commentata su: www.Liberodi
scrivere.it |
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26-11-02 Il commento lasciato da Leonardo | ||||
ho letto la tua poesia molto attentamente. Ma l'ho riletta più volte prima di scriverti questa e-mail. Perché volevo capire esattamente cosa provavo prima di dirtelo. Sembrerà strano ma le sensazioni che mi provocava dentro non erano ancora definite. La poesia non è difficile da leggersi ma è molto bella e profonda. Ma adesso sono in grado di dirti cosa mi suscita. Poi magari è tutto il contrario di ciò che ti ha ispirato :)) Comunque a me ispira un gran senso di quiete. Sembra strano ma è cosi. mentre la leggevo ho immaginato un piccolo fiume che scorre lento in una verde foresta.Un torrente fresco un ruscello che disseta i cervi che ci vanno a bere per dissetarsi. E così questo fiume man mano scende fino a a valle fino a gettarsi nel mare.La quiete di questo fiume è impressionante. Nulla lo agita nulla lo rallenta nulla ne altera la sua freschezza. Ma un fiume non può tornare alla sua fonte deve sempre scrosciare fresco fino al suo orizzonte. Non importa quanto di buono o di cattivo ci è capitato nella vita. La nostra solitudine non ha importanza quando si è compiuti qualcosa di buono. I cervi che si verranno a dissetare alla nostra fonte appena raggiunto il loro scopo se ne andranno. Ma va bene anche così. Dissetare qualcuno che ha sete dà sempre delle soddisfazioni anche se il nostro cammino è segnato sino alla fonte. La tua poesia è molto bella l'ho stampata e penso che la rileggerò ogni tanto nelle sere tra le cose che amo leggere quando sono solo e che mi fanno pensare al senso di questa nostra solitudine.Grazie per avermela inviata la custodirò tra le cose che ogni tanto mi riappacificano con il mondo e con me stesso. Un abbraccio sincero. Leonardo |
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25-11-02 Il commento lasciato da Gavino | ||||
Ha veramente delle frasi toccanti e fanno capire l'amore vero che lo si da' a chiunque ne ha bisogno, si sente che nascono dal cuore, e nascono da amore non corrisposto, pero' sarebbe bello se uscisse il principe azzurro. Gavino. |
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09-11-02 Il commento lasciato da Claudio | ||||
ho riletto la tua poesia più volte... evoca veramente la voglia di amore per la vita, consacra quella che è la umana dedizione all'amore per la vita e l'amicizia... scava nel profondo del nostro cuore e riporta alla luce la voglia di amore per l'umanità che soffre... |
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12-10-02 Il commento lasciato da Mario | ||||
La
stella di ghiaccio |
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L'ho
liberamente tratta dalla tua poesia. Spero di non averti fatto uno sgarbo.
La tua poesia mi è piaciuta molto, e mi ha regalato la voglia di trovare
l'amore. Ciao Mario Robusti |
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12-10-02 Il commento lasciato da Palsai | ||||
Palsai |
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